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Supergirl – Recensione 4×04

Episodio più gradevole rispetto al precedente, ma continuo a pensare che questa stagione sia davvero un mezzo disastro. L’unica vera cosa interessante è la seconda Kara ( malvagia) che appare raramente, giusto per metterci un pizzico di curiosità.

La puntata ha visto J’onn alla ricerca di Fiona e Alex alle prese insieme a Lena e Brainy con la pulizia dell’aria dalla kryptonite. Alla fine le loro vicende come sempre sono andate a fondersi.
Partiamo da J’onn che afflitto dai sensi di colpa per essersi rifiutato di aiutare Supergirl, si trova dinnanzi ad un vero e proprio blocco che gli procura delle difficoltà con l’uso dei suoi poteri nel rintracciare la sua amica. La rabbia ha preso il sopravvento, non riesce proprio a perdonarsi per quello che è successo a Kara.

Per fortuna dalla sua parte ha avuto non solo Alex ma anche l’appoggio del ragazzo di Fiona, personaggio che reputo molto interessante, specialmente ora che sembra aver riabbracciato la sua vecchia vita per vendicare la morte della sua ragazza.
Il marziano non è stato l’unico ad avere a che fare con problemi emotivi, ci sono stati anche quelli di Brainy che ha pianto dalla rabbia, ma soprattutto Alex che sembra cominciare a sentire sulle spalle il senso di responsabilità che comporta la DEO.

Nel momento in cui Kara ha partecipato alla missione la prima volta per fermare gli alieni comandati, lei si è arrabbiata tantissimo. Ha avuto paura in primis per la vita di sua sorella e in secondo luogo perché se le cose fossero andate male sarebbe stata colpa sua. In tutto questo alla fine ha ceduto, permettendo a Kara di fermare gli alieni con la tuta in attesa del grosso lavoro di Lena e Brainy.

Purtroppo nonostante la missione sia andata bene, la povera Alex ci ha in parte rimesso lo stesso. Ora sarà sotto la supervisione di un Colonello mandato dal Presidente. Sono certa riuscirà a cavarsela dimostrando quanto sia valida.
Sono contenta siano morti Mercy e Otis, due personaggi insignificanti, mi aspetto presto la morte anche del compare.
Come detto durante l’apertura della recensione, l’unico personaggio e l’unica storyline che davvero reputo interessante è quella della Kara (cattiva) che come la sua parte buona ha dovuto proteggersi dalle radiazioni da kryptonite.

Ho trovato di troppo la parte di Nia, James e il Guardiano, ho sentito una vera e propria forzatura e non l’ho gradita. Diciamo che avrei preferito vedere un minuto in più tra Lena e Brainy.

 

 

-Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.