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Orange is The New Black,  Recensioni,  Telefilm

Orange Is The New Black – Recensione 7×03

Mi piacerebbe cominciare questa recensione di Orange Is The New Black nel solito modo in cui inizio tutte le mie recensioni, ma per questo And Brown is the New Orange ho deciso di cambiare. La ragione è in realtà molto semplice, generalmente io recensisco episodi e non attentati alla mia vita. Quello che ho visto non è degno del nome episodio. È la devastazione dell’animo umano, la spiegazione di dove vanno a finire le speranze (SPOILER: NEL CASSONETTO) e la più totale devastazione dell’anima di una persona. La mia partner in crime, cioè Martina (santa donna che divide e revisiona le mie recensioni di Orange Is The New Black), mi aveva informata che questo episodio sarebbe stato emotivamente devastate, ma non potevo immaginare tutto questo.

Dopo questo intro pieno di fiducia e speranza, proprio l’argomento dell’episodio, cominciamo pure!

Il mio sogno è sempre stato quello di andare in America, ma vedendo come la gente finisce in prigione sinceramente non so se adesso ne ho tutta questa voglia. Linda è finita dentro per errore, Maritza neanche a dirvelo e Flores è proprio l’apice del delirio del genere umano. Non ha fatto NIENTE, NULLA, NADA DE NADA.
Abbiamo imparato a conoscere questa nuova prigione per i non residenti americani, una prigione dove il principale crimine è essere nati nel posto sbagliato o peggio, nel caso di Maritza, essere americani e non poterlo provare. Insomma, una sorta di ghetto dove vige il razzismo e dove le speranze vengono prese e semplicemente estinte, nebulizzate, frantumate.

Chiaramente ho amato la grinta di Maritza, devo dire che soltanto rivedendola sullo schermo ho capito quanto realmente mi sia mancata, anche se avrei preferito che non fosse tornata se avessi saputo quello che le sarebbe successo. SHE DESERVES BETTER!

La sua visone del mondo mi fa impazzire: è riuscita a vedere una colomba in un piccione e nel suo vortice di speranza ha fatto entrare anche Flores che è diventata ormai una sorta di vegetale (e come darle torto). La scena del francobollo mi ha spezzato l’anima. Maritza è andata contro tutto e tutti, ha lottato, ci ha creduto ed ogni volta che si è vista sconfitta si è sempre rialzata. Ha ricordato motivetti, ha chiamato un avvocato, ha rubato una busta, per un paio di calzini ha ottenuto la penna. Poi quando le hanno detto del francobollo mi si è rotto qualcosa dentro. Mi sono rotta con Maritza e, per un secondo, ho invidiato tantissimo Flores che era lì e che l’ha potuta stringere forte.

Flores che la va a consolare è stata una scena bellissima. Non voglio dire che aveva ragione a dirle di non sperare, però vederla in quello stato mi ha veramente uccisa.

Prima di passare ad un altro argomento lasciatemi dire quanto Diane Guerrero sia di una bellezza SCONVOLGENTE senza neanche un filo di trucco.

Comunque, passiamo oltre e arriviamo a parlare più approfonditamente di Flores, in particolare della sua storia e della coppia con Diablo. Mi faccio subito odiare dicendo che non sono una grande amante di questa ship, ma vedere il loro primo ti amo, la loro relazione e come Flores sia finita dentro mi ha proprio spezzato il cuore. Il loro primo ti amo è stato molto romantico e lasciatemi dire che Flores senza gli abiti da detenuta, un minimo curata e con dei capelli che non la fanno sembrare Simba re della foresta fa tutto un altro effetto. Scoprire come la ragazza sia finita dentro mi ha letteralmente squarciato: voleva tenersi il lavoro con quell’anziana signora, che non è descrivibile se non con il nome di SATANA, e ci ha rimesso tutto.

Nonostante ciò devo dire che il modo in cui Diablo si è comportato è stato emozionante. Piper e Alex dovrebbero prendere ispirazione dal loro amore a distanza che non è mai scemato nonostante tutto.

