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Supernatural – Recensione 14×02

Bentornati ad una nuova recensione di Supernatural, stavolta parleremo del secondo episodio della quattordicesima stagione, Gods and Monsters, in cui si parla di possessioni angeliche, ci sono plot twist che sbalordiscono e discorsi così profondi da caderci dentro.

Stavolta non andremo per scene, bensì per argomenti. Quindi, tenetevi forte e godetevi il viaggio!

Goditi il viaggio

Dunque, innanzitutto, una delle scene più intense è stata quella in cui Michele rompe lo specchio e guarda il suo riflesso spezzato, come a far capire che una parte di quel corpo appartiene a lui, mentre l’altra è di Dean. Michele ribadisce a Dean di possederlo e che lui non potrà fare niente per fermare il suo piano, che prevede la creazione di un esercito di mostri sotto il suo comando, in pratica.

Michele in questo episodio parla di due concetti importanti: il primo è quello di fare da esca, mentre il secondo è quello del rapporto fra cacciatore e preda. La rappresentazione pratica del “fare da esca” è impersonata dalla vampira che porta Michele dai Winchester e questo particolare non è affatto da sottovalutare, visto il finale dell’episodio. Per quanto riguarda la relazione che intercorre fra il cacciatore e la propria preda, invece, abbiamo le stesse parole di Michele, perché usa questa metafora per convincere il capo – branco dei lupi mannari ad unirsi a lui. Inoltre, potrebbe essere un paragone che calza a pennello nella situazione in cui ci si ritrova in questo episodio, dato che Michele darebbe la caccia ai cacciatori (i Winchester), che diventano le prede.

Bisogna anche riflettere su di un piccolo particolare: alla fine, sembra che Dean ritorni, ma sarà davvero così? Dov’è finito Dean? Ora, se vi ricordate, nella 5×03, Castiel menziona un canale di comunicazione fra l’angelo ed il suo tramite. In quell’episodio, loro stanno cercando di avvicinarsi al corpo posseduto una volta dall’Arcangelo Michele, in stato catatonico, che sarà l’ultimo tramite di Michele prima di Dean.

Quindi, entrando nell’ambito delle teorie: Michele è rimasto nel corpo di Dean,  ma ridandogli il controllo del proprio corpo? È davvero andato via, magari entrando nel tramite di un vampiro o di un lupo mannaro? Ha davvero rinunciato al suo tramite migliore, ossia quello di Dean? Potrebbe rientrarvi anche senza il suo consenso come potrebbe aver fatto con il suo ultime tramite? Ci sono molte domande a cui rispondere, ma quello che posso dire adesso è che secondo me, quello è Dean e c’è un particolare che potrebbe dimostrarlo.

Il dettaglio da considerare è l’anello che porta Michele all’ultimo dito della mano destra in tutte le scene, tranne nell’ultima, ossia quella in cui torna Dean. Se ci fate caso, la mano che viene inquadrata è proprio la destra. L’episodio è stato diretto da Richard Speight Jr. (Gabriele), che non lascia niente al caso, quindi sono propensa a pensare che questo sia un indizio per farci capire che lui è veramente Dean (un po’ come quando Castiel, posseduto da Lucifero, aveva poggiato la mano sulla spalla di Dean, ma non quella dove la posava di solito).

La prima parola che fa capire quanto sia Dean è Sammy, a parer mio, oltre allo sguardo e la voce bassa e roca solita di Dean, il suo modo di parlare non strascicato a volte e meno controllato di quello di Michele.

Il suo più grande rimpianto

Ci sono stati dei momenti davvero emozionanti e commoventi in quest’episodio, non lo nego. Uno è stato il discorso di Castiel a Jack, il secondo è stato l’incontro di Jack con i propri nonni, ma il terzo è stato sicuramente questo. Castiel dice che il suo più grande rimpianto è stato quello che è accaduto a Jimmy Novak – il suo tramite – e la sua famiglia. Il senso di colpa per la morte di Jimmy e della moglie (i quali perlomeno si sono riuniti in Paradiso, perché il loro era vero amore) è un peso che Castiel si porterà dietro per sempre. Quello che gli dice Nick è terribile a più livelli, perché la base comune fra Castiel e Michele è che, essendo angeli, entrambi devono chiedere in prestito un corpo umano per poter camminare sulla Terra, ma la loro personalità è diversa: Cas cerca di fare del bene, mentre Michele del male. Ciò che è successo a Jimmy ed ai suoi familiari è stato orribile, ma considerando tutto quello che di positivo ha cercato di fare Castiel, forse le parole di Nick sono state un po’ troppo forti. Inoltre, Lucifero ha usato l’inganno per avere il consenso di Nick, mentre Jimmy si è offerto spontaneamente a Castiel, perché era un uomo di fede.

