Xena: Warrior Princess: secondo Lucy Lawless non realizzare un revival sarebbe un’occasione mancata
Secondo Lucy Lawless, interprete dell’indimenticabile guerriera, non realizzare un revival di Xena sarebbe un’opportunità mancata perché oggi il ritorno della principessa Xena riscuoterebbe un grande successo
Già nel 2015 Lucy Lawless aveva espresso il proprio dispiacere per non essere stata coinvolta nel progetto del reboot di Xena che era stato affidato al produttore esecutivo di The 100, Javier Grillo – Marxuach. (giusto per rispolverare la differenza tra reboot e revival: il primo consiste nel rifacimento di un determinato prodotto con un cast del tutto nuovo mentre il secondo mantiene il cast originale. Non devo sottolinearvi quanto sia importante il cast storico sia per i fans che per gli attori stessi) ma alla fine il progetto della NBC non andò comunque a buon fine anche per l’abbandono di Grillo – Marxuach che non aveva la volontà di esplorare la relazione sentimentale tra Xena e Olimpia.
Anche il creatore e produttore della serie Rob Tapert, marito di Lucy Lawless, non perde la speranza e vorrebbe davvero che Xena ritornasse sugli schermi ed è anche molto positivo al riguardo dato che in un’intervista rilasciò quanto segue:
Il mondo ha bisogno di un supereroe come Xena, ne ha sempre avuto bisogno.
Renée O’Connor, interprete di Olimpia e amica di Lucy Lawless, non è di certo da meno ed infatti tifa anche lei per il revival di Xena:
Sarei molto felice di farne parte e tornare a interpretare quei personaggi: ovviamente si tratterebbe di un’esperienza completamente diversa ma sarei molto curiosa di scoprire cosa potremmo realizzare.
Speriamo bene, sono una vera fan di Xena (e di queste due).
Irene
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
