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Gli showrunner di Game of Thrones spiegano perché hanno creato il Re della Notte

The Night King è diventato una parte così integrante della storia di Game of Thrones che è facile dimenticare che il leader del White Walker non è nei romanzi di George R.R. Martin. In realtà, si potrebbe obiettare che il severo comandante dell’Esercito dei morti è il personaggio più significativo della serie HBO.

Introdotto per la prima volta nella quarta stagione, il Night King (interpretato inizialmente da Richard Brake e, più tardi, da Vladimir Furdik) ha guidato il suo esercito a sud verso Westeros mentre resuscitava i morti per i suoi ranghi.

Un flashback della storia di origine della sesta stagione ambientato migliaia di anni prima che gli eventi nello show iniziassero, mostra i Children of the Forest che legano un uomo a un albero e trafiggevano il suo cuore con il dragonglass, creando un demone per sconfiggere i loro nemici, i First Men.

EW ha chiesto agli showrunner di Got, David Benioff e Dan Weiss cosa li ha spinti ad aggiungere il personaggio alla loro serie di successo della HBO.

“Era quasi logico tornare indietro nel tempo, mentre creavi la storia per tutto questo”, ha detto Weiss. “Abbiamo visto cosa fanno i White Walkers, abbiamo visto come si moltiplicano e hanno creano i wight. Ci è sempre piaciuta l’implicazione che non fossero una specie di male cosmico ma che erano in circolazione dall’inizio del tempo e che i White Walkers avevano una storia – qualcosa che sembrava leggendario, mitologico e permanente. “

Nella stagione 8, il Re della Notte porta il drago appena catturato e l’Esercito dei Morti ad un attacco a Winterfell.

“Non penso che sia malvagio, penso a lui come alla Morte”, ha detto Benioff. “Ed è quello che vuole – per tutti noi. È per questo che è stato creato e questo è quello che cerca “.

Game of Thrones tornerà con la sua ultima stagione il 14 aprile.

Fonte:Ew

  1. -Giusy.

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Sono una nerd a tempo perso, Star Wars e la Marvel sono la mia religione, ma non disdegno il DCEU. Mi riprometto di non iniziare mai serie tv senza aver finito quelle che sto guardando, ma fallisco sempre.