Riverdale – Recensione 7×15 “Miss Teen Riverdale”
“Miss Teen Riverdale”, un episodio tutto al femminile che ha dimostrato quanto il coraggio e la lungimiranza delle donne possano davvero rivoluzionare il mondo.
Perché partecipare ad un concorso solo per la soddisfazione di vincere osteggiando le altre partecipanti solo per il gusto di essere definita “la più bella” quando si può fare e squadra e aspirare alla vittoria per ottenere una borsa di studio e, finalmente, inseguire i propri sogni?
Le nostre protagoniste si sono supportate a vicenda e hanno gareggiato per diverse motivazioni, chi per l’inclusività, chi per poi studiare in un college importante, chi per un senso di rivalsa, chi per la libertà eppure, se proprio dovessimo decidere chi incarna lo spirito di Riverdale, potremmo tranquillamente premiare tutte le cinque partecipanti.
La vincitrice, in realtà, non era Ethel ma Betty e, arbitrariamente, Alice ha deciso di cambiare il risultato per un motivo ancora non ben definito.
Per la paura di restare da sola con Hal? Per il timore di perdere definitivamente Betty? Perché spera che Ethel possa avere un futuro migliore? O forse perché si rivede nella vita di una ragazza che vorrebbe di meglio ma non riesce ad ottenerlo?
Sapete quanto io abbia prima odiato e poi amato il personaggio di Alice e nelle scorse recensioni ho esplicitato la mia delusione nel rivedere la vecchia versione che aveva avuto un glow up meraviglioso che ci aveva portato ad amarla molto sia come donna che come madre.
Ora sto ricominciando a vedere la Alice che riesce a sciogliersi e a farsi guidare dalle proprie emozioni ed è questa la versione con cui dobbiamo salutare, definitivamente, il suo personaggio.
Il fatto che abbia consegnato Midge alle solite maledette Sorelle mi fa tornare indietro nel tempo a quando fece la stessa cosa con Polly quando era incinta di Jason e, come ho già ribadito spesso, l’utilizzo degli stessi schemi, alla lunga, diventa noioso, già è successo frequentemente in questa stagione ambientata negli anni ’50 e, sinceramente, anche basta, questo loop ha senso solo se riporterà tutti nel presente anche se non mi spiego come ripetere gli stessi errori ma con persone diverse possa portare ad un presente diverso.
In tutto ciò…Tabitha personaggio degli anni ’50 e Tabitha angelo/viaggiatore spazio-temporale che fine hanno fatto?
Siamo praticamente agli ultimi episodi e ancora non si è capito che fine faranno i nostri.
Questo episodio è stato un’ode al potere femminile, alla forza della libertà di scelta e alla necessità di ribellarsi e di farsi valere perché il mondo va conquistato a piccoli passi ma con grandi idee e le nostre ragazze, sotto questo punto di vista, sono una forza della natura.
Prima di concludere non posso proprio non notare due dettagli:
- Ethel è innamorata di Jughead e non ne avevamo il minimo dubbio
- La reazione di Jug quando ha visto Betty e il suo volere che vincesse
Scoperta meravigliosa dell’episodio?
La voce di Ethel.
Ho apprezzato molto che abbiano inserito dei cenni ad un presidente americano donna, ad un presidente di colore, all’utilizzo di precauzioni nei rapporti sessuali e alla necessità dell’invenzione della pillola anticoncezionale per consentire davvero una libera scelta alle donne.
Voto all’episodio “Miss Teen Riverdale”: 8, potere alle donne.
Vi lascio al promo della 7×16 e vi mando un bacio, per gli abbracci rimandiamo a settembre, fa troppo caldo anche per quelli virtuali.
Irene