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Grey’s Anatomy: lo stipendio della Pompeo di nuovo al centro delle critiche

L’attrice protagonista della serie tv Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo, è tornata a far parlare di se grazie alla sua presenza al festival della Creatività di Cannes. Il suo contratto è al centro delle critiche.

Ellen Pompeo al centro delle critiche

Con un contratto ancora valido per le prossime due stagioni di Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo è l’attrice più pagata dell’intero cast, con uno stipendio pari a 20 milioni di dollari a stagione. Questo argomento è saltato fuori con la sua presenza al Festival della Creatività di Cannes.

Tornata sull’argomento, l’attrice spiega di essere arrivata allo stipendio attuale grazie ad alcuni calcoli fatti, dopo aver scoperto di non essere pagata neanche la metà dei suoi colleghi. La Pompeo ha pensato che essendo nell’era del MeToo, il nuovo movimento femminista pronto a difendere i diritti delle donne, la sua storia poteva essere un esempio.

Durante l’intervista l’attrice ha anche dichiarato che si ritiene molto fortunata ad  avere accesso ai bilanci, così da essere in grado di negoziare un aumento di stipendio sulla base di numeri inconfutabili:

“Gli studios non avevano due attori chiave da sfruttare contro di me. Non avevano più Patrick Dempsey o Shonda (la Rhimes ha firmato un contratto con Netflix per nuove serie in esclusiva, nda). Non è rimasto nessuno su cui il franchise potesse contare“.

Sempre stando a quanto riportato sul giornale La Repubblica, Ellen è stata molto attenta e ci ha pensato molto ad aumentare lo stipendio:

“Cercando di capire esattamente come stavano le cose, facendomi dare numeri e dati, riuscendo a fare i conti e arrivando a discutere su basi indiscutibili. Non c’è ragione al mondo per cui le donne debbano essere pagate meno degli uomini, e non c’era alcuna ragione per cui uno show che fa guadagnare 3 miliardi alla Disney non dovesse pagare molto di più la sua attrice principale.”

Se pensate poi che l’attrice non doveva neanche entrare a far parte del casti della serie, non essendo ciò che voleva, è ancora più complicata la situazione:

“Provate a immaginare come mi sentivo: avevo fatto un film, Moonlight mile – Voglia di ricominciare, era andato molto bene, tutti mi avevano fatto straordinari complimenti. Registi importanti avevano lodato la mia performance, Sam Mendes, Steven Spielberg, Warren Beatty. Era il 2002 e pensavo di avere un grande futuro davanti e invece non accadde nulla per due anni, stavo per finire in miseria. Quando il mio agente mi disse di andare a fare il provino per Grey’s anatomy gli risposi che era pazzo, che ero un’attrice, che non mi sarei chiusa nello stesso ruolo per cinque anni. Poi però, visto che dovevo pagare l’affitto accettai di fare il provino”

Oltre alla quindicesima e sedicesima stagione di Grey’s Anatomy, la Pompeo sogna di fare altro nella sua carriera e lasciare un segno al di fuori dei panni di Meredith Grey:

“Ho tanti progetti tra le mani. Come ho già detto, ho 48 anni e ho ottenuto quello che meritavo. Qualcuno pensa che io non sia un’attrice particolarmente rilevante, quando parlano di grandi attrici di certo non citano me. Chiunque può avere una serie fortunata per una o due stagioni, ma averne quattordici come ho fatto io vorrà pure dire qualcosa…”

Speriamo possa realizzare i suoi sogni!

 

-Miriana

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Miriana Zibardi, anche soprannominata Simba, amante folle di serie tv! Potrei stare al pc a guardarmi episodi da mattina a sera. Ecco la mia vita.