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The Flash – Recensione 4×16

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nel nostro blog! Oggi torniamo a parlare di The Flash con l’episodio, inspirare ed espirare, “Run, IRIS, run”.
Volendo essere al 100% obbiettivi non è stato malvagio, ma ci sono state frasi tipo:

IO SONO IL LEADER DI QUESTA SQUADRA.

NO.

BARRY ALLEN (AD IRIS): TU SEI IL CAPO.

NO.

BARRY ALLEN: RUN, IRIS, RUN.

NO.

JOE WEST (AD IRIS): GRAZIE FLASH!

MA PROPRIO NO.

Tutto questo preambolo per dire che NO Iris, tu non sei, non sei stata o sarai MAI Flash, né da sola né tanto meno accanto a Barry. Detto tutto ciò, possiamo anche procedere alla recensione, che dite?

La storia è stata costruita davvero bene, infatti ho amato sia la personalità che il potere del meta-umano in grado di trasferire le abilità straordinarie da un corpo all’altro. Proprio a causa di Meeting Point, Barry perde la sua super-velocità trasferendola ad Iris.
Certo, un episodio interamente dedicato ad un personaggio molto poco amato e, peggio, senza Barry Allen a salvare Central City nella tutina scarlatta non può essere un granché. Tuttavia devo devo ammettere che mi sarei aspettata di peggio.
Iris nelle vesti di super-eroina è decisamente meglio di quando si atteggia da grande capo che non è, ma allo stesso tempo immaginate cosa può succedere a lasciare in mano a quella ragazza le sorti della città. Insomma, una catastrofe.

Fortunatamente tutto si è concluso nel migliore dei modi, cioè Iris è tornata a sentirsi il grande capo (lasciamoglielo credere come fa tutto il team) e il nostro Barry continuerà la sua lotta contro DeVoe.
Tutto è bene quel che finisce bene no?
Prima di procedere ad altri argomenti vorrei fare un appunto al Team Flash: se un palazzo va a fuoco posso anche accettare che Iris, in quanto super-eroina, vada a portare in salvo tutti MA forse, e sottolineo forse, Killer Frost poteva essere utile, no? Fuoco? Ghiaccio? Opposti? No, era troppo complesso, ma va bene così tanto “fortunatamente” il mio grande amore Cisco ha portato in salvo Iris.

WELLS – CISCO

Wells e la sua lotta intellettuale con Clifford mi stanno davvero facendo IMPAZZIRE. Sono due menti eccellenti ed io non vedo l’ora che arrivi un loro faccia a faccia.
Capisco le premure del mio amato Cisco, ma in assenza di idee da settimane, per quanto pericolosa, una soluzione va trovata.
Tutti conosciamo Wells e sappiamo che con o senza Cisco si sarebbe incaponito su quel progetto a fare tutto da solo, quindi tanto valeva aiutarlo fin dall’inizio, ma non posso non capire le ragioni che hanno spinto il mio amato Ramon a prendere una decisione simile.

CISCO & CAITLIN

Sapete bene che quando mi è possibile parlare di loro lo faccio più che volentieri, e oggi mi è stata data l’opportunità di spiegare ancora una volta che questi due bimbi sono l’emblema della parola AMORE.
Proprio come Wells, Cisco è un testone. Se si ostina su una cosa quella è, era INAMOVIBILE sulla questione del “cappello” eppure arriva Caitlin a dirgli due paroline et voilà lui cambia idea.
Con un cenno della testa Caitlin fa ragionare il suo migliore amico che l’attimo dopo è a lavorare con Wells al progetto.
MA SI POSSONO NON AMARE?
Posso capire che non può piacere come ship amorosa, anche se NON mi trovate d’accordo, ma ammettiamo che almeno come BROTP sono letteralmente PERFETTI?

Con questo piccolo quesito vi lascio affrontare la settimana dopo la quale ci ritroviamo sempre qui, sempre con me, con il diciassettesimo episodio di THE FLASH!

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!