Blindspot – Recensione 4×15

Buona sera a tutti ladies and gentlemen e ben tornati in una nuova recensione di Blindspot! Anche stavolta questo telefilm si è confermato maledetto: non è MAI capitato che io e la mia partner in crime riuscissimo a vedere il nuovo episodio senza problemi, e infatti… Oggi, però, Blindspot si è superato: il sito che usiamo di solito non funzionava e non sembravano essercene altri. Sara ed io non ci siamo arrese e alla fine, dopo quelli che sono sembrati 84 YEARS, abbiamo trovato un link funzionante.

Giustamente Sara mi ha scritto che, dopo tutto quello che abbiamo dovuto passare, come minimo Frequently Recurring Struggle for Existence ci avrebbe dovuto regalare gioie a palate, e beh, non mi posso lamentare. L’episodio è iniziato con Rich che mostra il gioco a tema Blindspot che ha inventato e io ho una domanda fondamentale: DOVE LO POSSO COMPRARE? Ci voglio troppo giocare con Sara, dopo anni a vedere insieme il team risolvere tatuaggi direi che siamo pronte. Ci sono anche le pedine dei personaggi, è troppo bello dai!

Scherzi a parte (non scherzavo), quella di Rich è stata una bellissima idea e ha dimostrato quanto tutti siano pronti a tornare ad essere un Team dopo tutto quello che è successo. Ci sono ancora un bel po’ di cose da risolvere, ma questo è un ottimo punto di partenza. Solo lavorando insieme potranno battere Madeline, e io non vedo l’ho perché odio quella stron- ehm, quella donna. Ma ora andiamo un po’ più nel dettaglio dell’episodio, shall we?

RAPATA

Oggi iniziamo con loro, i nostri bellissimi, non-ancora-canon Rapata. Reade mi fa tenerezza perché ha veramente provato a rimanere arrabbiato con Tasha, ma non ha resistito più di mezzo episodio. E ora che l’ascia di guerra è seppellita e dimenticata, i nostri Rapata stanno pian piano tornando ad essere quelli pre-Madeline. Vogliamo parlare di COME SI GUARDAVANO? In ognuna delle scene in cui c’erano entrambi si sono scambiati degli sguardi che YouPorn levate proprio. Si amano, è chiaro come il sole, quindi devono solo accettarlo e FIGLIARE. Grazie.

Gli sguardi che si sono scambiati mi hanno ricordato un po’ questo:

e sappiamo tutti che qualche episodio più tardi… si sono AMATI, if you know what I mean.

Beh, bring it on, perché Sara, io e tutto il resto del mondo stiamo aspettando. Pure Keaton shippa Rapata!

It WAS personal.

Anche lui SA, tutti SAPPIAMO, ma quei due sono veramente cocciuti. La domanda lecita che si è posta la mia partner in crime è proprio per i Rapata:

Chi altri dobbiamo chiamare per farvelo capire?

JANE

Okay, dopo questa piccola divagazione torniamo al caso vero e proprio. In questa 4×15 abbiamo visto due tizi loschi rubare del plutonio, uno degli elementi fondamentali per costruire una bomba nucleare. Questa volta non era esattamente tutta New York ad essere in pericolo, questo perché la versione scadente di Seamus Finnigan voleva far saltar per aria il colonnello che lo aveva congedato con disonore, ovviamente non fregandosene di tutti gli innocenti che ci avrebbero rimesso.

Ma sorpresa sorpresa, la ragione per cui la vita di Cameron Gibbs non è l’esercito ma… Cameron Gibbs. Certo, Remi sicuramente non ha aiutato, anzi, ma è stato lui a prendere la decisione di unirsi a Sandstorm, quindi è il solo responsabile delle sue azioni. Ovviamente, però, rivedere una vecchia conoscenza subito dopo aver fatto un tuffo nel passato – grazie tante Sheppard – è stato troppo per Jane. Per cercare di convincerlo a non detonare la bomba ha deciso di confessare di averlo usato, e io lo apprezzo, veramente, ma pensava davvero avrebbe funzionato?

Grazie al cielo Weller è arrivato in tempo e ha sparato al tizio prima che facesse esplodere tutto. Ah, piccolo fun fact: forse molti di voi lo sapevano già, ma Gibbs è stato interpretato da Tom Pelphrey, aka il fidanzato di Jaime Alexander (Jane)! Per fortuna non ha dovuto sparargli lei.

Tornando a noi, Jane ha avuto una piccola crisi d’identità in macchina, ma per fortuna c’era Kurt con lei ad abbracciarla e dirle che sarebbe andato tutto bene. È comprensibile che si senta in colpa per quello che Remi ha fatto, ma deve anche accettare di non essere più la stessa persona. Ciò che importa è il presente, non il passato.

RICH E PATTERSON

Potevo non menzionarli secondo voi? No, impossibile. Ogni volta ci confermano di essere un duo fenomenale, non deludono mai. Dobbiamo ringraziare Rich se il Team aveva un piano per boicottare la vendita dell’arma nucleare, e dobbiamo ringraziare Patterson se tutto è andato liscio nonostante il tizio incompetente che rispondeva a “hum”.

Poi alla fine li abbiamo visti pure mentre giocavano al nuovo gioco di Rich, competitivi ma in a good way. And again, HO BISOGNO DI QUEL GIOCO! Sembra davvero divertente, anche Patterson lo ha ammesso! E se lo dice lei…

A partita finita è scattato il segnale che ha avvertito il duo che i filmati che avevano richiesto erano arrivati, così hanno scoperto un nuovo giocatore: una figura misteriosa incappucciata alla Oliver Queen. Pensano sia un vecchio membro di Sandstorm, e allora la domanda mi sorge spontanea: ma non dovevano essere tutti morti? No perché qua rispuntano come funghi.

E niente ragazzi e ragazze, con questa domanda vi lascio ad affrontare la settimana. Se avete la risposta o semplicemente vi va di commentare l’episodio insieme a noi correte nella sezione commenti. Altrimenti vi aspettiamo qui puntuali lunedì prossimo con la recensione della 4×16, di cui si occuperà la mia partner in crime. A presto!

Martina