Queen Charlotte: Reynolds e il suo destino

Uno dei più grandi interrogativi lasciateci da “Queen Charlotte” – spin-off di “Bridgerton” dedicato alla storia d’amore tra la Regina Carlotta e suo marito, il re Giorgio – è che fine abbia fatto Reynolds, ovvero il paggetto del re, che vediamo da giovane, ma non ritroviamo nella versione adulta.

Il valletto infatti aveva intrapreso una storia d’amore LGBTQ+ con il maggiordomo della regina, Brimsley e i due hanno incredibilmente appassionato il pubblico, ma da adulto, non lo ritroviamo, anzi, Brimsley sembra quasi ricordarlo con malinconia.

In particolare, vi è una scena in cui i due valletti ballano assieme, ma successivamente, Brimsley, da adulto, si ritrova a danzare da solo, facendo temere tutti quanti che sia morto.

La showrunner della serie, Shonda Rhimes, ha quindi provato a chiarire il grande dubbio legato a Reynolds e alla coppia.

Ma ecco, in particolare, le sue parole: “Ho pensato che l’idea che il servizio prendesse il sopravvento fosse davvero interessante. Quando si vede Brimsley da solo, è questo che si vuole trasmettere. Molte persone mi chiedono: ‘Reynolds è morto?’. Reynolds non è morto. Potrei scrivere molto di più su questo argomento“.

Reynolds è quindi vivo e vegeto.

Oltretutto, su questo argomento, è intervenuto anche l’attore che interpreta Brimsley da adulto: “C’era una scena che non abbiamo girato perché è stata tagliata, in cui incontravo il vecchio Reynolds. È stato l’amore della sua vita e, qualsiasi sia stata la ragione, non hanno potuto stare insieme. Per via del mondo in cui vivono, è ancora un reato da impiccagione essere gay e non è possibile“.

Ennesima conferma del fatto che il valletto del re non ha perso la vita.

Infine, proprio l’attore che gli presta il volto, ovvero Freddie Dennis, ha dichiarato:

“Desideravo ardentemente un momento del genere mentre arrivavano le sceneggiature, perché credo di sapere meglio di chiunque altro – tranne forse di Shonda Rhimes – quanto Reynolds sia profondamente sensibile, compassionevole ed empatico. Sono orgoglioso di portare la prima storia centrale LGBTQ+ in questo mondo incredibilmente ricco e diversificato. Spero che i fan amino questa storia tanto quanto Sam e io abbiamo amato raccontarla“.

Che ne pensate? Vorreste vedere la versione adulta di Reynolds in “Bridgerton“?