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Orange Is The New Black – Recensione 6×04

Buongiorno a tutti detenuti e bentrovati al quarto appuntamento con le recensioni di Orange Is The New Black! Commentare gli episodi alternandomi con la mia partner in crime Sara è una cosa meravigliosa: è bello leggere non solo il suo punto di vista, ma anche il modo in cui si esprime. Tutte le volte che la leggo non posso fare a meno di annuire ed essere d’accordo con quello che dice, soprattutto se dà a Piper della cogliona.

Ora tocca a me parlare di I’m the Talking Ass e sono sicura che questo episodio sia piaciuto a tutti perché finalmente, FINALMENTE, Alex è tornata! Sentite anche voi le campane suonare? Io sono fiduciosa: spero che con la sua fidanzata intorno la Chapman cambi un attimo atteggiamento. Già il non dover sentire “Dov’è Alex?” ogni due secondi è un grande passo avanti. Ma non voglio dilungarmi troppo, iniziamo subito a parlare di questa 6×04!

Everytime I see Alex Vause:

La gioia di aver rivisto Alex Vause è immensa, ma la vera e indiscussa protagonista di questo episodio è senz’altro Nicky. Il suo personaggio è uno dei miei preferiti, e dopo quello che abbiamo visto oggi il mio amore per lei non ha fatto che crescere.

NICKY

I’m the Talking Ass ci ha portati dritti all’adolescenza di Nicky, mostrandoci in che ambiente e con che genitori ha dovuto crescere. Era una bambina davvero dolcissima, e si faceva letteralmente in quattro per far felici sua madre e suo padre, ma quei due non l’apprezzavano per niente, anzi, la trattavano come se fosse un peso e la usavano per farsi i dispetti l’un l’altro. Nessun bambino dovrebbe essere costretto a vivere in questo modo, e ci credo che alla fine Nicky abbia finalmente perso la calma e si sia sfogata davanti a tutti. Secondo me è stata super coraggiosa, e non ho potuto fare a meno di applaudire mentre parlava, anche se ovviamente non poteva sentirmi.

Per un millesimo di secondo, vedendo le facce dei loro genitori, ho sperato che qualcosa sarebbe cambiato. Poi, però, mi sono ricordata che quello era un flashback, e che la rossa ribelle è in prigione e che i suoi genitori la trattano ancora malissimo. Non se la meritano. Lei è ancora arrabbiata con loro, e fa benissimo ad esserlo, ma non ha perso la calma quando ha visto suo padre con un’altra donna. Certo, le frecciatine non sono mancate ma quelle sono il minimo. Non so se io sarei rimasta così composta, to be honest.

NICKY E RED

Purtroppo la sua situazione è così grave che si è vista costretta a richiamare l’avvocatessa, che ovviamente le ha consigliato di tradire una delle sue compagne detenute. In particolare, la nuova fiamma di suo padre voleva che desse la colpa di tutto a Red, ma ovviamente Nicky non poteva accettare una cosa del genere: non poteva tradire la persona che si è sempre comportata come una vera madre per lei, che l’ha protetta, aiutata e le ha voluto bene nonostante tutto. Tuttavia il rischio era talmente grande che ha preso in considerazione la possibilità, ma al contrario di quanto fatto da Cindy o da quella cogliona di Piper lei ha deciso di trovare un momento per parlare direttamente con Red e chiedere consiglio a lei.

Me trying to pretend everyone is ok

La scena del telefono è stata esilarante, devo dire che sono state molto convincenti. Quando l’altra detenuta le ha sgridate per lo spoiler sono morta dal ridere, giuro. Ma alla fine la “chiacchierata” è servita: Nicky ha tradito Red che, mentre la stavano trasferendo, le ha detto un

It’s okay

piangendo che mi ha spezzato il cuore. QUESTO è vero amore, è così che Nicky avrebbe dovuto essere trattata per tutta la sua vita. Amo e amerò sempre il loro rapporto, e spero che Red se la cavi anche questa volta.

PENN

Penn era diretta ad un parco divertimenti con le due ex guardie, e in questo episodio ci è arrivata. Non avrei mai pensato di dirlo, ma la dinamica tra quei tre mi sta piacendo un sacco. Quella che lei aveva pensato come una vacanza romantica si è trasformata in tutt’altro, e tutti stanno imparando a convivere con i pregi e difetti degli altri. A volte a Dogget scappano battute un po’ cattive, ma poi si scusa subito quindi beh, diamole credito per i suoi tentativi.

Una menzione speciale va alla scena al parco dove due ignoranti hanno chiamato Penn e il suo ragazzo “fro*i” e la guardia di cui, non vogliatemene, non mi ricordo il nome li ha difesi. Lui è un vero Teddy Bear, ma non ha esitato un secondo a farsi avanti per prendere la parte dei suoi amici. I discorso che ha fatto è stato davvero bellissimo e, anche se non mi piace la violenza, quel pugno ci stava alla grande.

VAUSEMAN

Secondo voi potevo non scrivere un paragrafo per loro? A volte prenderei Piper a padellate in faccia, ma non posso non amare le sue scene con Alex. Il momento in cui si sono finalmente riunite è stato tanto bello quanto divertente. Ho riso un quarto d’ora quando, per la gioia di vedere la sua fidanzata sana e salva, la Chapman ha sbattuto la testa contro il letto. La Vause, poi, ha fatto finta di non ricordare nulla, compreso il fatto che sia lesbica, e ovviamente Piper ci è cascata in pieno. Il bacio che ne è seguito è stato bellissimo, come ha confermato anche Alex:

Sono decisamente gay.

Anche se non possono saltarsi addosso il loro sfioramento di mani fa capire quanto si amino, ma questo non vuol dire che io non mi aspetti e pretenda una scena in doccia in cui si danno da fare in memoria dei vecchi tempi.

Sono un po’ preoccupata per Badison: è inquietante e pericolosa. Cosa avrà in mente secondo voi?

E niente, anche per questa settimana la recensione finisce qui! Potrei continuare all’infinito e parlarvi di quanto Aleida mi faccia morire dal ridere e allo stesso tempo piangere. Cioè, un minuto prima avevo gli occhi lucidi per il discorso tra lei e Daya e il secondo dopo ero piegata in due perché:

Hopper: Nessuno dovrebbe trattare così una lady.

Aleida: Si dice Aleida, stupido!

Comunque spero che Caputo tiri fuori la testa dal c*lo e faccia qualcosa, come gli ha chiesto Taystee. Dovremo aspettare e vedere! Nel frattempo vi lascio nelle mani capacissime ed esperte della mia partner in crime Sara, che ha già pronta per voi una recensione con i fiocchi. A presto!

Martina

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