DC’s Legends Of Tomorrow – Recensione 2×09
NEW YORK – 6 MESI PRIMA
Ci sono volute nove puntate prima scoprire cosa fosse successo al nostro amato Rip, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo aver quantificato i danni e soprattutto il tempo di autoriparazione della Waverider, il nostro Capitano decide di recuperare il frammento della Lancia del Destino, disattivare Gideon per poi entrare in contatto fisico con il motore temporale.
LOS ANGELES 1967
Nel frattempo, Damien e Malcolm si trovano a Los Angeles nel 1967, e giusto per non attirare l’attenzione, uccidono due motociclisti. Le nostre Leggende, oltre ad accorgersi dello strano omicidio, scoprono cosa hanno in mente i loro nemici e cosa stanno cercando, così decidono di andare a caccia dei tre villain per poterli fermare. Qui scoprono che il loro Capitano è vivo e vegeto, ma ignaro di tutto. Salvarlo non sarà di certo facile, infatti, a seguito di un piccolo scontro con Merlyn e compagnia, sopraggiunge la polizia che mette in manette proprio Rip, Attraverso un piano ben studiato, Sara, Mick e Stein riescono a liberarlo e portarlo a bordo della Waverider. Qui si scopre, grazie a Gideon che il nostro beniamino ha riprogrammato il suo cervello assumendo l’identità di Phil Gasmer. Ecco spiegato il motivo per il quale non ricorda nulla, ma colpo di scena: il suo subconscio gli ha comunque permesso di scrivere la sceneggiatura del suo film inserendo nella trama tutti loro e la Lancia del Destino. Sara e Jax finalmente sanno dove si trova il frammento che inconsciamente Phil ha dato al suo attrezzista George. Ovviamente, i due super cattivi, essendo già al corrente di tutto si precipitano dal povero ragazzo che al momento si trova in compagnia di Nate, Ray e Amaya per incoraggiarlo a non abbandonare i suoi progetti che hanno ispirato i due uomini a diventare rispettivamente uno storico e un inventore. Finiscono tutti quanti dentro la discarica per cercare il pezzo bramato, ma ben presto George Lucas riacquista la voglia di diventare un famoso regista facendo sì che i nostri supereroi abbiano nuovamente i loro poteri e combattano insieme al resto della squadra arrivata in soccorso. Sara riesce a recuperare sia l’amuleto che il pezzo della Lancia del Destino, ma troppe gioie fanno male, perciò Hunter viene catturato da Reverse Flash. Lo ritroveremo a fine puntata pronto ad essere torturato dalla Legion of Doom. Penso che il trio non creda al fatto che non si ricordi nulla, presto si ricrederanno.
LE VISIONI DI MICK
Stein sorprende Mick mentre parla da solo, così quest’ultimo costretto a dire la verità decide di chiedere l’aiuto del professore per aiutarlo a capire le cause delle sue visioni. Al termine di diverse analisi si arriva ad una conclusione: Mick ha un dispositivo nel cervello impiantatogli dai Signori del Tempo che gli permette di vedere una sorta di fantasma temporale di Snart, di conseguenza è necessario rimuoverlo. Post intervento si scopre che in realtà il dispositivo non era più funzionante, perciò queste visioni sono frutto dei sentimenti che lo legavano al suo collega. Vedere questa strana coppia è stato piacevole e divertente. Spero in qualche altra futura collaborazione tra questi due personaggi.
IL DISPIACERE DI SARA
Senza orma di dubbio, White Canary è stata quella più coinvolta nel salvare Rip, come si è potuto vedere, la ragazza prova un affetto più profondo degli altri, poiché si sente debitrice verso colui che l’ha salvata. L’abbiamo vista lottare per aiutarlo, combattere per trovare un rimedio allo stato attuale della memoria di lui. Indubbiamente alla fine dell’episodio è rimasta distrutta e si è data le colpe (pur non avendole) per aver perso l’uomo. Le parole di Jax rendono giustizia al mio pensiero, Sara non si arrende mai!
-Marta