La nostra recensione di Elemental

Elemental è il nuovo film Disney e Pixar in uscita nelle sale italiane il 21 giugno, presentato in anteprima mondiale il 27 maggio come film di chiusura della 76esima edizione del Festival di Cannes. Il lungometraggio è diretto da Peter Sohn, che ha diretto anche Il viaggio di Arlo e ha lavorato a film d’animazione come Up, Gli Incredibili, Ratatouille e Luca.

Recensione Elemental

Elemental è diretto da Peter Sohn e prodotto da Denise Ream p.g.a., mentre Pete Docter è il produttore esecutivo. La sceneggiatura è di John Hoberg & Kat Likkel e Brenda Hsueh, con un soggetto di Sohn, Hoberg & Likkel e Hsueh. La colonna sonora originale del film è stata composta e diretta da Thomas Newman.

In una cosmopolita città convivono le creature dei quattro elementi: terra, aria, fuoco e acqua. Ember (la voce italiana è di Valentina Romani, che ha interpretato Naditza in Mare Fuori) è una tenace e “ardente” giovane donna, molto legata alla sua famiglia e dotata di un gran senso dell’umorismo. Nonostante sia una persona brillante, la ragazza ha un bel caratterino, tant’è che a volte si infiamma molto facilmente e perde subito la pazienza. Ember è l’unica figlia di due immigrati, che vivono a Firetown, la parte della città dove vivono gli abitati di fuoco, e non si è mai allontanata da casa, ma sapendo quanti sacrifici abbiano fatto i suoi genitori per darle una vita migliore della loro, è determinata a dimostrare il suo valore. La giovane non vede l’ora di prendere in mano la conduzione dell’attività di famiglia, Il Focolare, una volta che suo padre Bernie (la voce italiana è di Hal Yamanouchi) sarà andato in pensione.

Wade (il cui doppiatore è un irriconoscibile Stefano de Martino), invece, è il ragazzo “che segue la corrente”, coetaneo di Ember ed è molto attento ed empatico, difatti non ha alcun timore a mostrare le proprie emozioni, che si notano molto facilmente. Il giovane è un ottimo osservatore e un grande ascoltatore, non stupisce, infatti, che sia molto compassionevole con gli altri. La sua famiglia, con cui ha un buon rapporto, è esattamente come lui, ovvero composta da un gruppo vivace ed emotivo, che crea sempre un’opportunità per condividere le loro emozioni.
I due si ritroveranno a vivere un’avventura, che li porterà a scoprire qualcosa di fondamentale: quanto hanno davvero in comune, nonostante le apparenti diversità.

La storia da una parte è un po’ una rivisitazione in chiave moderna della tragedia di Shakespeare, Romeo e Giulietta, e dall’altra è una sorta di trasposizione cinematografica della vita del direttore, Peter Sohn, che ha deciso di dedicare questo lungometraggio ai suoi genitori.

I genitori di Sohn sono emigrati dalla Corea agli Stati Uniti all’inizio degli anni Settanta, quindi lui è nato e cresciuto con la lingua, la cultura e le tradizioni coreane a New York, dando spesso per scontato tutti i sacrifici fatti dai genitori. Allo stesso modo, anche la protagonista della storia, Ember, è un’emigrata di seconda generazione, e i genitori si sono trasferiti da Fireland a Elemental City.

Uno dei temi principali del lungometraggio è proprio l’immigrazione e la condivisione degli spazi, di un mondo popolato da persone diverse, da elementi molto diversi che riescono benissimo a convivere tra loro. All’inizio gli elementi di fuoco sono quelli un po’ più emarginati dagli altri, perché sono quelli un po’ più rischiosi, ma grazie alla storia di Ember e Wade arriviamo a capire che alla fine la convivenza anche tra popoli molto diversi è possibile.

Elemental è stato un film che mi ha tenuta incollata allo schermo con gli occhi a cuoricino, spesso pieni di lacrime dall’emozione come quelli di Wade. Affronta tantissimi temi fondamentali, come quello dell’immigrazione, della famiglia, della condivisione, della scoperta di se stessi, dell’amore, della realizzazione dei propri sogni.

Elemental è davvero un film che dovrebbero guardare tutti, grandi e piccini, che ci insegna a rispettare il territorio in cui viviamo, le persone che ci circondano e a partire all’avventura alla scoperta di noi stessi, senza pensare troppo a quello che dovremmo fare ma piuttosto a quello che vorremmo fare.

Trailer

Potrete vedere il film Elemental al cinema a partire dal 21 giugno 2023.

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Chiara