Attacco terroristico al concerto di Ariana Grande a Manchester

Sembra assurdo ciò che è successo la scorsa notte in una città inglese, eppure è tutto vero.

Intorno alle 22:30 (ora locale) di lunedì 22 maggio c’è stata un’esplosione a Manchester in un’arena dove la cantate Ariana Grande aveva appena finito il suo concerto. Dalle informazioni trapelate dalla polizia inglese, sembra che l’attentato sia stato fatto per mano di un kamikaze che ha utilizzato un ordigno rudimentale.

Al momento si contano 22 morti e 59 feriti, tra i quali almeno 12 bambini con meno di sedici anni.

Concerti annullati

La cantante Ariana ha deciso di annullare il resto dei suoi concerti per il resto del tour, che avrebbe toccato anche l’Italia. Oltre a lei, per rispetto delle vittime e delle famiglie coinvolte, anche i Take That hanno deciso di annullare il loro concerto a Liverpool previsto per questa sera.

L’ISIS rivendica l’attacco

Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco all’arena di Manchester con un comunicato diffuso dall’agenzia di propaganda. La notizia è stata diffusa da Site

“Uno dei nostri soldati del Califfato è riuscito a piazzare un dispositivo esplosivo all’interno di un raduno dei Crociati nella città di Manchester”

Nel comunicato non si parla di kamikaze ma la polizia di Manchester ritiene che il responsabile sia solo uno e che sia morto.

Parola alla Regina Elisabetta

La regina Elisabetta ha condannato l’attentato di Manchester come un “atto di barbarie“.

“Tutta la nazione è sotto choc per i morti e i feriti di Manchester – si legge in una nota ufficiale della Royal Family – Voglio esprimere la mia ammirazione per il modo in cui la popolazione di Manchester ha risposto, con umanità e compassione, a questo atto di barbarie”.

A message from Her Majesty The Queen following the attack in Manchester yesterday. https://t.co/CuaaPmRM1D

— The Royal Family (@RoyalFamily) May 23, 2017

Non ci sono parole per descrivere questi atti osceni.

-Miriana