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iZombie – Recensione 5×04

Ciao ragazzi e bentornati, anche questa settimana, alle nostre recensioni di

iZombie

Questa 5×04, intitolata Dot Zom, ha visto accadere una miriade di cose e non tutte collegate tra loro. Abbiamo tante storyline diverse di cui parlare quindi è meglio mettersi subito al lavoro senza perdersi in chiacchiere. Prima di cominciare però voglio ricordarvi che, anche questa settimana, l’episodio ci ha regalato una nuova ricetta, seppur estremamente semplice, che potete trovare qui —> Brain Appétit

Hi, Zombie

Cominciamo da qui, dallo show che Ravi e Peyton stanno mettendo su.

Per quanto possa sembrare marginale infatti, c’è qualcosa di davvero grandioso e geniale in questo piccolo squarcio di ‘normalità’ e spensieratezza. Hi, Zombie infatti non è altro che lo show che noi stiamo guardando da cinque anni e che ci ha portato, forse per la prima volta, a vedere gli zombie come persone e non solo come mostri mangia cervelli.
Il cuore e l’ironia che Peyton chiede per gli sketch è esattamente quello che dalla prima stagione stiamo vedendo anche noi ed è qualcosa di assolutamente geniale. Apprezzo sempre questa sorta di ‘matrioska’ negli show (o nei libri) e credo sia stato geniale da parte degli autori inserire questa piccola chicca che, a parer mio, funziona molto bene. Sono curiosa di scoprire se effettivamente la commedia sarà in grado di cambiare la percezione che il mondo ha degli zombie, allo stesso modo in cui iZombie ha fatto con noi.

Blaine

Quanto ci è mancato Blaine lo scorso episodio?
Rispondo io per tutti voi: tanto.
È innegabile che Blaine De Beers sia uno dei punti di forza dello show ed il suo ritorno è stato senza dubbio in grande stile, anche se ammetto di averne dubitato per buona parte dell’episodio. Per quanto infatti sia stato meraviglioso, pieno di risorse e divertente, è stato scollegato dalla trama principale (facendo esclusione per i ‘paparazzi’ fuori dal suo locale) e concentrato su un’intervista con Erica di Teen Wolf (l’avevate riconosciuta?) che per quanto interessante, non mi ha entusiasmata più di tanto. Almeno fino agli ultimi minuti dell’episodio.
Nonostante infatti lei abbia ammesso di aver lavorato ad un’intervista di Baracus né io né Blaine avevamo pensato all’idea che lei potesse essere alla ricerca di uno ‘scoop’ per congiungere le due interviste e smascherare l’assassino del sindaco. Credo fortemente che ci sia una valida ragione se questo personaggio, e questa storyline siano qui ora, e qualcosa mi dice che Al potrebbe effettivamente rappresentare un pericolo per il nostro cattivo preferito. Sarà lei a mettere fine ad un personaggio invincibile come Blaine? Voi cosa ne pensate?

Il nuovo cattivo

Se tutti i problemi e fazioni ‘umani vs zombie’ che questa stagione ci ha presentato in soli quattro episodi ci sembravano già abbastanza, ecco che ne arriva un altro con piani terribili in grado di poter incasinare le carte in tavola ancora una volta. Se infatti da un lato abbiamo la bionda -del quale non riesco a ricordare il nome- ed il suo esercito di umani che stanno cercando di sterminare gli zombie (come l’uomo che abbiamo visto in questo episodio), dall’altra abbiamo uno zombie che vuole fare degli umani soltanto un lontano ricordo e per farlo, costringe altri zombie ad allearsi a lui.

Quest’uomo, chiaramente, rappresenta un bel problema per tutta New Seattle, non solo per gli zombie, soprattutto ora che ha un collegamento diretto con Renegade (che scemo è stato il professore? Insomma, gli è stato detto di mantenere il massimo della sicurezza e 24h dopo era in giro a spifferare il suo nuovo lavoro) e mi chiedo fin dove si spingerà, visto anche chi è al suo fianco ad aiutarlo in questa folle impresa.

Una cosa però mi lascia alquanto perplessa: come può questo zombie volere l’estinzione degli umani se con essa, si arriverebbe inevitabilmente alla fine dei cervelli?

A meno che questo non desideri una civiltà zombie in cui questi ultimi non siano altro che una caricatura di un film di Romero (come la povera collega di Liv nella prima stagione), non comprendo davvero il suo piano.

Ciò che è certo comunque è che la nostra Renegade e co hanno una nuova gatta da pelare che probabilmente, gli creerà più problemi di quanto non faranno gli umani anti-zombie.

