Kevin Sorbo omofobo: ecco le affermazioni dell’ex Hercules contro la comunità LGBTQ+

Quando ero piccola guardavo sempre le avventure di Hercules in televisione. Non ero la sola, ed è per questo che Kevin Sorbo è considerato un’icona degli anni Novanta. Ero felice di sapere che lo avrei rivisto in Supergirl, ma considerando le sue recenti affermazioni ho cambiato completamente idea. L’attore, infatti, è apertamente omofobo. Non ha fatto segreto della sua partecipazione al Values Voter Summit, anzi! È fiero di andare ad un convegno che si dichiara anti LGBTQ+ e favorevole ai valori familiari tradizionali. L’obiettivo del summit è proprio quello informare e mobilitare tutti i cittadini degli Stati Uniti per preservare i valori fondamentali del matrimonio.

Assurdo, vero? Siamo nel 2017, ma quando sento queste cose mi sembra di essere tornata nel Medioevo. Comunque, il nostro EX eroe non si è limitato a partecipare a questo convegno, ha anche fatto dei commenti a dir poco disgustosi. Grazie a Bitchy, sappiamo che questo è quello che ha detto:

• Perché dobbiamo modificare il senso della parola matrimonio? Non possono i gay e le lesbiche trovarsi una cosa tutta per loro?
• Ci chiedono tolleranza, ma è richiesta da una parte solo quando si tratta di gay contro noi religiosi!
• Perché i gay non vanno nelle pasticcerie musulmane a chiedere le torte per i loro matrimoni? [Ride] forse hanno paura?
• I gay attaccano noi cristiani, come se noi dovessimo obbedire a loro.
• Io ho letto che i gay sono solo il 2% della popolazione americana, allora perché normalizzare questa cosa e metterli in tanti film e show?

C’è un aggettivo che esprime perfettamente il mio stato emotivo attuale, ed è SCHIFATA. Voglio dire, ma fa sul serio? Esiste ancora gente così ottusa e ignorante del 2017? Poveri, poveri, poveri noi.

Hercules VS Xena: Lucy Lawless non la pensa come Kevin Sorbo

Per fortuna, nella mia gioventù ho guardato anche un altro programma: Xena: The Warrior Princess. L’ho sempre preferito ad Hercules, e tutt’oggi non ho cambiato idea a riguardo. Ne sono convinta, perché Lucy Lawless non delude mai. La nostra principessa guerriera, al contrario del suo collega, anche una volta terminato lo show è sempre pronta a difendere le vittime di abusi, verbali e non. Lo scorso Luglio, infatti, non ha esitato a difendere un ragazzo preso in giro da razzisti proprio qui in Italia.

Allora, sto passeggiando per Lucca, in Italia, stasera, dietro a 6 ragazzi ben vestiti di circa 18-19 anni. Un ragazzo di colore passeggia sulla sua bici. Uno dei ragazzi fa il verso di uno scimpanzè, sbattendo le mani in maniera rumorosa sulla sua testa. Ed ha urlato “Gabon!”. Un altro ragazzo si è unito a lui, insieme ad un terzo, urlando e minacciandolo all’unisono. Gli altri ragazzi sorridono ma non si uniscono. Forse non sapevano come gestire la situazione. “Orribile”- ho gridato- “veramente orribile”.

I ragazzi erano sconvolti dal fatto che un adulto avesse assistito alla scena e che li avesse chiamati in quel modo. Se fossi stata più preparata o se avessi una conoscenza migliore dell’italiano avrei spiegato con calma che le generazioni passate italiane erano immigrati nei nostri paesi e che il loro comportamento stasera è una forma di terrorismo. Hanno efficacemente e collettivamente terrorizzato quel giovane ragazzo di colore che non indossava dei pantaloncini pastello come i loro. Forse gli piaceva questa idea. Forse non più del fatto che stavano scaricando il loro testosterone su qualcuno che loro reputavano più debole, nello stesso modo in cui gli scimpanzé imballano la loro preda. E non c’è nessun dubbio su chi fossero gli scimpanzé in questa scena.

Per fortuna che c’è lei! Per Kevin Sorbo, invece, non ho proprio parole.

Martina