A proposito di Piper e Alex, quanto è difficile averle così lontane? Piper sta cercando di rimettersi in piedi dopo la prigione, ed è chiaro che per il momento non sta facendo un ottimo lavoro. Dopo il licenziamento da quello squallido ristorante fare da baby sitter poteva essere una soluzione temporanea. Adesso, però, l’agente che si occupa della libertà vigilata pretende qualcosa in più. Certo, questo discorso poteva anche farglielo in un secondo momento o appartarsi piuttosto di “sputtanarla” completamente davanti a quelle che stavano iniziando ad essere delle buone amiche. Sono comunque felice che finalmente tra Piper e suo padre sia tornata una sorta di calma. È chiaro che lui non la guardi più con gli stessi occhi e che non le perdonerà mai la storia del carcere, ma la aiuterà ed è un grande passo in avanti per Pipes e per questo rapporto.

Alex, la mia povera Alex, costretta a spacciare prima per Hellman poi per McCullough. Insomma, se non ci fanno perdere 112 anni di vita non sono felici.
Se le allungassero la pena, ritardando così la data di rilascio e il riavvicinamento a Piper, giuro potrei non rispondere più di me, anche se per il momento non vedo il problema viste le pasticche che ha portato McCullough.

Orange Is The New Black 7x03

Che squillino le trombe, ci siamo ufficialmente levati dalle palle quella grandissima, gigantesca, immensa piaga chiamata Badison. Orange Is The New Black è una serie migliore adesso e per questo dobbiamo ringraziare quella santa donna della Ward che sta facendo faville. Doveva trasferire Vause, e invece ci ha pensato bene e poi NON L’HA FATTO. Le facciamo una statua, un monumento o cosa? E in che materiale? Oro? Argento? Bronzo? Cosa ne pensate di una scultura in ghiaccio?
Il discorso con la Figueroa è stato STREPITOSO ed è stato proprio quello a spingere la nostra, lasciatemelo dire, DIRETTRICE WARD ad andare testa a testa con Hopper e a ricordargli che GIRLS POWER IL RESTO È NOIA.

Prima di sfociare nel papiro egiziano, parliamo di due argomenti che mi stanno particolarmente a cuore: Red e la cucina e Cindy & Tastyee.
Red lontana dalla cucina non è Red, ma capisco che, arrivata ad una certa età, in una situazione massacrante come il carcere e dopo l’isolamento stia andando fuori giri. È normale. Tuttavia, vederla completamente fuori fase e sempre assonnata inizia a diventare una cosa veramente insostenibile. Ho amato il fatto che Gloria abbia accettato il lavoro in cucina solo Red sarebbe stata al suo fianco. Non le ha voltato le spalle, nonostante farlo le sarebbe stato veramente molto comodo. GRANDE GLORIA. 

Concludiamo questa 7×03 parlando della devastazione di vedere Cindy e Taystee così lontane e così tristi, loro che sono sempre state motivo di grandi sorrisi per questa serie.
Suzanne che vuole farle riappacificare è quanto di più dolce possa esistere al mondo (e sembrava veramente di dover assistere al film genitori in trappola), ma al posto suo non so se avrei fatto lo stesso.
Cindy ha fatto una cosa gravissima e semplicemente IMPERDONABILE. Io la capisco, anche lei rischiava grosso, ma nei panni di Taystee avrei reagito allo stesso modo.

Mi ha devastato vedere come Cindy quasi volesse una reazione violenta. Voleva veramente uscire dalla zona della più totale indifferenza anche a costo di farsi picchiare. Non so trovare parola migliore di DEVASTANTE per descrivere questa scena, ma proprio tutto questo episodio in generale. DEVASTANTE. STRAZIANTE. Insomma, chiamatelo un po’ come vi pare, basta che in qualche modo usciamo da questo mood perché io altri 10 episodi così non li reggo.

Bene ragazzi, anche per questa recensione è davvero tutto. Io vado a prendere fiato prima di ricominciare la visione, vi saluto e vi lascio nelle mani di Martina!

– Sara

Orange Is The New Black – Recensione 7×02

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!