Riverdale – Recensione 6×04 “The Witching Hour(s)”

“The Witching Hour(s)” ovvero uno degli episodi migliori di Riverdale.

Non speravo più di poterlo dire perchè ormai mi ero praticamente arresa ma questo quarto episodio è stato davvero spettacolare e Madelaine Petsch, protagonista indiscussa, ha reso il tutto ancor più magico, è il caso di dirlo.

La storia delle donne Blossom è la storia di un’unica donna che, per sfuggire alla maledizione di un uomo, o meglio, di uno stregone, si è costruita tre alter ego per sfuggire ad un’eternità di sofferenza e di solitudine e che, finalmente, ha potuto ritrovare la pace e l’amore morendo in un corpo mortale e riappropriandosi della propria anima.

In un certo qual modo penso che le Choni siano destinate da generazioni e, al tempo stesso, sono un po’ triste perchè è come se l’esistenza di Cheryl non fosse mai stata davvero reale e, infatti, il suo corpo esiste ancora ma l’anima di chi sta vivendo è di Nonna Rose, non sua.

Ho voluto fare un ragionamento poetico e da strega ma, se riflettiamo bene, molte sono una e una è molte.

Le donne della famiglia Blossom sono sempre state streghe ma tutte quelle donne erano la stessa donna e lo sono sempre state e, non potendo mai morire, per sopravvivere Abigail ha dovuto cercare una via di fuga, i suoi alter ego.

Ci sarebbe da fare una riflessione storica perchè quello che abbiamo potuto vedere è come le donne abbiano sempre dovuto lottare per la libertà, difendersi da false accuse, sopportare la prigionia, le vessazioni, i pregiudizi e, purtroppo, soccombere nella maggior parte dei casi anche dopo aver combattuto, anche senza arrendersi mai.

Ed è folle che le donne del passato abbiano dovuto rispondere alla violenza con altra violenza solo e soltanto per la propria libertà, per i propri diritti che mai nessuno si sarebbe dovuto permettere di mettere in discussione.

Ma le donne, purtroppo, non erano libere, come tanti, troppi esseri umani che, rappresentando la parte debole della popolazione, non possono far sentire la propria voce.

La parte debole secondo chi?

Chi ci fa sentire piccoli non è grande, non è potente ma è solo un grande ego privo di fondamenta.

Solo un vigliacco che si avvale della forza fisica, della supremazia impostagli dalla società per disintegrare una classe sociale o un singolo individuo.

Thomasina ha dovuto uccidere il proprio marito per non essere uccisa.

Poppy ha dovuto rinunciare alla propria libertà per non rinunciare al valore del proprio nome che era tutto ciò che alle donne rimaneva per autodeterminarsi.

Abigail ha dovuto sposarsi per salvarsi e cercare di salvare la donna che amava e, alla fine, pur rivelandosi vittima del suo stesso piano, ha comunque trovato un modo per continuare a vivere e per poi avere la pace.

E sono solo due esempi di una grave piaga.

Ho amato questo episodio perchè ha mostrato una spaccato di vita vera di generazione in generazione e non solo la storyline di una serie televisiva.

Per quanto riguarda Sabrina Spellman, non potrei non essere più felice di averla vista aiutare Cheryl anche se non avrei mai indovinato il vero motivo e, sicuramente, non è questa la sola maledizione ad aver bisogno di essere spezzata visto che Abigail in punto di morte aveva comunque maledetto gli abitanti di Riverdale.

Punto dolente della questione:

Sabrina ha detto che le streghe non muoiono mai perchè trovano sempre un modo per ritornare.

Ehm, scusami…e allora Nick dove sarebbe finito?

Non dirmi che è morto per ricongiungersi con te ma poi tu sei tornata in vita e lui no…

Okay, dopo la parentesi da persona rimasta traumatizzata dal suicidio di Nick, ritorno seria e lucida e dico che:

1. Rivervale non è Riverdale quindi Sabrina potrebbe essere ancora morta come Nick e Cheryl potrebbe non essere stata l’alter ego di Abigail
2. Se alcune storie raccontate in Rivervale si riveleranno vere non sarebbe affatto una cattiva mossa anche perchè la maledizione di Abigail esisteva anche in Riverdale quindi…

La cometa di Bailey ha illuminato tre delle notti più importanti per le donne Blossom…e se avesse illuminato anche la mente di Jughead per fargli capire cosa sta succedendo?

Il promo della 6×05 ha attivato particolarmente la mia fantasia e non vedo l’ora di capire in cosa consiste questo paradosso…anche se ho già qualche idea.

Intanto “The Witching Hour(s)” resta uno dei miei episodi preferiti e spero davvero di poter vedere altri spettacoli del genere ma…andiamoci piano.

Voto all’episodio “The Witching Hour(s)”: 8 e mezzo/9, incredibile come voto, credo sia capitato pochissime volte.

Buon fine settimana e fatemi sapere cosa ne pensate dell’incantesimo praticato da Cheryl e da Sabrina, della questione di Nick e dell’episodio in generale.

Un bacio.

Irene