Roswell, New Mexico – Recensione 1×07

Ciao ragazzi e bentornati in una nuova recensione di Roswell, New Mexico.

Questo settimo episodio, intitolato I Saw The Sign riprende da dove il quinto episodio ci aveva lasciato -in un certo senso-, raccontandoci ciò che è accaduto dopo che Liz ha scoperto della colpevolezza di Isobel, dopo il ritrovamento di quell’oggetto misterioso da parte di Alex e Kyle, e cosa è accaduto a Wyatt dopo aver attaccato Liz. Ed è proprio da quest’ultimo punto che voglio partire perché dietro questo c’è la mia teoria nuova di zecca che potrebbe sostenere le ipotesi già formulate lo scorso episodio.

Perché Wyatt ha attaccato Liz?

Una cosa mi ha colpito particolarmente di tutta questa storia: il fatto che Wyatt abbia affermato di essere svenuto nel furbone ed essersi risvegliato direttamente in ospedale, senza avere alcuna memoria di quanto accaduto nel mezzo, proprio dove è collegata la sua aggressione a Liz.

Ora, non vi ricorda nulla? E soprattutto, ricordate cosa disse lui a Liz?

A chi l’hai detto?

Questa semplice domanda, sommata alla sua affermazione mi fa credere che ci sia un collegamento decisamente evidente tra lui ed Isobel, e forse non solo.
Isobel infatti, quando ha ucciso Rosa, si è rivolta a Michael dicendo che credeva lei sarebbe stata in grado di capire, di mantenere il segreto che anche in questo episodio abbiamo conferma lei conoscesse, ergo entrambi gli omicidi (o tentati omicidi) sono stati guidati dal desiderio di mantenere segreta l’identità degli alieni. Ora, posso capirlo da Isobel ma cosa importa a Wyatt che probabilmente non conosce nemmeno l’esistenza degli alieni?

Ed ecco quindi che entra in gioco la mia teoria, collegata anche al disegno che abbiamo visto disegnare distrattamente da Wyatt e che chiaramente ha qualcosa a che vedere con gli alieni, dato che sia Max che l’alieno ad inizio episodio hanno quel marchio. Ma se Wyatt è un umano, perché si è ritrovato a scarabocchiare quel simbolo al posto della sua confessione? Il perché a parer mio, è semplice: perché quella è davvero la sua confessione.

Credo infatti che sia Wyatt che Isobel siano stati posseduti da qualcuno desideroso di tenere l’esistenza degli alieni segreta e che per farlo, è disposto persino ad uccidere. Insomma, avevo già accennato nella scorsa recensione alla possibilità che Isobel fosse stata posseduta ed in questa, con le parole dette da Wyatt non posso che darne nuovamente conferma. Introdurre un personaggio come lui e fargli parlare del suo blackout riguardo ad un’aggressione è chiaramente un indizio su quanto sta accadendo alla nostra Evans. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo?

Personalmente sono molto convinta che le cose stiano così, e non solo, credo infatti di aver capito chi si cela dietro queste possessioni, chi è l’alieno con il potere di prendere possesso del corpo di un’altra persona (come le sceglie ancora non mi è chiaro, ma potrebbe trattarsi di qualcosa legato alla debolezza?).
Ad inizio episodio, vediamo l’autopsia di una donna, chiaramente aliena, con il famoso simbolo ricorrente nel corso dell’episodio, marchiato sulla sua mano. Ora, io credo che dietro questi omicidi ci sia qualcuno collegato a questa donna, qualcuno in cerca di vendetta (a meno che non sia proprio lei stessa, il che spiegherebbe perché usare i corpi degli altri e non il suo -ma forse sarebbe troppo assurdo persino per un alieno, in questo caso) che vuole evitare che la storia si ripeta e che qualcuno, venendo a conoscenza del loro segreto, possa nuovamente compiere esperimenti sul corpo di un alieno.
Insomma, avrebbero senso anche le parole del pover uomo morto un paio di episodi fa che parlava di un gruppo di persone e affermava che chi sapeva finiva morto. Ed ecco infatti, che le cose si mettono così.

Ora, forse sono completamente fuori strada ma la cosa potrebbe avere senso e sarebbe anche decisamente interessante, almeno a parer mio. Dubito fortemente che Isobel sia realmente colpevole e credo che questa sarebbe una buona spiegazione al perché delle sue azioni.

A proposito di Isobel finalmente, dopo sette episodi, ho davvero apprezzato il suo personaggio. Certo, l’avrei presa a testate nel momento in cui ha detto ai suoi fratelli che non devono prendere decisioni per lei (da quale pulpito viene la predica!) ma ha agito nel modo giusto e mi è piaciuta.

E poi, con questa citazione si è decisamente meritata un posto nel mio cuore. Insomma, chi legge le mie recensioni di Legacies sa quanto io ami Buffy e credo che Julie Plec si stia decisamente impegnando perché io possa nominarlo in tutte le recensioni dei suoi show.

Comunque, ho apprezzato il fatto che abbia voluto rinchiudersi e che abbia preso la decisione giusta, anche se va contro sé stessa.
Mi è piaciuto anche che sia andata a chiedere scusa a Liz, che abbia capito le azioni di quest’ultima riguardo al siero e che sia stato in parte per lei che ha preso la decisione di rinchiudersi. Rosa era importante per Isobel, forse romanticamente parlando o forse semplicemente come grandi amiche ed è bello che Isobel si sia presa le sue responsabilità. Spero che quando scopriremo che dietro l’omicidio non c’era davvero lei, questo nuovo lato non si perda e che possa continuare a fare passi avanti perché io riesca finalmente ad apprezzarla come dovrei.

