Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nella nostra penultima recensione di Orange is the new black, anche oggi, come le precedenti due volte, sarò io, Sara, a parlare con voi delle avventure delle carcerate più famose della Netflix!
L’episodio si chiama “Double Trouble” ovvero “Doppio guaio” ed io non vedo l’ora di parlarne con voi, quindi, senza ulteriori indugi cominciamo.

ALEX E PIPER

Piper, come ogni singolo episodio da sei anni a questa parte, è nei guai e il suo modo di risolverli non fa altro che creare un pastrocchio ancora più grande.
Grazie al cielo esiste Alex Vause, che prende la situazione, o meglio Baddison, per le corna e le chiede gentilmente aggressiva, come solo lei sa fare, di lasciare in pace la sua futura moglie.
Badison, che ha il cervello di uno scoiattolo in calore, ovviamente, non reagisce affatto bene alle provocazioni e si rifugia dall’unico personaggio di questa serie peggiore di lei:

HELLMAN.

Giunti alle sesta stagione di Orange is the new black possiamo affermare con certezza che di guardie infami ne abbiamo viste tante, ma proprio tante, però vi giuro che il livello d’odio che mi sale nei confronti di quest’uomo non l’ho mai provato prima.
Se poi consideriamo che Hellman sta collaborando Baddison, in cambio di favori sessuali e qualche spiccio, per far prolungare la pena a Pips, capite che io necessito di una morte lenta e dolorosa per questa guardia.

Comunque, nonostante la nostra Piper faccia piani davvero terribili sembra proprio che questa volta, dando retta a se stessa, si sia evitata un allungamento di pena di ben due anni.
Dopo 6 stagioni in cui le idee di questa donna sono sempre e comunque sfociate in un mare di guai, ne ha fatto una buona, talmente tanto che non solo potrebbe aver schivato un prolungamento di pena ma addirittura SEMBREREBBE ESSERSELA ACCORCIATA!
A questo punto non sappiamo proprio che cosa aspettarci, DEVE succedere qualcosa perché non sono psicologicamente pronta, nonostante io e Martina pensiamo che sia una rincoglionita, a vedere una Piper libera.
Nonostante quello che sembrerebbe il rilascio imminente della nostra protagonista ci sconvolga non poco, il fatto che la nostra Alex si sia messa a “lavorare” per Carol ci crea un’ansia che esami di maturità levatevi proprio.

1. AMABILE LA RAGIONE PER CUI L’HA FATTO MA IL DOLORE È SEMPRE LO STESSO!
2. ALLA FINE QUESTO GESTO NON É SERVITO A NULLA

SOFFRO.

C VS D

La lotta tra bracci sta per scatenarsi e tutti noi dovremmo essere un pò nervosi su chi verrà coinvolto e che fine possano fare i personaggi che amiamo, ma io ho occhi solo per:

NICKY NICHOLS

Questa stagione è stata la sua massima espressione, il suo istinto di sopravvivenza e quel doversi avvicinare necessariamente al pericolo tenendosi però sempre a debita distanza, me la fa amare alla follia.
Quello che più amo del suo personaggio è che anche se si confronta con un capo branco come Barb, Nicky non ha mai paura di dire ciò che pensa. Usa magari dei modi diversi ma non è mai andata contro le sue idee e la sua integrità morale.
La partita di pallone sembra essere già stata decretata come il campo di battaglia della guerra fra bande, e a meno che Daya non ritrovi la sanità mentale, e ne dubito fortemente, non ci resta che sperare solo e soltanto che Gloria trovi il modo di avvertire qualcuno.
Gloria è un’altro personaggio che con il passare delle stagioni si fa amare sempre più, il discorso che ha fatto sul fantadetenuta era perfetto, un vero peccato che nessuno l’abbia sentita anche per quello che le sta costando.

LINDA – CAPUTO

Tante, ma proprio tante, risate oggi sono arrivate da una delle folli idee di Linda, che non solo ha deciso di girare uno spot nel carcere, ma come protagonista assoluta ha scelto niente meno che SUZENNE.
Dopo averla vista recitare le battute di Grey’s Anatomy e Scandal io posso morire davvero felice.

Se Linda sta giocando a fare la regista di uno spot, Caputo è agguerrito per la sua Tasha, e il discorso che gli ha fatto è stato di una potenza emotiva assurda.
Nonostante il pugno allucinante che Caputo si è preso nella quinta stagione durante la rivolta proprio dalla nostra Tasha, lei e l’ex direttore hanno mantenuto un rapporto splendido e spero davvero che lui trovi il modo di salvare Tasha da un destino che questa ragazza NON merita!
A proposito del caso Jefferson, io vorrei solo dire una cosa:
2.000 testimonianze per capire se Tasha ha sparato quel colpo oppure no, ma fare il classico tampone sulla mano per vedere se ha residui di polvere da sparo?
Troppo semplice?
FATEMI CAPIRE SU CHE BASI QUESTA DONNA È ACCUSATA DI AVER SPARATO A PISCATELLA…

Questa volta è davvero un addio ragazzi, sono subentrata in extremis per coprire la mia collega Fede che non è proprio riuscita a scrivere la sua recensione.
Questa volta però vi saluto con una delle più belle frasi che ho sentito in questa serie:

[…]THEY ARE HORRIBLE PEOPLE WHO HAVE HURT ME, AND THEY’RE REGULAR PEOPLE WHO JUST WANT PLAY A GAME […]

-Sara