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Blindspot – Recensione 4×20

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di Blindspot!
Sembrava impossibile ma ce l’abbiamo fatta, dopo l’eterna pausa che si è presa la serie e la maledizione che incombe su me e Martina ogni volta che dobbiamo vedere gli episodi, non era per nulla scontato che ci ritrovassimo qui a parlare di Cover to Killer con un solo giorno di ritardo. Il caso di oggi è stato decisamente offuscato da Tasha che si lancia tra le fiamme per salvare un incosciente Reade che andava letteralmente a fuoco e, poveri noi, non per la passione.

Ma questo è nulla rispetto all’oltraggio alla corona che è avvenuto sotto la guardia dei nostri.
Un criminale carcerato sostiene di avere delle informazioni su un’imminente attacco terroristico ed io e Martina ovviamente eravamo felici e contente che ancora una volta i nostri potevano dire:

NEW YORK IS UNDER ATTACK!

Ma siamo stati presi per i fondelli per tutto il tempo e noi non possiamo accettare che si scherzi su “Another attack in NYC”.
Il sosia di “the mountain” in GOT ha ucciso un mandria di persone per liberare un personaggio inutile e antipatico ma DON’T WORRY, nulla sfugge all’occhio magico di Patterson.
Quell’uomo non poteva passare inosservato, era veramente un armadio a due ante con la barba, ma ovviamente non è questo che la nostra informatica ha ricordato di lui, bensì che portava il cavo sbagliato.
Come si fa a non amarla?

Il folle piano del prigioniero comunque ha funzionato a pennello e, forse per la prima volta, i nostri si lasciano scappare un nemico che non sia Rich.
Sicuramente li rivedremo molto presto, me lo sento, hanno vinto una battaglia ma non la guerra.

Comunque, Tasha sta tornando ad essere ben voluta dal team, AVE CESARE, e anche Patterson sembra tollerare di più la sua presenza. Jane invece adesso dispensa consigli d’amore a Zapata perché pure a lei sta per venire un esaurimento nervoso. I due non sono mai usciti allo scoperto in quanto coppia ma la loro relazione è ormai di dominio pubblico, il che ci porta a farci una domanda:

Quanto avrà rotto le palle Reade con Tasha ai suoi colleghi?

Almeno quanti treni è sotto Tasha per Reade, questo è sicuro.
La chiamata alla ragazza dell’appuntamento è stata gioia pura, questa nuova ipotetica fiamma si è estinta prima di comparire, adesso però facciamoli diventare canon che non se ne può più.

JELLER + PATTERSON

La  gioia che ha provocato vedere la figlia di Weller in me e Martina è inspiegabile, il rapporto padre figlia tra i due è stato meraviglioso, Patterson zia è stato l’amore e tutto, ma un applauso agli sceneggiatori che si sono ricordati almeno una delle figlie dei Jeller lo vogliamo fare?

Scherzi a parte, anche se non stavamo scherzando, Weller papà è la cosa più bella di questo mondo e poi è bello rivedere la coppia unita dopo tutto quello che hanno passato. Nell’episodio entrambi sono stati un po’ inutili ma meglio inutili che sepolti vivi…

Per ultima, e non a caso, la nostra Patterson.
Il rapporto così bello tra Kurt e la figlia ha ispirato la nostra Patterson che adesso vuole ADOTTARE!
Dopo i mai ‘na gioia arrivati dagli uomini che la circondano, la nostra Patterson ha capito che quello giusto sarebbe potuto arrivare anche 102 anni e si è mossa da sola.
Io e Martina abbiamo una scala delle priorità prima che la serie finisca:

  1. RAPATA CANON
  2. IL NOME DI PATTERSON
  3. PATTERSON MAMMA // NA GIOIA PER PATTERSON

Che dire di più ragazzi, la prossima settimana, alla faccia sua, sempre con amore, Martina dovrà recensire il season finale speciale di due ore e voi non potete mancare, ci sarà da divertirsi!

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!