"After The Fall"
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Riverdale – Recensione 7×12 “After The Fall”

“After The Fall” = BETTY E VERONICA STAVANO PER BACIARSI.

 "After The Fall"

Scusatemi ma non potevo non iniziare così la recensione di “After The Fall”, episodio con cui Riverdale è ritornato dopo la pausa (anche se io mi sono presa una pausa più lunga e non ho recensito l’episodio di Halloween).

Diciamo che lo scorso episodio è stato, sicuramente, più ricco di avvenimenti, la 7×12 è un ponte, sta per arrivare una tempesta e, probabilmente, ci sarà un collegamento tra Universi Paralleli, in fondo mancano 10 episodi alla conclusione dello show e, in qualche modo, dovremo ritornare nel presente, si spera.

"After The Fall"

Sono elettrizzata per questa evoluzione tra Betty e Veronica, ne parlavo anche nelle scorse recensioni, se proprio non mi dovete far finire Betty insieme a Jug e dovete, invece, far finire Archie con Veronica, cambiamo le carte in tavola e dateci le Beronica che, di sicuro, sono meglio dei Barchie e dei Varchie.

Non credo che prenderà questa spiega il rapporto tra le due ma devo dire che non mi dispiacerebbe, soprattutto dopo la scena in cui sono state interrotte e dopo quella in cui si son date alla serata musical in compagnia di Clay e Kevin.

Clay, tra l’altro, è stato un’aggiunta al cast davvero ben riuscita, mi piace come personaggio, la sua storyline è stata costruita e intrecciata perfettamente sia a quella di Kevin che alla linea temporale della trama generale, mi riferisco agli aspetti sociali/politici/discriminatori degli anni ’50 ed era necessario inserire anche un ragazzo gay di colore oltre a Toni e a Tabitha (e Pop, ovviamente).

In questa settima stagione c’è qualcosa di davvero poco chiaro in Alice, sembra strana, più strana del solito, prima spedisce Ethel dalla Sorelle Pazze, poi la riprende in casa e la tratta, addirittura, come una figlia proprio dopo aver disconosciuto la propria figlia, Betty, per essere stata troppo “disponibile” con i ragazzi…Alice ma tutto apposto?

Okay, siamo abituati a questi comportamenti, a questo modo di agire che cambia repentinamente facendola apparire come una folle ma, dopo la storia con FP, l’arresto di Hal, la morte del figlio che si spacciava per tale, il ritrovamento del figlio vero, la perdita del figlio ritrovato che si rivela un assassino, la morte di Polly, sembrava aver trovato un equilibrio.

Un equilibrio costruito sulla base di una crescita persona dovuta a tutte le situazioni che ha dovuto affrontare ma pur sempre un equilibrio anche se in molte occasioni si è rivelato sia precario che sofferto.

Da una parte capisco il dover inserire negli anni ’50 una sorta di reset di tutti i personaggi, è come se fossimo di nuovo partiti dall’inizio della narrazione ma, in certi momenti, questi schemi così ripetitivi annoiano anche perchè si tratta della stagione finale e, per come la vedo io, 12 episodi ambientati negli anni ’50 sono già decisamente troppi e la paura che vogliano dare una risoluzione al tutto negli ultimi due episodi si sta facendo strada…spero davvero di sbagliarmi.

Ciccio, lo scrittore è Jug, non allarghiamoci troppo.

Per quanto riguarda Archie, devo davvero dirvelo? Pure quando non è l’eroe deve passare per l’eroe che si immola per la squadra in nome degli ideali.

Ho apprezzato il suo modus operandi nei confronti di Clifford e della questione Mantle ma è proprio il suo modo di sentire ciò che accade a irritarmi, non posso farci nulla, non è il mio personaggio preferito e non lo diventerà negli ultimi episodi ma riconosco il suo valore nel confortare gli altri e nell’offrirsi materialmente sempre in prima linea pur di aiutare chi è in difficoltà.

Solo che, come dicevo sopra, la ricorsività degli eventi e degli schemi narrativi è talmente tanto accentuata da darmi la sensazione continua di aver già vissuto questa trama e, in un certo senso, è così.

"After The Fall"

Al momento l’unica storyline che mi interessa è quella del Lattaio e sono certa che sarà Jug a dare la svolta alle indagini, mi dispiace solo che non ci sia la collaborazione a cui siamo solitamente abituati tra Betty e Jug ma qualcosa mi dice che a breve li rivedremo insieme…chissà.

Voto all’episodio “After The Fall”: 7, niente di straordinario ma le scene Beronica meritano.

Bonus:

Ho, letteralmente, amato mamma Andrews.

Vi lascio al promo della 7×13 “The Crucible”.

Un bacio e scusatemi per l’assenza della recensione della 7×11.

"After The Fall"
Io le amo, sappiatelo.

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.