Sir Michael Gambon
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Sir Michael Gambon è spirato all’età di 82 anni

L’attore Sir Michael Gambon, indimenticabile interprete di Albus Dumbledore in sei degli otto film della saga di Harry Potter, si è spento all’età di 82 anni.

Sir Michael Gambon

L’artista nato a Dublino e vincitore di quattro Bafta ha avuto un carriera lunga sessant’anni e variegata, si è, infatti, destreggiato tra tv, cinema, teatro e radio ha lavorato in TV, cinema, teatro e radio nel corso dei suoi sessant’anni di carriera. 

La vedova Lady Gambon e il figlio Fergus hanno dichiarato che il loro “amato marito e padre” è morto pacificamente in ospedale con la famiglia al suo fianco, a seguito di una polmonite.

La famiglia dell’attore si era trasferita a Londra quando Michael era piccolo e nel 1962 il bambino fece la sua prima rappresentazione teatrale in Irlanda, in una produzione di Otello a Dublino.

La sua carriera ha, letteralmente, spiccato il volo quando è diventato uno dei membri originali della compagnia di recitazione del National Theatre di Laurence Olivier a Londra

Tra le sue interpretazioni ricordiamo quella del detective francese Jules Maigret nella serie Maigret di ITV e quella di Philip Marlow in The Singing Detective di Dennis Potter sulla BBC.

Sir Michael Gambon ha assunto il ruolo di Dumbledore, preside della scuola di Hogwarts, nella saga di successo Harry Potter, basata sui romanzi di JK Rowling, dopo la morte di Richard Harris nel 2003.

Fiona Shaw, che interpretava Petunia Dursley nei film, ha rilasciato la seguente dichiarazione a The World at One di BBC Radio 4:

Ha variato notevolmente la sua carriera e non ha mai giudicato quello che stava facendo, ha semplicemente recitato.

Ha detto che avrebbe sempre pensato a lui “come un imbroglione, semplicemente un brillante, magnifico imbroglione. Non c’era niente come lui. Poteva fare qualsiasi cosa”.

Jason Isaacs, l’interprete di Lucius Malfoy nella saga, ha invece scritto sui social media il seguente messaggio:

Ho imparato cosa potrebbe essere la recitazione da Michael in The Singing Detective: complessa, vulnerabile e assolutamente umana. L’emozione più grande nel far parte dei film di Potter è stata che lui conosceva il mio nome e condivideva con me il suo coraggioso e sporco senso di divertimento.

Dame Eileen Atkins, un’amica di vecchia data di Sir Michael, ha detto a The World at One di BBC Radio 4 che era “un grande attore, ma faceva sempre finta di non prenderlo molto sul serio” e che aveva una presenza scenica straordinaria:

Doveva semplicemente salire sul palco e immediatamente comandava tutto il pubblico. C’era qualcosa di molto dolce in lui, quest’uomo enorme che poteva sembrare davvero spaventoso, ma c’era qualcosa di incredibilmente dolce dentro Michael. Ricorderò sempre quell’uomo.

Sir Michael Gambon

Ha ricevuto una nomination agli Emmy Awards per il ruolo di Mr Woodhouse in un adattamento di Emma di Jane Austen nel 2010 e per aver interpretato il presidente Lyndon B Johnson in Path to War nel 2002. Ha anche ottenuto una nomination ai Tony nel 1997 per un ruolo in David Hare play Skylight.

È stato nominato Cavaliere per i servizi resi all’industria dell’intrattenimento nel 1998.

L’attore, conosciuto come “The Great Gambon” nei circoli di recitazione, era apparso l’ultima volta sul palco nel 2012 in una produzione londinese dell’opera teatrale di Samuel Beckett, All That Fall.

Il Taoiseach, ovvero il primo ministro irlandese, Leo Varadkar ha voluto rendere omaggio all’attore ricordando quanto fosse “un grande attore. Sia che si esibisse in Beckett, Dennis Potter o Harry Potter, ha dato il massimo in ogni performance”.

Sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che l’hanno amato sia come uomo che come artista!

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Irene

Fonte: BBC

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.