Il regista di “Spider-Man: No Way Home” rivela una “sessione di terapia” riservata a Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire

Nella sua prima intervista approfondita su Spider-man: No Way Home, il regista di Jon Watts ha dichiarato a Variety che non era teso o nervoso il primo giorno di riprese. Invece, “ho provato un profondo sentimento di gratitudine“.

Lui e il team hanno iniziato a lavorare su story/storyboard/previz nell’ottobre 2019. Dopo sette mesi, il COVID ha interrotto le cose. Hanno ripreso a maggio 2020.

Le riprese sono ufficialmente iniziate nell’ottobre 2020.

“Il primo giorno è stato completamente diverso dal primo giorno di qualsiasi film in cui parteciperò, a causa della situazione. Quindi, essere sul set e lavorare, ho sentito una profonda gratitudine. Penso che anche tutti gli altri abbiano sentito quella gratitudine e spero che questo si manifesti”.

Jon Watts ha diretto due precedenti film di “Spider-Man” (Homecoming del 2017 e Far From Home del 2019) e “No Way Home” riprende subito dopo la fine del film precedente, con le persone che scoprono che Peter Parker è l’alter ego di Spider-Man.

“Prima del COVID”, dice, “avevamo programmato una grande location per le riprese di New York con tantissime di comparse. Questo è diventato impossibile. Anche l’inquadratura più semplice, di Peter Parker che cammina per strada, è diventata una ripresa con effetti visivi multistrato”.

Hanno filmato le strade di New York, poi hanno aggiunto gli strati di folla di sottofondo, poiché il protocollo COVID limitava il numero di persone che potevano radunarsi contemporaneamente.

“Hai sempre delle sfide quando realizzi un film ricco di effetti visivi”, afferma Watts. “Questo ha coinvolto anche tutto ciò che dai per scontato e ha reso tutto 10 volte più difficile”.

Prima di girare la prima scena con i tre Spider-Men – Toby Maguire, Andrew Garfield e Tom Holland – Watts li ha riuniti, insieme a Zendaya e Jacob Batalon.

“Ci siamo seduti su sedie pieghevoli in cerchio e abbiamo esaminato insieme la sceneggiatura. Avevo parlato con tutti separatamente, ma avere tutti insieme per parlare della storia, di come i pezzi si incastrano e di cosa significava Spider-Man per loro è stato eccitante per me. Avevamo gli unici tre attori ad aver mai interpretato Spider-Man in un film, e ognuno aveva passato così tanto, dentro e fuori dallo schermo. Era come una sessione di terapia di Spider-Man”.

Spider-Man” della Sony-Marvel, è prodotto da Amy Pascal e Kevin Feige.

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Fonte: Variety