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Blindspot – Recensione 4×07

Buongiorno a tutti ladies and gentlemen e ben tornati, dopo una struggente settimana di pausa, tra noi Redheads per commentare Blindspot insieme! Il titolo di questa 4×07, Case: Sun, Moon, and the Truth, mi ha fatto subito pensare a Teen Wolf, ma sfortunatamente non c’erano né lupi mannari né Dylan O’Brien nell’episodio. Nonostante questo direi che questo show mainagioia è tornato con il botto, e non vedo l’ora di parlare di quello che è successo con voi. Siete pronti? INIZIAMO!

KURT WELLER

Senza perdermi in chiacchiere voglio subito parlare dell’uomo del momento, colui che ha messo finalmente fine a parte delle nostre sofferenze smascherando Remi. Sono felice che sia stato Kurt a scoprire l’inganno e ad accorgersi per primo che qualcosa non andava in sua moglie. Questo dimostra quanto conosca Jane, e anche se ci sono voluti mesi per capirlo ora sa la verità. Inoltre, anche se sono estremamente sollevata, questo non mi impedisce di apprezzare il duo Jeller/Reller! Anzi, da quando Remi è uscita a giocare sto apprezzando sempre di più la chimica tra i due agenti dell’FBI. Nonostante tutto formano una squadra formidabile, è innegabile.

Remi può anche fingere di odiare Kurt e di incolparlo per tutto quello che è andato male nella sua vita, ma la realtà è che nei mesi in cui ha finto di essere Jane si è lentamente innamorata di lui. Weller ha ragione, penso che Remi ce l’abbia con se stessa perché lui è la prova costante del suo fallimento, eppure non riesce a fargli del male. Al contrario, deve assicurarsi che sta bene e lo protegge, inconsapevolmente o meno.

Né lei né Kurt hanno tutti i torti: Jane è stata plasmata dall’FBI per essere un agente perfetto, mentre Remi era stata plasmata da Shepard per essere l’arma perfetta. Quello che ci ritroviamo tra le mani ora è un misto tra le due personalità e credo che sarà davvero interessante scoprire dove questa situazione ci porterà. Weller non ha nessuna intenzione di rinunciare a sua moglie e Remi non può di certo semplicemente accettare di essere cambiata. Quindi, come ha detto l’ex assassina: il gioco è iniziato!

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PATTERSON E RICH

Io non mi stancherò mai di dirlo, amo questi due e amo quando fanno squadra. La presentazione di Rich sul Libro dei Segreti mi ha fatto sputare un polmone, e pure Patterson si stava divertendo. L’ex hacker è la parte comica che serve per sopravvivere a tutto il dramma: riesce a strapparmi una risata anche nella peggiore delle situazioni. Patterson e i suoi colpi di genio, poi, sono a dir poco essenziali. Chi altro poteva trovare la cache di Roman traendo ispirazione da delle tartarughe? Il metodo di Rich, invece, comportava prendere a martellate il pavimento della sede dell’FBI. Sicuramente divertente, ma non troppo efficace.

È per questo che lavorano così bene insieme: si completano, si capiscono e ci regalano scene oro con la loro amicizia. LI AMO!

READE E ZAPATA

Non ho chiamato questa sezione “Rapata” perché ancora non abbiamo una gioia con questi due. Nell’episodio di oggi il Team era separato, e Tasha e Reade non potrebbero essere più distanti. Ancora non sappiamo con che oggetto pesante sia stata colpita in testa Zapata per agire nel modo in cui sta facendo, ma almeno abbiamo la consapevolezza che Edgar non si è arreso (e che non si arrenderà mai). Non mi aspettavo che lo avrei mai detto ma il team che ha formato con il direttore dell’FBI non mi dispiace affatto: sono una strana coppia ma sembrano funzionare. Ora hanno scoperto che JB potrebbe non riferirsi a Justin Bieber ma ad un pilota che a quanto pare è diventato il taxi intercontinentale di Tasha. Sarà un indizio fruttuoso? Almeno è qualcosa, quindi non lamentiamoci.

Aspetto in grazia la loro reunion, sappiamo tutti come andrà a finire:

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(Sapete anche che non è di un lento che sto parlando, ma a buon intenditor poche parole)

ROMAN

So che non l’ho nominato prima ma penso che ormai mi conosciate abbastanza quindi do per scontato che sappiate quanto io e la mia partner in crime siamo state felici di rivedere il nostro amore. Non vi preoccupate, non mi dilungherò troppo. Volevo solo ribadire che credo ancora che uccidere Roman sia stato un grandissimo errore, e non solo perché, beh, LUKE MITCHELL, ma anche perché il suo personaggio era estremamente interessante e intelligente, tanto che persino da morto dà del filo da torcere a Patterson e Rich. Le sue ricerche potrebbero salvare la vita di sua sorella, e avrebbero potuto salvare anche la sua se avesse avuto più tempo.

In attesa del nuovo episodio e di risposte soddisfacenti vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana. Lunedì prossimo, puntuale come sempre, ci sarà la meravigliosa Sara che commenterà con voi la 4×08. Ormai sapete come funziona qui da noi, no? Alla prossima, gente!

Martina