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How To Get Away With Murder – Recensione 5×10

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di How To Get Away With Murder!
L’episodio di oggi, Don’t Go Dark On Me, è stato davvero bellissimo, carico di emozioni e tensione nonostante la nostra leonessa Annalise non sia apparsa in tutto il suo splendore come ormai siamo abituati a vederla.
Ad ogni modo, abbiamo un sacco di cose di cui parlare, quindi bando alle ciance e cominciamo subito questa recensione!

La presenza di Eve nella vita della nostra avvocatessa ha rallentato un po’ i ritmi di Annalise ma, d’altro canto, la loro chimica è tornata sul piccolo schermo più forte che mai.
Ci sono stati sguardi e frecciatine innegabili, talmente tanto palesi che mi chiedo se Eve stia mentendo ad Annalise o anche a se stessa sulla sua felicità con Vanessa.
Insomma, già il fatto che la va a trovare con la scusa di dargli la lettera di Sam è un primo passo verso l’ammissione, ma poi il prenderle le mani, la richiesta di andarla a trovare e per finire il bacio, sono stati chiari segnali che, insomma, tra le due c’è qualcosa, non sappiamo esattamente cosa ma esiste!

Un’altra ragazza alla prese con questioni di cuore è Michaela Pratt, partita per la tangente per il suo capo Tegan da ormai non si sa più quanto tempo.
Il dubbio che Michaela si fosse pressa una bella sbandata è iniziato a sorgere quando sentiva l’esigenza di “piacerle” e di farsi perdonare per i suoi errori, ma adesso siamo al punto che ci parla, si volta e poi respira profondamente…
Anche il discorso sulla bisessualità del primo fidanzato è stato affrontato da Michaela in modo molto particolare, come se la ragazza tendesse a sottolineare che in nessun modo riguardasse lei, ma forse, come Eve, cercava di convincere più se stessa che chi aveva di fronte

Vero e proprio punto focale dell’episodio è la faccenda Miller, dove Nate e Bon Bon sono invischiati fino al collo e cercano di risolvere al meglio la situazione.
Bonnie è ormai una pazzoide affermata, il modo in cui riesce a chiudersi e fare la parte dell’incosciente povera inerme donna che non ha idea di cosa sia successo o cosa stia succedendo è pazzesco e aberrante allo stesso tempo. È qualcosa che va oltre la sopravvivenza e nel non volersi far beccare, io vedo proprio la FOLLIA e la amo in parte anche per questo.
Diciamo che il piano di Nate, Frank e Bonnie può in qualche strano modo stare in piedi, ma vi giuro che quando Nate è andato a casa di Annalise, così tanto per non coinvolgerla nuovamente, lei ha fatto una faccia epica, scuotendo la testa come a dire:

Ma allora non vi ho insegnato niente!

SEMPLICEMENTE IMPAGABILE. 

Spendiamo due parole per Gabriel che elemosina spiegazioni da due episodi: qualcuno gli spieghi che noi in media ci mettiamo 8/9 episodi se tutto va bene, quindi può mettersi comodo, magari anche sul mio divano visto che il ragazzo è piazzato molto bene.

Concludiamo parlando dei secondi che Asher è riuscito a tenere un cecio in bocca. Anzi non ne parliamo perché non esistono.

Che dire ragazzi, anche per questa settimana è tutto. Passate dai nostri amici di How To Get Away With Murder Italia e noi ci ritroviamo la prossima settimana, puntuali come sempre!

– Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!