A Different Kind of Cat
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Riverdale – Recensione 7×17 “A Different Kind of Cat”

“A Different Kind of Cat” può essere riassunto così: aggiungere più ingredienti possibili ad una ricetta che già ne contiene troppi.

A Different Kind of Cat

Capisco il voler omaggiare tutti i personaggi dell’universo di Riverdale durante l’ultima stagione ma mettere tutta questa carne al fuoco non solo non apporta nulla di più ma rischia di rendere confusionario ciò che già lo è da parecchio tempo.

In più, aggiungere, in particolare, riferimenti a Sabrina Spellman, personaggio apparso per la prima volta negli Archie Comics nel 1962 a cui è poi stato dedicato un personale fumetto nel 1971, e alla Sabrina di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”, film risalente al 1961, non ha un senso perchè la settima stagione di Riverdale è ambientata negli anni ’50 quindi i due personaggi citati sopra non esistevano ancora e inserirli solo al fine di omaggiare risulta una grande forzatura del tutto evitabile.

Naturalmente mi fa piacere che vengano inseriti tutti i personaggi di Riverdale ma le modalità, per quanto mi riguarda, sono del tutto errate.

A Different Kind of Cat

Tra l’altro stiamo ricadendo negli stessi schemi, Archie che fa il provolone con Miss Grundy, in pratica siamo di nuovo alla prima stagione dello show ma, in questo caso, la professoressa si ferma prima di combinarla grossa, Cheryl vuole fare coming out, Betty è la ragazza della porta accanto ma ha assunto le vesti del Jughead narratore/ scrittore che nel proprio libro voleva svelare prima il mistero dietro l’omicidio di Jason Blossom e poi raccontare la vita dei coetanei, Josie ritorna come donna adulta di successo che ha rischiato il tutto per tutto per essere una star e Veronica che si comporta con Jughead come all’inizio si comportava con Archie, ad esempio vestendolo con abiti di lusso e su misura, ma in ambiti diversi.

Non mi è piaciuto questo diciassettesimo episodio, non mi sta piacendo il dover arrivare agli ultimi tre episodi, come dico dalla prima recensione di questa settima stagione, per scoprire che fine abbia fatto la Riverdale del futuro, per rivedere Tabitha e per tirare le somme di sette anni in cui abbiamo potuto vivere le storie di personaggi a cui, nel bene o nel male, ci siamo affezionati.

Eppure sta succedendo, a quanto pare ci sarà una nuova cometa o, non so, un nuovo fenomeno celeste che riporterà tutti nell’universo spazio-temporale in cui tutto è iniziato, ma c’è da capire che cambiamenti saranno avvenuti, se davvero finiranno negli anni 2000 o dove ed è chiaro che soltanto tre episodi non serviranno poi a molto, anzi.

Mi dispiace dover salutare una serie in questo modo perché avrebbero dovuto e potuto trovare un modo per rendere la storyline dell’ultima stagione una vera e propria celebrazione per ogni singolo personaggio e invece così sembra tanto un frullato di, letteralmente, qualsiasi personaggio, argomento e no, non sono d’accordo.

Meritavano e meritavamo di più.

Da ottimista spero che gli ultimi tre episodi siano una bomba ma, ormai, inizio a dubitarne.

Ad esempio, che senso ha avuto far tornare insieme Veronica e Jughead?

A Different Kind of Cat

Continuo a chiedermelo ma non riesco a trovarne manco mezzo anche perché, per come stanno le cose, non avranno un futuro…almeno credo.

Io e Betty stessa reazione

Betty ha avuto una svolta sexy che, per carità, non mi dispiace anzi, amo molto, ma, al tempo stesso, preferivo la distinzione tra Betty e Dark Betty perchè erano due versioni che potevano coesistere o no ma avevano una motivazione psicologica molto radicata e significativa che qui, francamente, non vedo così approfondita.

Come vi è sembrato “A Different Kind of Cat”? Confrontiamoci nei commenti, se vi va.

Intanto vi lascio al promo del terzultimo appuntamento con Riverdale.

A Different Kind of Cat

Voto all’episodio “A Different Kind of Cat”: 6 e mezzo, senza infamia (o quasi) e senza lode.

A Different Kind of Cat

Bonus:

  • So che Skeet Ulrich non apparirà ma, sinceramente, meritavamo di rivedere il suo FP e i Falice dovevano essere endgame, scusate ma dovevo dirlo.
  • Per la prima volta, forse, difendo Archie. La reazione di zio Frank è stata assurda, Archie è libero di parlare, di scrivere del proprio dolore e nessuno dovrebbe limitarlo o forzarlo in tal senso. Capisco il non strumentalizzare una perdita ma non credo che fosse quello l’intento di Archie. Non credo si permetterebbe mai di sfruttare la morte del padre per far colpo su Miss Grundy.
  • A questo punto se proprio dovete citare Sabrina e farla “creare” da Jughead facendolo ispirare a Veronica tiratemi fuori Kiernan Shipka che saremmo tutti più contenti!
  • Ho amato il rapporto tra Cheryl e Betty, sono splendide insieme e hanno dato modo di parlare di un argomento ancora tabù, l’autoerotismo, in un modo totalmente perfetto e in linea con l’episodio quindi chapeau.
A Different Kind of Cat

Alla prossima settimana, non ci credo che tra tre settimane non scriverò più di questa serie, vi mando un abbraccio!

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.