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The Flash – Recensione 5×20

Ciao a tutti ragazzi e benvenuti in una nostra nuova recensione di The Flash!
Oggi parleremo di “Gone Rogue” un episodio molto particolare e divertente visto che Nora West-Allen è diventata una Villan.
Di certo la figlia di Flash non è stata molto credibile nel ruolo della cattiva, ma i suoi “amici” hanno tenuto moto bene la scena.
Detto questo però è davvero giunto il momento di iniziare la recensione, quindi BANDO ALLE CIANCE e iniziamo !

Nora West-Allen è diventata una villan, ma diciamolo, non le abbiamo creduto neanche per un secondo. Poteva avere gli occhi rossi alla Reverse Flash ma insomma da qui a chiamarla Villan…
Al fianco di Nora abbiamo ritrovato alcune vecchie conoscenze, Waether Witch, la donna delle api tecnologiche che abbiamo conosciuto a Star City, il clown e per finire anche un meta oggetto, il famoso telefono incontrato a inizio stagione, insomma un’insalata di cose che alla fine ha avuto un buon sapore.
A capitanare tutti loro ovviamente Nora, che con una mascherina pensava, non sappiamo come, di mantenere segreta la sua identità, ovviamente non c’è voluto molto per capire chi era.

Se Nora stava affrontando una crisi adolescenziale per i tanti problemi con il padre, anche Flash ha dovuto rivedere la sua posizione nei confronti di Nora.
Averla abbandonata nuovamente nel mezzo di una strada nel futuro è stato un errore, anche se collaborava con Reverse Flash.
Il nostro Barry sembrava aver imparato la lezione ma alla fine si è capito che non si fida di Nora, c’è poco da fare, prova una strana sensazione quando lei lo chiama papà e dice che fin dal primo giorno che si è presentata avrebbe voluto che se ne andasse, insomma, Nora di ragioni per “dare di matto”, come si dice a Roma, ne ha, ammettiamolo.

Nora comunque ha messo su una squadra niente male per sistemare le cose con The Cicada, ed anche se il team Flash ha pensato che Nora volesse uccidere il super-cattivo  in realtà la ragazza ha trovato un modo per neutralizzare quel caspita di pugnale.
Mi verrebbe da dire e vissero tutti felici e contenti ma qualcosa a me proprio non quadra, nessun discorso di Flash su l’importanza che Nora ha nella sua vita o un abbraccio famigliare, bensì Cisco che controlla se realmente quel macchinario potesse funzionare.
Qualcosa non mi torna, c’è ancora molto malessere nella famiglia ma non potevamo pretendere che all’improvviso Barry si potesse sentire padre quando 10 minuti prima non si fidava e ne ha dette di tutti i colori a sua figlia.

Prima di abbandonarvi ad una lunga settimana, ci tenevo a parlare di due cose, il colpo di scena di Joe, Iris e Flash camuffati ma sopratutto Sherloque che si finge Flash.
Penso che quel

Ma è ubriaco?

passerà alla storia, come la faccia di Nora che guarda “il padre” inorridita.

Sherloque è un gioiellino di questa serie e il fatto che i Wells puntualmente cambino di stagione in stagione mi spaventa, anche perché ormai è chiaro a tutti che Cisco è sulla via dell’abbandono e dover addio anche a questo Sherloque potrebbe davvero spezzarmi il cuore ancora di più.

Pochissimo spazio è stato dato anche a Caitlin e Ralph in questa stagione che sono stati un bella storia per occupare un pò di tempo ma nulla di più.

Detto questo ragazzi è davvero giunto il momento di salutarci, ma io vi do appuntamento alla prossima settiana sempre qui con noi!

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!