Grimm – Recensione 5×03
Anche nei giorni di riposo noi siamo operativi e vi proponiamo una nuova recensione: quella del terzo episodio di Grimm!
“Lost Boys” a mio parere è stato un episodio molto profondo e significativo, nonostante non ci abbia fornito molte risposte riguardanti questa fantomatica minaccia che incombe sul nostro Grimm, mi ha colpita molto.
L’episodio, si è aperto con un trasloco: come consigliato dai suoi amici, Nick decide di lasciare la casa in cui, per sei anni, ha vissuto al fianco di Juliette.Nonostante la mia tristezza nel vedere quella casa, che in queste cinque stagioni è stata una parte importante dello show, completamente vuota, mi sono piaciuti i piccoli momenti che Adalind e Nick hanno condiviso. Apprezzo molto il loro rapporto e in particolare, la crescita del personaggio di lei.
Penso che Nick cominci ad apprezzare veramente Adalind, per quanto cerchi di combattere e mascherare la cosa, dal modo naturale con cui le parla e i lievi sorrisi che le rivolge di tanto in tanto quando si rende conto di essersi aperto con lei, si percepisce chiaramente il cambiamento del loro rapporto.
Non credo che il nostro Grimm sia pronto a lasciarsi alle spalle Juliette e a buttarsi in una nuova storia con Adalind, che tra l’altro è indirettamente la causa della morte della sua fidanzata, ma credo che in un futuro più o meno prossimo, potrebbe accadere qualcosa tra i due.
Si percepisce questo cambiamento anche nelle ultime scene, in cui lei vuole averlo al suo fianco per sentirsi al sicuro e lui, la accontenta.
Parlando invece di quella che è stata la trama dell’episodio, posso dire che mi ha colpita molto. L’idea di quei bambini che non avevano idea di chi fossero in realtà, mi ha spezzato il cuore.
Certo, erano bambini piuttosto inquietanti Ma in fondo non cercavano altro che una madre che li amasse. Niente di più.
Mi ha davvero commossa questa scena e per un attimo, ho davvero sperato che Rosalee prendesse in considerazione di adottare i bambini o almeno, la bambina -anche se in quel caso, non sarebbe stato corretto nei confronti degli altri-. Per questo, l’ultima scena mi ha colpito ancora di più: Ora sono ancora più curiosa di sapere cosa c’è dietro e di che tipo di guerra si tratta. Perchè coinvolgere dei bambini? Spero che il prossimo episodio possa darci qualche risposta in più!
Comunque, questo episodio ha risposto ad una delle tante domande che ci siamo posti nel corso dei primi due episodi: chi c’è dietro quella misteriosa porta blindata?
Truble!
La stavano allenando? Ma per cosa?
E cosa c’entra lui con il capitano? Schon sa qualcosa che noi non sappiamo?
Questa stagione mi sembra partita con il piede giusto e non vedo l’ora di sapere cosa accadrà al nostro amato Nick, sia dal punto di vista del Grimm, sia da quello sentimentale!
Vi auguro una buona Domenica ricca di riposo e serie tv, e vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione!
Veronica.