Un’altra cosa interessante da notare è che, quando parla con Nick, Castiel non menziona il fatto di essere stato posseduto da Lucifero, ma che lui stesso abbia preso in prestito un tramite. Perché non ha parlato di Lucifero e del fatto che lui stesso è stato posseduto, quindi sa benissimo come si scene Nick? Forse il motivo è racchiuso nel fatto che Castiel ora non è un angelo a tutti gli effetti, ma più un umano e quindi, sentendosi più vicino agli uomini egli stesso, fa degli esempi che esulano parzialmente dal campo angelico.

Tu le somigli molto

L’incontro avvenuto fra Jack ed i suoi nonni è stato molto bello. Il momento in cui gli mostrano le foto dicendogli che somiglia molto alla sua mamma è stato davvero toccante. Toccante è stato anche, però, il discorso che Castiel ha fatto a Jack, dicendogli che lui non è inutile senza la Grazia, perché alla fine ha pur sempre se stesso, oltre a Sam e Dean, proprio come lui quando era diventato un umano nella nona stagione. Ci sono molti punti d’incontro fra Castiel e Jack in questa stagione, perché entrambi sono sia angeli che esseri umani, sia letteralmente che metaforicamente e Castiel cerca di trasmettergli gli insegnamenti acquisiti dalle sue esperienze. Inoltre, Castiel chiede a Jack di lasciare da parte il passato, perché ciò che è davvero rilevante è il futuro e dove sta andando.

Piccola nota finale: un altro momento che mi ha colpita molto è stato quando Castiel ha detto a Jack che è stato un atto di gentilezza, di bontà umana, quello di mentire ai nonni sulla madre. Sarebbe stato crudele dire loro che è morta, seppur senza spiegare il modo in cui ha lasciato questo mondo.

Parliamo ora del fatto che Jack dice a Castiel di dover fermare Michele ad ogni costo e che Dean sarebbe d’accordo a morire, se fosse necessario, mentre per Cas questa opzione è fuori discussione. In effetti, Jack ha lo stesso pensiero di Dean riguardo a lui all’inizio (13×02), ossia che è meglio sacrificare una persona sola per proteggere tutti quanti. Probabilmente, Dean sarebbe davvero d’accordo con lui, ma dall’altra parte, dal punto di vista di Cas, per la famiglia si fa di tutto.

Con le mani sporche di sangue

Stanno cercando tutti di non pensare al fatto che Lucifero abbia posseduto il corpo di Nick, Sam per primo, ma è molto difficile superare questo trauma, anche per chi lo vive dall’esterno. Nella 13×03, Dean non riusciva a guardare Jack, perché il suo viso gli ricordava tutti quelli che aveva perso, ora invece è Castiel a pensarci quando guarda Nick (e questo mi ricorda continuamente che in questa stagione i parallelismi fra Dean e Cas sono all’ordine del giorno).

Nick ha un arco narrativo molto interessante. Partiamo dal fatto che quando ha schioccato le dita, ho temuto davvero per Cas. Quello che non si capisce è se Lucifero l’abbia influenzato a tal punto da lasciare una spaccia di traccia malefica in lui o se è sempre stato così. Il plot twist finale è stato un colpo di genio: Nick ha ucciso il suo vicino di casa per via dell’influenza nociva di Lucifero o è sempre stato un assassino? Forse in lui c’era una traccia di male perché aveva ucciso la sua famiglia, quindi anche per questo era il tramite migliore di Lucifero, ma per ora queste sono solo congetture.

Se si rivelasse vero il fatto che abbia ucciso la propria famiglia, sarebbe atroce, ma molto intrigante, perché metterebbe i Winchester di fronte ad un interrogativo: in che modo si può gestire un essere umano che è sempre stato un mostro? Potrebbe redimersi? E se fosse influenzato da Lucifero, invece? C’è un modo per perdonare ciò che ha fatto, in ogni caso? Di sicuro, la situazione sta diventando sempre più grave e Nick va fermato prima che sia troppo tardi.

Vi lascio con il promo del terzo episodio di questa stagione, che andrà in onda settimana prossima, intitolato The Scar:

Alla prossima!

Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.