La HBO difende la controversa ultima stagione di Game of Thrones
La HBO reagisce al riscontro che ha avuto la controversa ultima stagione di Game of Thrones
Casey Bloys, il boss della HBO, rete che ha trasmesso l’amatissima serie fantasy, Game of Thrones, ha risposto, finalmente, alle critiche mosse contro l’ultima controversa stagione dello show durante il tour estivo della Television Critics Association a Beverly Hills lo scorso mercoledì:
Ci sono davvero pochissimi aspetti negativi nell’avere uno show estremamente popolare ma l’unica cosa che posso pensare nel momento in cui si tenta di terminarlo è che molte persone avranno grandi opinioni su come dovrebbe finire.
Bloys ha affermato che la petizione con oltre 1 milione di firme creata dai fan per la stagione finale dello show che, secondo loro, sarebbe da rifare con “scrittori competenti” non ha influenzato i piani della HBO per la serie:
La petizione mostra molto entusiasmo e passione per lo show ma non è stato qualcosa che abbiamo seriamente considerato.
Bloys ha aggiunto che la petizione ha avuto un impatto sulla serie prequel con Naomi Watts di Game of Thrones che ha confermato un luogo chiave per le riprese anche per show madre:
Le riprese si sono concluse, sembra davvero buono. Il cast è stato fantastico, Jane (Goldman) e SJ (Clarkson) sono impegnati nell’editing.
Diversi punti della trama hanno reso i fan molto scontenti, tra cui una trama chiave nel quinto episodio dell’ottava stagione intitolato “The Bells” e cioè Daenerys che insieme al suo drago Drogon bruciano King’s Landing, uccidendo molti civili innocenti in quello che i fan hanno considerato come una mossa out of character (OOC).
Casey Bloys ha anche sottolinato che la HBO non ha avuto molta interazione con gli showrunner David Benioff e D.B. Weiss durante le ultime stagioni:
Quando uno spettacolo è alla sua sesta, settima o ottava stagione, a quel punto di solito c’è un ritmo tra showrunner e la rete su ciò che ci si aspetta.
Game of Thrones ha ricevuto un numero di nomination agli Emmy davvero da record
In merito alla nomination agli Emmy di attori dello show, tra cui quella di Gwendoline Christie, l’interprete di Brienne, che se guadagnata una nella categoria di Miglior Attrice Non Protagonista dopo essersi presentata autonomamente, Bloys ha affermato che la nomination dell’attrice segna, per lo show, la prima volta in cui un attore si è auto-presentato per poi riuscire ad ottenere una nomination, cosa “che è stata grandiosa”, a detta del boss di HBO.
Bloys spiegando che la HBO assume un esperto di premi per gestire in modo strategico le proposte della rete “per capire quale sia la migliore possibilità di successo” ha dichiarato che:
Game of Thrones è unico perché ha tra i 26 e i 29 regular characters, il che è insolito.
Il boss ha poi aggiunto quanto segue:
La sfida per quella serie è che potrebbero finire per annullare l’intero show…alla fine, se qualcuno decide presentarsi autonomamente, li aiutiamo insieme ai loro rappresentanti.
Game of Thrones è nominato per ben 32 Emmy Awards e il 71° Primetime Emmy Awards andrà in onda domenica 22 settembre sulla Fox.
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Irene
Fonte: TV Guide & Just Jared
Irene D'Onza
Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.