L’omicidio, il bunker e il ‘track’ zombie

Come la maggior parte degli episodi, anche questo si è aperto con un omicidio ma, a differenza degli altri, questo ha un collegamento diretto con la trama principale e questo si rispecchia anche nella decisione che Clive e Liv saranno costretti a prendere. La vittima infatti, è un uomo estremamente intelligente che stava utilizzando tutti i suoi soldi per creare un bunker che potesse proteggere un gruppo di persone durante l’inevitabile apocalisse che lui stesso aveva predetto, lista in cui si trova anche la nostra amata Payton Charles.

Ma come ha fatto a predire un’apocalisse?

Se inizialmente ho creduto che si trattasse solamente di ipotesi, considerando che è abbastanza chiaro a tutti che Seattle si trovi in una situazione piuttosto critica e sull’orlo del disastro (tanto che Payton ha dato vita al progetto ‘Hi, Zombie’ proprio per cercare di far guadagnare tempo ad una città altrimenti destinata ad una vita piuttosto breve), nel corso dell’episodio mi sono ricreduta. Insomma, sono l’unica a credere che il suo coinvolgimento con quell’uomo, accusato ‘ingiustamente’ del suo omicidio sia parte integrante della sua teoria sull’apocalisse?

Questo inoltre, ci porta alla difficile scelta che Clive e Liv dovranno prendere nel prossimo episodio: tenere in prigione qualcuno che sta pianificando una carneficina di massa oppure imprigionare il vero colpevole, seppur sia stato un omicidio mirato a proteggere una razza intera?

Una decisione difficile che, in un certo senso, mette in difficoltà anche noi perché, seppur è vero che l’uomo non è stato direttamente responsabile di quell’omicidio mentre l’ex fidanzata della vittima ne è l’unica colpevole, con l’aggravante di aver incastrato quell’uomo -mettendo persino delle false prove in casa di quest’ultimo-, l’unico ad avere cattive intenzioni è solo ed esclusivamente lui. Liv è stata la prima ad agire, spesso e volentieri, nell’interesse degli zombie: potrebbe davvero mettere in prigione quella donna per aver fatto lo stesso?

E soprattutto, sapendo ciò che quell’uomo ha in mente, potrebbero davvero metterlo in libertà, condannando così l’intera popolazione zombie?

Abbiamo poi i ‘paparazzi‘, come li ha soprannominati Blaine, che tengono d’occhio gli zombie per poter, pian piano, sterminare l’intera razza e ripulire Seattle dal virus. Penso di sapere esattamente chi ci sia dietro tutta questa operazione e mi chiedo, ora che abbiamo un nuovo ed estremo cattivo in città, come si metteranno le cose. Chiaramente siamo vicini ad una guerra in cui è impossibile schierarsi e la domanda di questa stagione è:

Chi vincerà?

Un ultimo appunto doveroso prima di salutarci e di darci appuntamento alla prossima settimana è il rapporto tra Liv e Major.
La scorsa settimana vi avevo detto che questi due sono una sorta di ‘genitori per orfani zombie’ ed in questo episodio ho potuto vedere chiaramente la veridicità di questa mia espressione.
È stato bello vedere Major prendersi cura di loro di sua spontanea volontà, tornare a fare ciò che gli riesce meglio e che ha sempre amato, così come è stato bello quel breve ma intenso momento tra lui e Liv.

Ho sempre saputo che questi due sarebbero stati endgame, credo che sia una delle cose su cui la serie non ha mai fatto intendere il contrario, e qualcosa mi dice che ciò che stiamo vedendo in questi episodi potrebbe essere il futuro di Liv e Major. Un futuro insieme, contornato dai ragazzi rimasti orfani durante gli anni in cui Seattle è stata chiusa al resto del mondo ed invasa dagli zombie. Perché sono certa che la fine di questo show ci spezzerà il cuore (qualcosa mi dice che Blaine morirà nel processo) ma che riuscirà anche a trovare un happy ending. Non so ancora se quello di Liv sia da umana, come ho sempre creduto (dato che il suo più grande desiderio è sempre stato quello) oppure se finalmente accetterà se stessa e la sua condizione e non vorrà più essere in altro modo ma sono certa che in qualsiasi caso, Major sarà al suo fianco (anche perché, uccidere l’ennesimo amore di Liv sarebbe una cattiveria che non penso riuscirei a sopportare).

Voi cosa ne pensate? Avete già qualche teoria sul ‘dove’ potrebbe portarci questa stagione? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook, sono impaziente di sapere la vostra!

Alla prossima settimana,

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.