Supergirl – Recensione 3×05
Ho il cuore ridotto in mille pezzi e sapevo che tutto ciò sarebbe accaduto, proprio come vi avevo accennato nelle recensioni precedenti le Sanvers si sono lasciate.
Loro per me erano speciali, la ship delle ship di questa serie, quindi capitemi se in questo momento non sono completamente lucida. Il loro addio è stato dolce-amaro, senza alcun rancore ed è questo che ha reso la situazione ancora più triste e purtroppo priva di speranze future.
Maggie non sogna un futuro pieno di bambini, Alex nutre il desiderio di diventare madre sin da piccola e non c’è nulla che possa far cambiare idea né l’una né l’altra, perciò nessun compromesso perché a volte l’amore non basta. Chissà, se un giorno entrambe anche se con persone diverse riusciranno ad essere felici e realizzate. Per ora non ci resta che vedere come Alex affronterà questa separazione.
Bene, dopo aver sfogato tutta la mia frustrazione sono pronta ha parlarvi della vera protagonista della quinta puntata, Lena Luthor.
Il caro, adorabile e simpaticissimo (scherzo eh) Edge come promesso è tornato, sferrando un colpo basso alla giovane ragazza attraverso un piano di vendetta a dir poco squallido.
Nel season finale della seconda stagione, abbiamo visto Lena salvare il pianeta dai daxamiti grazie al rilascio di una bomba a base di piombo non dannosa per gli umani. All’improvviso dei bambini, diciamo pure a scoppio ritardato, manifestano tutti i sintomi evidenti di una intossicazione da piombo.
Da gran bastardo, l’imprenditore si presenta in tv in diretta dall’ospedale costruito dalla Luthor, facendo ricadere le colpe su di lei in modo da distruggerla sotto ogni punto di vista.
Che dire, ci è riuscito alla grande, le difese della ragazza sono crollate, tanto da rischiare di venire uccisa in pubblico durante una conferenza stampa. Abbiamo potuto constatare come in realtà lei sia diversa da Lex, come da sempre cerchi di prendere le decisioni giuste senza cercare di fare del male alle persone. Si sente distrutta e si convince di essere colpevole, nonostante Kara e Sam le offrano conforto. A proposito di queste due fanciulle, sono state davvero un’ottima squadra che non si è arresa fino a quando non sono riuscite a scoprire la verità. Come delle brave detective alla CSI con la complicità di Will, hanno scoperto il composto gettato nella piscina al posto del cloro da parte di una delle aziende di Edge.
Che dietro a tutto ci fosse lo zampino di quello stronzetto non c’erano affatto dubbi, ma che Lena si presentasse da lui puntandogli una pistola mi ha stupita e per un piccolo istante ho temuto che commettesse una cazzata.
Così non è andata, alla fine ritrovatasi da sola su un aereo pilotato dall’esterno è riuscita a modo suo, insieme a Supergirl, a dimostrare ancora una volta di essere una donna con le palle e con un senso di giustizia che il resto della famiglia con cui è cresciuta se lo sogna.
Inoltre, voglio nuovamente sottolineare la stima e la lealtà di Kara e Sam nei suoi confronti: FAVOLOSE!
Parlando di quest’ultima, ha scoperto di essere stata colpita da un proiettile senza venire ferita… eheheheheheheheh, le cose cominciano a farsi MOOOOOOLTO interessanti!
-Marta