E poi, Noah. Noah è the best husband of Roswell.
Spero che un giorno sua moglie si fidi così tanto da condividere con lui i suoi segreti perché non credo che lui la rifiuterebbe. Non mi è piaciuto molto Max nella conversazione che hanno avuto, anche se comprendo i motivi per cui ha detto ciò che ha detto, e sono contenta che Noah sia andato oltre le sue parole e si sia presentato alla clinica. Se Isobel dovesse dimostrarsi innocente, come credo, sarebbe bello se potesse finalmente aprirsi con lui.

A proposito del siero invece, voglio sprecare qualche parola perché non credo che siamo tutti d’accordo su questo punto. Liz ha fatto bene e Max ha reagito esattamente come avrebbe dovuto. Voglio dire, Liz ha appena scoperto che sua sorella è stata uccisa da un alieno che non ricorda nemmeno il come e il perché del suo gesto, ed una delle persone di cui lei si fida maggiormente è dalla parte dell’assassina più che dalla sua, ed è giusto che sappia come difendersi nel caso in cui dovesse accadere qualcosa. Allo stesso modo in cui sarebbe giusto per Isobel se di fronte ad una reale minaccia, potesse iniettarsi il siero per inibire le sue capacità perché come abbiamo avuto modo di vedere, queste azioni non feriscono solo le persone alle quali Iz fa del male, ma colpiscono anche lei, ferendola e rendendola una persona diversa.

Ma nonostante io comprenda Liz, non posso fare a meno di capire anche Max. Si trova diviso tra le due persone che ama di più al mondo e non sa come gestire la cosa perché questo potrebbe inevitabilmente portarlo col perderne una delle due, come è già accaduto in passato. Se Max fosse stato d’accordo con Liz oppure non avesse cambiato idea alla fine, dopo aver parlato con Isobel, non sarebbe stato credibile e soprattutto, personalmente non l’avrei apprezzato. È giusto che la cosa gli abbia richiesto tempo e che alla fine sia tornato da Liz e le abbia detto di continuare la ricerca, così come è stato bello che lei gli dicesse di non voler continuare perché non voleva usare le sue abilità per distruggere. È stato un bel momento e credo possa essere un primo tassello per poter rimettere le cose a posto; ci vorrà tempo, insomma è pur sempre di uno show della Plec che stiamo parlando e probabilmente il loro primo bacio non arriverà prima del finale di stagione, ma credo davvero che possa essere l’inizio della loro riappacificazione, e lo spero, dato che Max sta rimanendo sempre più solo.

Liz non vuole vederlo, Isobel è rinchiusa, Cam lo sta ingannando. Insomma, gli è rimasto solo quel super patatino di Michael.

Tornando a Cam, qualche episodio fa ha cominciato a lavorare per Manes ed oggi capiamo il perché, o meglio: scopriamo chi è Charlie.
Sappiamo ancora poco di quest’ultima, se non che si trova in prigione per colpa di Cam, e mi domando se anche lei c’entri qualcosa con tutta la storia degli alieni. Una cosa però è certa: Max ne sarà distrutto quando scoprirà il tradimento di quella che probabilmente è la sua unica amica. Ne abbiamo già avuto un assaggio in questo episodio ma nel momento in cui scoprirà fino in fondo cosa sta facendo, cosa ha fatto, ne sarà distrutto.

Insomma, Max Evans è il Matt Donovan di Roswell.

Ultima ma non per importanza, facciamo la conoscenza di Mimi, mamma di Maria, che ci da qualche importante informazione. Innanzitutto dice a Liz che Rosa era a conoscenza del segreto di Isobel, e poi dice una cosa ad Alex, una cosa importante riguardo a ciò che lui e Kyle hanno trovato nel nascondiglio di suo padre.

Mimi dice ad Alex che la sua aurea è cambiata da quando ha toccato quel qualcosa proveniente da un altro mondo e che prima di lui anche suo padre e Valenti avevano fatto la stessa cosa e questo li aveva rovinati, trasformandoli negli uomini incasinati che sono/erano. Ora, non vorrete forse dirmi che Alex finirà col diventare come suo padre perché venuto in contatto con quel frammento, vero?
So di avere una sfortuna nera con le ship ma questo è troppo. Sì, con Julie Plec non è mai tutto rose e fiori, ma Alex e Michael non si parlano da diversi episodi (e no, i flashback non contano) quindi mi sembrava già abbastanza mai una gioia possibile che le cose debbano andare a peggiorare?
Qualcuno salvi Michael Guerin!

Nel complesso, come forse avrete già capito, l’episodio mi è piaciuto molto e sono felice di poter dire che Roswell, New Mexico è stata una meravigliosa scoperta che continua a riconfermarsi un ottimo show, settimana dopo settimana. E voi cosa ne pensate?
Come sempre fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. Io come sempre vi do appuntamento alla prossima recensione per parlare insieme di un nuovo episodio: non mancate!

Veronica.

PS: Però un intero episodio senza Michael Trevino dovrebbe essere illegale.