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Supergirl – Recensione 1×10

[SPOILER ALERT]

Childish Things!”

Cose Infatili!”

Salve ragazzi eccoci qui con il decimo appuntamento con Supergirl, episodio filler che gioca sui cambiamenti e sulle nuove scoperte accorse di recente nella vita della Ragazza d’Acciaio e dei suoi compagni. Cosa starà tramando Max Lord? Hank può far coesistere la sua doppia natura? E come queste novità impatteranno sul corso degli eventi nella guerra con i Kriptoniani di Astra?
Quanti dubbi da risolvere?

 

 

La vita di Kara sembra aver trovato un certo equilibrio, dopo le recenti rivelazioni su Hank/J’onn. Sapere di lavorare accanto a un altro alieno sembra averla tranquillizzata e motivata, ma le macchinazioni di Maxwell Lord restano pressanti.

 

 

 

 

Per questo motivo Alex convince Hank a usare i suoi poteri di mutaforma per penetrare nella Lord Tech e scoprire cos’ha in mente il magnate approfittando di una distrazione ad-hoc: Alex inviterà Lord a cena per tenerlo lontano dalla struttura.

 

 

Ciò che il nostro Segugio di Marte trova, assunte le sembianze del miliardario, una volta all’interno non è affatto piacevole. Lord sta conducendo degli esperimenti misteriosi su quello che sembra il cadavere di una giovane ragazza bionda senza nome. Nel tentativo di portarla in salvo, J’onn è costretto, per la buona riuscita della missione, a usare i suoi poteri di controllo mentale su una guardia, rompendo un vecchio giuramento e piombando in vecchi ricordi bui all’apparenza dimenticati dei quali non vuole però parlare neanche con Alex. Chi sarà la ragazza e cosa le sta facendo Lord?

 

Contemporaneamente riaffiora un terribile scheletro nell’armadio per Winn. Il padre è evaso di prigione. Che fosse un poco di buono lo avevamo già saputo, ma che si trattasse del criminale conosciuto come Toyman non era sospettabile per chiunque non avesse riconosciuto il nome (Winn si chiama Winslow Schott jr. e il Giocattolaio è un vecchio nemico di Superman e Supergirl, apparso peraltro anche in Smallville).

 

 

 

L’ossessione di Schott per la vendetta e per il figlio perduto a causa delle sue azioni omicide lo porterà a compiere diversi atti terroristici, ma l’intervento di Supergirl risolve la situazione riportando Toyman dietro le sbarre.

 

 

Ciò che nessun superpotere può però aggiustare sembra essere l’amicizia tra Winn e Kara: in un momento di particolare stress emotivo, il ragazzo terrorizzato all’idea di diventare un codardo e impazzire come il padre rivela i suoi sentimenti per Kara, rendendosi conto che non può e non vuole più fingere e continuare a soffrire.

 

 

 

Povero Winn…

 

 

Non sottovalutiamo i genietti dello show, insomma: anche Max Lord, che a detta di Alex è solo “un nerd col complesso di Dio“, ha riservato una bella sorpresa per lei e la sorella. Sorpresa che avrà di sicuro un impatto importante nei prossimi episodi.
SPORCO SPIONE, COME OSI!

 

 

 

Ci troviamo di fronte all’episodio più fumettistico mai andato in onda finora. Sembra di leggere una storia a fumetti classica, di quelle che non si scrivono più: gente come il Giocattolaio e Trickster sembrano non interessare molto un pubblico abituato a Darkseid o al Sindacato del Crimine, ma invece io trovo siano personaggi incredibilmente affascinanti se realizzati nella maniera giusta, in grado di dar vita a situazioni davvero intriganti. Mark Hamill in The Flash ci ha regalato per l’appunto un Trickster memorabile, confronto dal quale il Toyman di Henry Czerny esce dignitosamente seppur non vittorioso: avrei voluto quel tocco di inquietante follia fanciullesca in più rispetto al freddo calcolatore che è apparso, benché i giocattoli mortali e soprattutto l’iconica bambola esplosiva siano davvero buoni.

 

 

Una cosa che invece ho apprezzato molto, oltre al tono generalmente molto più fumettistico della sceneggiatura, è l’approccio scelto per Hank/J’onn/Martian Manhunter. Sembra una sorta di storia di origini per lui: lo vediamo riluttante nell’usare i suoi poteri, per certi versi anche impacciato (la fatica con la quale attraversa la porta chiusa e l’incapacità di cancellare solo la memoria a breve termine ne sono indicatori) rispetto a un eroe che solitamente tiene testa a Superman fisicamente e a Batman mentalmente. Come questo si ripercuoterà sulla trama non so prevederlo, ma di sicuro ci saranno interessanti interazioni da esplorare tra i personaggi e le loro storie personali.

Lord finalmente mostra un po’ di nerbo e esce da quella maschera di piagnucoloso miliardario roso d’invidia, mostrando che effettivamente uno schema più grande c’è e che, come giocatore di scacchi, è di sicuro qualche mossa più avanti dei suoi avversari. Bizarro è alle porte, o almeno la sua versione “girl power“ in questo universo molto rosa – e siamo tutti curiosi di vederlo in azione. O vederla. Insomma, avete capito.

Vi lascio con il promo del prossimo episodio!
Alla prossima ragazzi!

 

Gabriele

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.