Gotham – Recensione 2×16

“Prisoner”, che dire?
potevano chiamarlo,”la distruzione di Jim” , tanto fondamentalmente quello che abbiamo visto in questo episodio,è proprio il degrado lento ed inesorabile di del nostro bel poliziotto.
Ragazzi miei, la puntata è stata a parer mio un po’ lenta e sinceramente non mi è piaciuta molto, nonostante uno dei protagonisti sia stato proprio il mio amato pinguino.
Questa divisione al 50% dei 40 minuti poteva essere cosa buona e giusta ma secondo me è stata proprio la trama, il problema di questo episodio.
Comunque,debbo recensire un episodio che non mi è piaciuto di una serie che amo molto, di conseguenza, iniziamo e mettiamo fine a questa mia tortura.Devo dire che l’episodio inizia decisamente bene, vediamo la nuova vita da “Prisoner” di Jim e ci viene da piangere perché in tutti i giorni della sua vita Jim, ogni volta che si sdraia sul suo letto, ha una foto di Lee che tocca con gli occhi lucidi.
Vedere il volto del poliziotto con la barba e così spento, è stato un vero colpo al cuore.
dopo 3 settimane di vita carceraria, il direttore della prigione, decide che Jim deve morire per chissà quale remota ragione e lo manda nel carcere comunale con tutti i criminali che Jim stesso a sbattuto dentro.
Facevamo prima a buttarlo in una vasca di squali, no?
Ora in questo posto già di suo infernale, arriva la SPERANZA anche chiamata Bullock.
Infatti tutto pimpante cerca di trasferire un po’ di energia al suo amico, peccato che poi gli dice che Lee è scomparsa e ha pure perso il bambino!
Quell’uomo è in carcere innocente, o quasi, è stato incastrato, sta combattendo con un direttore che ha deciso che deve morire, ma a te, poliziotto dei miei stivali, come ti salta in mente di dire che Lee ha perso il bambino?
Sei veramente un decelerato allora!Comunque nello schifo di questa situazione, mentre Jim viene picchiato da quelli che ha sbattuto in carcere, c’è un ragazzo, che non si sa che cosa ci sta a fare li dentro, Puck, che cerca di calmare gli animi.
Punk infatti sembra una nuvola bianca che riesce, se pur lui non lo voglia ammettere, a ricorda a Jim che è un caspita di eroe e non può lasciarsi a abbattere così.Il capo del carcere viene a conoscenza di questa nuova amicizia e siccome colpire Jim fisicamente non è molto facile, soprattutto da quando c’è una guardia amica, se la prendono con la nuvola bianca.
Sinceramente mi ha fatto male vedere il ragazzo tutto insanguinato solo perché il direttore del carcere ha deciso che Jim deve morire…
Tanto morirà anche lui prima o poi, dove scappa?

In tutto questo, Bullock si sta dando da fare per far trasferire o meglio, (se ci riesce( far uscire Jim.
Dopo averlo visto distrutto in carcere, deve rivolgersi a delle potenze superiori, molto superiori.
Incredibile vero?
Però a quanto pare Bullock per Jim è arrivato fino a questo punto e visto tutto quello che gli ho detto prima ora sono doverose delle sentite scuse.

Il nostro Ex mafioso attua le sue tecniche, e se pur ci ha fatto perdere 12 anni di vita, facendoci credere che Jim era morto, come volevasi dimostrare,il nostro poliziotto è vivo,vegeto e finalmente libero, deciso più che mai di trovare la sua amata Lee!

Qui si conclude il 50% dell’episodio dedicato a Jim, ora passiamo alla nuova vita di Pinguino.
Premetto: non credo a questa storia della nuova famiglia, piuttosto sono convinta che tutto sia un gioco di Hugo, che come ci aveva annunciato, vuole continuare a lavorare su Oswald.
La sua vita sembra molto felice ma in realtà non lo è, perché il padre è molto malato e sta per morire, la moglie con i figli stanno cercando di prendersi l’eredità e le stanno provando tutte per farlo passare a miglior vita prima del previsto.
Ora va da se che il figlio legittimo cambia le cose e di conseguenza, la signora padrona di casa, fa il doppiogioco, dolce e carina davanti, arpia dietro

Pinguino, ci tengo a ricordarlo, è ancora pecorella smarrita, ma nel mio cuore ancora aleggia la speranza che la morte del padre , non accidentale ma voluta dalla moglie che tra l’altro tenta di incastrare pinguino, lo faccia tornare il vero e uno KING OF GOTHAM!
Credo in te amore mio!

L’episodio purtroppo si conclude qui, ed io spero vivamente che il prossimo sia migliore perché se così non fosse avremmo un problema.
Comunque rimaniamo positivi, Gotham è una serie bellissima e sono più che certa che non mi deluderà!

-Sara