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Life Sentence – Recensione 1×03

Ciao a tutti, anche questa terza puntata di Life Sentence è stata davvero bella e le lacrime non sono mancate.
Il mio desiderio di rivedere Sadie si è avverato e devo dire che non potevo chiedere di meglio, visto e considerato l’ottimo rapporto che si è creato con Stella che ha cominciato a lavorare come volontaria presso l’ospedale cui era in cura e dove si trova proprio questa splendida bambina malata di cancro.

Il grande affetto creatosi ha spinto la protagonista a combattere per aiutare Sadie, affinché venisse inserita nel trial medico che ha permesso lei di guarire. Ben presto scopre che i finanziamenti sono stati interrotti, ma spinta dalla caparbietà e dall’aiuto di un nuovo oncologo, il Dottor William Grant, scopre il nome della persona che si occupava di fornire il denaro. Entrambi si presentano alla festa in attesa dell’arrivo di Roger Shaw o dovrei dire che Stella attende di conoscerlo per poterlo spingere a cambiare idea proprio come ha fatto suo padre per lei. Durante questo evento in Hotel, assistiamo ai continui botta e risposta tra la ragazza e l’oncologo e sono molto infastidita da questo medico che nonostante abbia una storia triste alle spalle e ci tenga tanto ai suoi pazienti, non ho apprezzato il suo provarci post chiarimento il giorno dopo in ospedale.

Non deve azzardarsi a rovinare la mia ship, Wes e Stella devono stare insieme e MUTO!
Comunque tornando al finanziatore, Stella riesce a fare una figuraccia con lui, non sapendo che in realtà si tratta di colui che le sta servendo un drink. L’inizio non è dei migliori ma grazie ad un bellissimo discorso riesce a cavarsela, purtroppo non è abbastanza, facendole crollare il mondo addosso. Si scopre che il trial è stato interrotto a causa degli scarsi risultati positivi, poiché solo lei è riuscita a salvarsi. Per poter riavviare un nuovo protocollo bisognerà capire come ripetere il risultato ottenuto con la sua guarigione e ci vorrà troppo tempo e per Sadie potrebbe essere già tardi.
Come se non bastasse, attraverso la chiacchierata con suo fratello viene a conoscenza di quanto i suoi genitori abbiano in realtà lottato per lei e per il suo inserimento nel trial medico. Scoraggiata viene sostenuta e spinta da Aiden a farsi coraggio. Sono innamorata del loro rapporto fraterno!

lo scambio di consigli ha aiutato entrambi e sono stati di buon auspicio specialmente per lui che pian pianino ha fatto dei veri e propri progressi sia con se stesso che nel rapporto con suo padre.
Ebbene sì, Peter e suo figlio sono rimasti a vivere nella dependance e come al solito abbiamo assistito a qualche frecciatina, ma stavolta a quanto pare c’è stato il lieto fine, complice l’uscita insieme. Abbiamo assistito a scene fenomenali a colpi di lezioni di seduzione che inevitabilmente per l’uomo all’inizio non hanno funzionato ma hanno portato ad una vera e importante riappacificazione tra i due. Purtroppo non sappiamo quanto la cosa possa durare, considerando che alla fine Peter ha rimorchiato una donna (fuori dall’hotel) con il quale sembra avere un passato con Aiden. 
Anche il mio adorato Wes ha dovuto affrontare delle difficoltà: fare da baby sitter ai suoi nipoti tutto solo ed avere un confronto con sua suocera, decisamente diversa dalla donna che l’ha messo al mondo. Costretto da un’emergenza vomito di Fiona, ha chiesto soccorso ad Ida che da brava nonna è riuscita a placare la situazione fino a quando qualche linea di febbre della piccola non l’ha mandata nel totale panico. È venuto fuori che la donna ha sofferto di sensi di colpa per non aver subito sottoposto sua figlia a dei controlli nel periodo in cui dichiarava di sentirsi bene. Penso che chiunque al suo posto diventerebbe apprensiva verso ogni minimo sintomo, ve lo dico perché io sono così di natura e non è facile cercare di rimanere calmi, quindi non oso immaginare come diventerei al posto di Ida. Grazie allo scambio di confidenze, Wes ha ceduto chiamando finalmente la donna “Mamma”, per la gioia della donna,di suo cognato e persino sua moglie. 

 

BONUS EXTRA

Scusate, ma li amo troppo ♥

 

Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.