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Riverdale – Recensione 3×18

Una bella Pasqua in compagnia della mia recensione del diciottesimo episodio della terza stagione di Riverdale? Spero di si, anche perchè sono stati i 40 minuti più senza senso dell’intera stagione e mi auguro di risollevare il vostro morale con le mie parole.

Piccola cucciola…

Non mi dilungherò più di tanto dato che si tratta di un giorno di festa e di riposo anche perchè non ho necessità di occuparmi di così tanti argomenti oltre ad Edgar Evernever, FP-Jughead e la questione delle Fizzle Rocks che causano attacchi psicotici e a Betty Cooper, Alice e Hal Cooper.

Forse per la prima volta non ho affatto capito il comportamento di Betty che è stato davvero senza senso, almeno per me, si è comportata davvero male, nonostante il fatto che i motivi fossero giusti e pienamente comprensibili, non è ammissibile “rapire” la propria madre, ammanettarla e costringerla a rivivere la propria vita tramite delle foto, dei ricordi, cercando di proteggerla da una setta che la sta danneggiando, non potevo credere ai miei occhi così come non ci sono riuscita durante il confronto con Evelyn che mi ha davvero spaventata, Betty ha sempre avuto questa oscurità latente e nascosta che l’ha sempre resa interessante ed inquietante al tempo stesso, ricorderete la scena particolarmente d’effetto in piscina della prima stagione in cui stava quasi cuocendo vivo un ragazzo o tutti gli altri momenti in cui la nostra bionda ha dato libero sfogo alla propria aggressività e alla propria rabbia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’unico cambiamento tra le scene precedenti e quella di questo episodio, secondo me, è stato il fatto di aver visto negli occhi di Betty qualcosa di pericoloso e dannatamente reale, ho seriamente avuto paura che aggredisse Evelyn e le facesse davvero del male e credo proprio che l’oscurità di Betty prenderà il sopravvento in tempi brevi con il “supporto” delle parole registrate e dette dalla madre e il ritorno di Hal Cooper che, sicuramente, si riapproprierà della propria libertà forse grazie proprio all’aiuto della figlia e, se ricordate bene, dissi la stessa cosa dopo la scena in cui Betty minacciò Cheryl di ucciderla ed arrivai a percepire le stesse sensazioni che ho percepito nella scena con Evelyn.

Hal Cooper sta sfruttando Betty da un bel po’, sa che con le argomentazioni giuste potrebbe scattare e cedere alla propria oscurità e non vede l’ora che accada, vedremo cosa succederà durante gli ultimi episodi ma sono seriamente preoccupata per ciò che potrebbe succedere a Betty e ancor di più perchè il fatto che ritorni sempre a fare visita al proprio padre, sembra quasi voglia utilizzare qualsiasi scusa pur di rivederlo, in un certo senso le parole di Alice sono dannatamente reali ed è proprio per questo che Betty è scattata per la rabbia ed ha inveito contro Edgar, purtroppo sa di essere “potenzialmente pericolosa” e di essere davvero sofferente per la situazione venutasi a creare con il padre e vederla così coinvolta con Hal e così distrutta alla fine con Alice mi ha seriamente devastata e spero vada tutto bene.

In tutto ciò, sono tristissima sia per Alice che per Betty, non riesco a concepire come quest’ultima possa essere passata dal “rapire” la propria madre per allontanarla e proteggerla dalla setta all’affidarla ad Evelyn e pregarla di prendersene cura…ho avuto la sensazione di aver dimenticato qualcosa perchè, davvero, i piani di Betty sono diventati troppo contorti e pericolosi, l’aver inserito Cheryl nella Fattoria ha già creato non pochi problemi ed ora anche Toni si è ritrovata in quel luogo oscuro per salvare la propria fidanzata, indottrinata da Edgar, che avrebbe scelto il fantasma di Jason rispetto alla propria ragazza e sto seriamente tremando per ciò che potrebbe accadere, spero solo che Toni riesca ad essere forte abbastanza da non cedere ad Edgar ed ai meccanismi mentali che è capace di creare e di rendere dannatamente “giusti e reali”.

Non mi soffermerò più di tanto su questo argomento dato che me ne sono occupata proprio nelle ultime recensioni ma ci tengo a sottolineare un concetto, fateci caso, i discorsi di Edgar sembrano dannatamente giusti e perfetti, sembra che dica la verità e che voglia davvero occuparsi di proteggere e salvare le persone fragili o che stanno vivendo dei problemi seri ed è proprio questo ciò che avviene nelle sette, non è oro tutto ciò che luccica e si deve imparare a non credere alla parole di qualsiasi persona, si deve imparare a rafforzarsi fidandosi delle persone che davvero ci vogliono bene e non degli specchietti per le allodole, Edgar Evernever è una persona davvero pericolosa e là fuori ci sono, purtroppo, troppi Edgar da cui doversi proteggere e spero che tutti voi possiate essere forti abbastanza da non rischiare di finire in una setta e in una situazione dannatamente pericolosa.

Per quanto riguarda FP e Jughead, mi auguro davvero che riescano a fermare il giro di Fizzle Rocks che sta causando problemi sempre più gravi non solo alle singole persone ma anche alla collettività considerate le reazione psicotiche che quella droga scaturisce nelle persone che si trasformano in delle vere e proprie “bestie” senza controllo, pericolose e prive di freni inibitori e che riescano a salvare Jellybean prima che sia troppo tardi dato che è già troppo avanti nel gioco che, purtroppo, gioco non è, e che Gladys non debba pentirsi di ciò che sta facendo quando non ce ne sarà più bisogno perchè finirà male.

Bonus:

  • Papà FP è sempre meraviglioso, avete visto come è scattato quando, durante l’interrogatorio, è stata tirata in ballo e nominata Jellybean?

  • Betty Cooper ed Alice hanno seriamente bisogno di protezione e di essere salvate da se stesse prima che sia troppo tardi.

  • Veronica Lodge, per piacere, vai a riprendere Reggie ed impara a trattarlo meglio perchè, davvero, scegliere di ritornare con Archie Andrews sarebbe davvero uno sbaglio, almeno adesso

  • Rivedere Fred Andrews anche per pochi secondi mi ha devastata, quanto manchi Luke!

  • Speriamo che Toni Topaz riesca a recuperare la propria fidanzata e a salvare tutte quelle povere persone dalle grinfie di Edgar.

Voto all’episodio: 6, sufficienza proprio per un pelo ma, sinceramente, non la meriterebbe.

Secondo voi Jason e Charles sono davvero morti o si sceglierà di riportarli in vita, in qualche modo? Chissà…

Alla prossima settimana e ancora buona Pasqua, la recensione forse uscirà più tardi dato che sarò presente insieme alla nostra Sara, alla convention Fandom Vibes della Kinetic Vibes che si terrà a Milano il prossimo fine settimana e che incontrerò sia Skeet Ulrich che Madchen Amick, fatemi un in bocca al lupo, quando tornerò vi scriverò un bell’articolo su questa esperienza, I promise.


Irene

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.