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Supernatural – Recensione 14×08

Bentornati ad una nuova recensione di Supernatural, stavolta parleremo dell’ottavo episodio della quattordicesima stagione, Byzantium, in cui i sentimenti ci hanno strappato il cuore direttamente dal petto, sono stati stretti dei patti pericolosi e qualcuno si è redento prima di morire.

E dopo questa favolosa citazione che riassume bene tutte queste quattordici stagioni di Supernatural, direi che possiamo cominciare!

Il senso di colpa del sopravvissuto

Abbiamo cominciato quest’episodio con le lacrime ed è così che si è concluso.

Dunque, i primi dieci minuti sono stati uno strazio, perché vedere Jack morire, personaggio a cui mi ero ormai affezionata, ha fatto male. Certo, ho pensato che l’avrebbe riportato indietro in qualche modo – e così è stato -, ma le scene in cui i Winchester l’hanno pianto sono state davvero un colpo al cuore. All’inizio, mentre lui è ancora in vita e rassicura Sam che va tutto bene, si possono già vedere le diverse reazioni alla situazione: Dean si allontana perché non riesce a vederlo in quello stato, Sam gli sta a fianco come se fosse un padre che lo accompagna premuroso verso la fine, Cas cerca di essere il collante fra tutti loro, cercando di riportare Dean nella stanza del ragazzo perché Jack ha bisogno i lui. E poi c’è la scena in cui Sam dice che Jack se n’è andato, seduto di fianco a quel letto con le mani incrociate e delle ombre scure sotto agli occhi, che danno al tutto un’atmosfera ancora più di lutto e dolore.

A questo punto, dopo aver brindato in onore di Jack, ognuno di loro attraversa la fase del lutto in modo diverso e rimangono sempre completamente IC (in character: fedeli al personaggio) secondo me, perché Sam è quello che si lascia andare di più alla sofferenza e lo fa notare, mentre Dean cerca di rimanere stoico e Cas è sempre a metà fra le due cose, perché anche se non lo fa notare completamente, sai che sta male.

Dean è già pronto a realizzare un funerale da cacciatore, così anche Sam, perlomeno all’inizio (in effetti Sam è sempre stato quello che cerca altre soluzioni, quindi mi aspettavo che facesse qualcosa ed in effetti chiamerà Lily Sunder ad un certo punto). Abbiamo pensato tutti, credo, che Sam avesse stretto un patto con qualche demone, quando Dean e Cas lo ritrovano accucciato davanti all’auto, invece lui aveva solo cercato di rendersi utile ma senza riuscirci, perché il dolore l’aveva paralizzato. Anche questo è uno degli stati a cui si va incontro alla morte di una persona: il cercare di rendersi utili per non pensare a chi si è perso, ma senza riuscirci completamente perché in realtà bisogna cercare prima di assimilare la sofferenza e poi agire, perché altrimenti rischia di divorarci vivi.

Promesse che vanno mantenute

Nel frattempo, Jack si trova in Paradiso ed ovviamente, la sua idea di Paradiso è cacciare con Dean, Sam e Cas. Poi però qualcosa va storto e lui cerca la madre per assicurarsi che lei sia al sicuro, prima di tutto. L’incontro con lei è stato molto commovente per me, perché Kelly si è sempre dimostrata una madre amorevole e Jack ha sempre sofferto il fatto di non averla potuta incontrare, quindi è stato bello rivederli insieme. Inoltre, vorrei anche far notare che è stata data una certa rilevanza ad un personaggio femminile che sembrava secondario, invece è rimasto importante per più stagioni, venendo nominato, mostrato sullo schermo o solo citato – cosa rara nella serie.

All’inizio Kelly è molto triste per il fatto che Jack sia giunto lì prima del suo tempo e dà la colpa a Castiel, ma poi capisce che doveva andare così e che Cas ha reso Jack un bravo ragazzo.

E qui, arriviamo al punto di svolta dell’episodio secondo me, perché finalmente è tornato il Vuoto che vuole prendersi Jack, dato che lui è per metà angelo. Ammetto che non mi aspettavo questo, ma è stata una bella sorpresa (se così si può chiamare). L’attrice che ha interpretato il Vuoto è stata molto brava, perché ha seguito molto bene la linea che Misha aveva delineato per il personaggio, con quei movimenti a scatti della testa, l’espressione un po’ folle ed il comportamento strano. Qui, ci sono stati due momenti in cui penso di aver urlato contro lo schermo del computer: il primo è quando Castiel dice a Jack che lui ed i Winchester gli vogliono bene, mentre il secondo è quando Cas sancisce il patto con il Vuoto secondo il quale l’entità se lo porterà via quando sarà all’apice della felicità (non venitemi a dire che non vi siete presi male anche voi, perché non ci credo).

Il suo atto di redenzione

Intanto, i Winchester hanno in mente un piano secondo il quale Lily Sunder – già vista nella 12×10 – userà la sua magia per riportare in vita Jack, che dovrà usar un pezzo della propria anima per sostenere il corpo. La donna vuole però qualcosa in cambio, ossia andare in Paradiso per rivedere la figlia con l’ultimo pezzo di anima rimastale. Anubi, però, le spiega che andrà all’Inferno e che la decisione non è sua o di Dio – Chuck -, ma di Lily stessa e trovo che questo messaggio sia molto forte, perché proviene da una serie in cui sembra che contino più i giochi di potere delle varie entità che le scelte umane.

Alla fine, Lily decide di aiutarli per non far passare loro ciò che ha passato lei con la figlia, grazie ad un incitamento di Dean e quest’atto di redenzione finale le fa guadagnare il Paradiso. Insomma, l’episodio si chiude con una nota dolceamara, perché Lily muore, ma raggiunge la figlia, mentre Jack torna sulla Terra, festeggia con i Winchester, ma la Spada di Damocle rimane sospesa sulla testa di Castiel.

Penso che i momenti peggiori dell’episodio, per quanto riguarda l’impatto emotivo, siano stati quelli in cui festeggiavano tutti insieme, perché era una felicità velata, di quelle che nascondono il vero dolore che risiede nel cuore e fanno appesantire il petto. Forse anche per questo credo sia stato uno dei migliori episodi di questa stagione fino ad ora, perché sono riusciti a mostrare la realtà per quella che è, lasciando da parte mostri, angeli e demoni, mantenendo sullo schermo solo la parte umana.

Vi lascio con il promo del nono episodio di questa stagione, che andrà in onda settimana prossima, intitolato The Spear:

Alla prossima!

Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.