How to Get Away with Murder – Recensione 2×13

Cari ragazzacci,
Bentornati con questa nuova recensione dell’episodio “Something Bad Happened”.
Che dire, è stato superlativo, molto ansioso e con rivelazioni importanti!
Per questi motivi, iniziamo subito a parlarne!Allora, partiamo con il dire che quest’impronta della serie, storia unica più i vari Flashback, mi piace da impazzire.
Il nostro Wes, torna alla clinica psichiatrica perché, giustamente, non ci sta più capendo niente.
Il ragazzo cerca assistenza dalla terapeuta che abbiamo incontrato precedentemente ma questa, non lo aiuta affatto.
Povera terapeuta,ci sta mettendo tutto l’amore del mondo per aiutare Wes, ma il ragazzo è costretto al silenzio per il bene dei suoi compagni e teoricamente anche suo.
Mentre il povero Wes è in preda alle sue turbe mentali, noi torniamo con lui indietro nel tempo.
Troviamo sempre una Annalise incinta e finalmente scopriamo fino a che punto è coinvolta la sua “Ex” avvocatessa fidanzata, Eve. La donna infatti, viene chiamata quando Annalise manda degli agenti a prendere Rose per farla testimoniare ed Eve era proprio l’avvocato difensore della donna, ma ovviamente in combutta con Annalise.

Passiamo a quelli che generalmente si chiamano Lesbo-drammi, cerco di spiegarvi in breve la storia di questa Ship a tratti anche carina.
Annalise ed Eve, non avevano semplicemente “Amiche speciali” ma erano fidanzate ed innamorate.
La Keating però, forse per paura o forse perché ha passato un periodo di confusione sessuale,
ha lasciato Eve.
La Keating è decisamente ancora attratta dalla donna, infatti nei Flashback (dove sono passati 3 anni dalla loro rottura), Annalise cura molto il suo aspetto prima del suo arrivo. Insieme, hanno una chimica e un’alchimia molto forte.
Voi chi preferite ?
Annalise-Eve o Annalise-Nate?
Personalmente non vedo molto bene nessuna delle due coppie ma…  il fisico di Nate mi fa questo effetto…

Durante un colloquio tra Lourel e Annalise, la giovane studentessa lascia sulla scrivania, in bella vista, il documento che certifica il coinvolgimento di Wes nella morte della madre. Mancava solo la freccia luminosa ad indicare il foglio poi, più in evidenza non poteva proprio essere. Comunque, questo documento aumenta ulteriormente le crisi del ragazzo che prima o poi, scoppierà. Wes corre di nuovo dalla psicologa che secondo me non lo sopporta più  e gli chiede di aiutarlo a ricordare se lui ha effettivamente commesso quell’omicidio.Dopo mesi di mie teorie dove non ne ho presa una, almeno per ora, iniziamo ad avere qualche vaga risposta.
Perché Rose fuggiva così terrorizzata da tutti gli interrogatori?
Ebbene, abbiamo scoperto che è il padre dell’imputato ad essere un uomo che come dice Rose,
“non abbiamo idea di cosa possa fare”.
Infatti, quando Annalise va a casa della madre di Wes a convincerla di non fuggire nuovamente, le parole scritte sopra hanno preceduto “prenditi cura di mio figlio”, per poi piantarsi un
cartello dritto nella giugulare.
Non ho esattamente capito come la protezione di Annalise verso Wes includa la morte della donna, come continuo a non capire questo benedetto figlio di Annalise, che razza di fine ha fatto?
Domanda da un milione di dollari.

Chiudiamo questa recensione parlando dell’infarto finale.
Annalise raggiunge Wes a casa per evitare che il ragazzo esploda, questo sembra essere in casa ma
quando Annalise entra, le squilla il telefono ed Eve la informa che Wes è ancora alla clinica!
Chi c’è a casa di Wes?
Lo scopriamo pochi passi dopo di Annalise, visto che una mano la scaraventa a terra ed un uomo le sale sopra…
E’ Philip?
Voi cosa dite? Secondo voi è lui?

Questo episodio traumatizzante termina qui!
Vi lasciamo alle vostre vite sociali “qualora ne aveste una” e vi auguriamo una splendida settimana!
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