Ben Affleck ha sopreso un piccolo fan di Batman in ospedale

Ben Affleck ha risposto al Bat-segnale per realizzare il sogno di un piccolo fan. L’attore è attualmente impegnato sul seti di Triple Frontier alle Hawaii, ma nonostante questo è riuscito a fare una chiamata FaceTime con Mukuta, un bambino di 11 anni e rifugiato dal Congo ricoverato nell’ospedale di Atlanta malato di cancro. Nella foto condivisa da Atlanta Hospice e riportata da EW possiamo vedere il piccolo Mukuta che parla con Ben attraverso una videochiamata.

Such a memorable day for Mukuta who’s a super #Batman fan! He received a phone call from @BenAffleck today. Thanks to the widespread community support and helping us deliver on our mission: To Improve the Lives of Those We Serve. #HospiceAtlanta @EvilMelTucker #Batman4Mukuta pic.twitter.com/l2Z8AdnHaX

— Visiting Nurse | Hospice Atlanta (@VNHS) April 5, 2018

Ben Affleck e Mukuta

Una fonte dall’ospedale ha condiviso con People la reazione che ha avuto Mukuta nel parlare con il suo attore preferito:

Questa chiamata ha sollevato il suo umore così tanto che ha chiesto di lasciare l’ospedale per andare da Target a prendere un nuovo outfit. E così lo abbiamo portato! È stata una settimana fantastica, e il bel cambiamento nello spirito di Mukuta e della sua famiglia è stato divertente da vedere.

Ma non è tutto: Affleck si è anche offerto di aiutare la madre del piccolo Mukuta pagandole il viaggio da Zimbabwe a Atlanta, in modo che possa stare con suo figlio in questo momento difficile.

Ben è venuto a sapere della grave condizione del bambino attraverso un tweet della sua infermiera, retweettato anche da Zachary Levi.

Non tutti gli eroi indossano mantelli. Però, che coincidenza, alcuni lo fanno. Bravo, Ben Affleck. E continue preghiere per Mukuta.

Not all heroes wear capes. Though, coincidentally, some do. 🤗 Bravo, @BenAffleck. And continued prayers for Mukuta. 🙏 https://t.co/ZWTpzDqsM2

— Zachary Levi (@ZacharyLevi) April 6, 2018

Ben Affleck è da molto un sostenitore dei rifugiati dal Congo. Nel 2010 ha fondato la Eastern Congo Initiative (ECI), la prima iniziativa degli Stati Uniti per supportare le comunità locali del paese. Ora ditemi, come si fa a non amare quest’uomo?

Martina