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SKAM Italia – Recensione 1×05

Buon pomeriggio cari ragazzi, siamo di nuovo qui con una recensione di SKAM Italia mentre il cast si trova al Comic Con di Napoli. Devo dire che l’episodio è stato molto semplice ma davvero carino e la girl squad si è rivelata davvero ben formata ed unita e ne sono proprio felice.

Questa recensione non sarà poi così lunga perchè c’è poco da dire anche se ci sono stati dei cambiamenti evidenti nei confronti della versione originale dato che Silvia si è ritrovata a chiedere di poter andare a casa di Eva per passare la serata con Edoardo e che i genitori di Eva sono presenti quando in SKAM gli adulti sono davvero assenti, tranne qualche rara eccezione appunto per la mamma di Eva, la dottoressa e mezzo corpo degli insegnanti.

Eva e Giovanni

Per tutta la durata dell’episodio ho ripetuto:

“Ma lasciatevi, è inutile stare insieme in questo modo, siete proprio mal assortiti.”

Insomma, Eva e Giovanni non mi riescono proprio a piacere, sono una coppia scoppiata in partenza in questo periodo delle loro vite, non sono la persona giusta l’uno per l’altra e, sempre al momento, non hanno manco voglia di stare insieme o di impegnarsi seriamente.

Giovanni è il solito grandissimo egoista che scarica le colpe sugli altri, in particolare su Eva, per non prendersi le proprie responsabilità, tratto caratteriale che non sopporto e che tollero malissimo anche all’inizio quando conosco poco una determinata persona, figuriamoci quando si è pure recidivi.

I due hanno una comunicazione pari a zero, non si parlano, non si fidano l’uno dell’altro, non penso nemmeno si amino poi così tanto se non per nulla, e si sa, una coppia che non si confronta non è una coppia e non lo sarà mai se non si inizia ad HABLARE.

Li abbiamo visti freddi e distaccati nella scena sulla panchina e poi li rivediamo appiccicati come polipi fuori scuola? Ma la coerenza? Avete fatto pace cosa? Come? E non scordiamo la faccia di Eva alla domanda della mamma…è felicissima insieme a Giovanni oh.

Gioia. Olio su tela.

Ma ti prego bambina mia, non sei felice e te credo, non potresti esserlo con una persona così al tuo fianco.

Non parliamo poi della scena finale in cui Giovanni molla Eva per la cena con i genitori con una scusa del cavolo e pure finta dato che quella che abbiamo sentito al telefono non era di certo la voce della madre ma di qualche ragazza che, ovviamente, ci ha deliziato con la propria risatina colpevole ed imbarazzata, manco l’avessero colta in fallo…ed in effetti non è di certo una prova da poco per Eva…se si decidesse ad aprire gli occhi definitivamente e lasciasse sta persona che le tarpa pure le ali, che non la rispetta e che non ha un minimo di decenza nel comportarsi con la ragazza che dice di amare. Continuate pure a fare i polipi ma almeno parlate, fatemi sta grazia.

Silvia ed Edoardo

Insomma, Silvia è pronta a perdere la verginità con Edoardo ma non è poi così esperta in metodi anticoncezionali e, se non lo siete nemmeno voi, eccovi servita una lezione di educazione sessuale con il supporto di Eleonora, Eva e Federica che hanno cercato di tranquillizzare Silvia.

Ero in imbarazzo io per Silvia, giuro e Greta è stata eccezionale con le espressioni facciali, era perfetta, davvero.

La dottoressa è stata simpaticissima e mi ha trasmesso vibrazioni positive senza quel pizzico di inquietudine che mi incuteva la dottoressa di SKAM Norge che, seriamente, mi faceva venire l’ansia in certi momenti.

Son curiosa di vedere come andrà a finire la serata di Silvia ed Edo ma devo dirvi che, smentendo la mia prima impressione, ho adorato Edoardo…è un William azzeccatissimo e mi sta un po’ più simpatico di lui all’inizio.

Si, un meme vivente:

Bonus:

  • Eleonora, la mia bambina, proteggetela ad ogni costo, è perfetta, è Noora, rivedo pienamente la mia Noora e vorrei solo urlare di gioia…ovviamente conosciamo la storia quindi è più facile empatizzare con lei ma gli occhi di Benedetta sono stati super espressivi e hanno mostrato un mondo intero con un solo sguardo e si, sto parlando della scena in cui è sul letto e si parla di prime volte…amore mio lei.

  • Il rapporto tra Eva e la madre mi sta piacendo tanto, finalmente abbiamo visto una Eva più ben disposta verso la sua mamma e si è decisa a parlarle di Giovanni…che, idiota, non si è presentato.

  • Martino e Sana mancano troppo, troppo, troppo.

Beh…non ho altro da dire ma son sicura che nelle prossime recensioni non riuscirò a contenere il fiume di parole…le cose si stanno muovendo in SKAM Italia, stay tuned.

Voto all’episodio: 7 e mezzo

Alla prossima settimana ragazzi.

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.