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SKAM Italia – Recensione 3×07

Ormai saprete che non lascio mai nulla a caso in nessuna circostanza e, di conseguenza, in particolar modo quando devo occuparmi di qualcosa che mi sta a cuore o di tematiche estremamente delicate/dolorose ed importanti che meritano la giusta attenzione, una buona dose di sensibilità e di empatia e la totale assenza di giudizi e pregiudizi, esclusivamente deleteri e controproducenti che riescono a creare un muro impossibile da valicare, in sostanza ciò che non voglio si crei, ecco perchè ho scelto quella che vedete come immagine in evidenza, la reazione spontanea di Eleonora, il suo lasciarsi andare, smettere di essere rigida e sulla difensiva, ricominciare a respirare a pieni polmoni mandando ai muscoli il messaggio di poter smettere di tremare, poter, finalmente, tenere gli occhi aperti senza aver paura della realtà e di dover ammettere i propri sentimenti e sorridere, sorridere di cuore grazie al supporto di Sana, una persona che non solo riesce a capirla ma anche a farla ragionare senza emettere sentenze e senza prendere le parti di nessuno ma facendole solo aprire gli occhi e vedere la situazioni sotto un’altra luce, in un’altra prospettiva, una persona di cui abbiamo tutti bisogno e che tutti dovremmo avere, è tutto ciò che di importante c’è al mondo.

E’ fondamentale tenere bene a mente il viso di Eleonora rilassato, specchio del sentirsi finalmente libera e dell’avere trovato il proprio posto nel mondo, visto che dalla fine di questo episodio avremo bisogno di un’ancora davvero poderosa per non sprofondare nel mare magnum di tristezza, disgusto e rabbia che, purtroppo, rischierà di farci annegare e visto che al giorno d’oggi tutti sono bravi a puntare il dito, a giudicare e a sostenere di esserci per gli altri senza secondi fini, senza pregiudizi ma non sono per nulla capaci di esserci davvero c’è un’assoluta necessità di mostrare che le persone vere esistono e sono sempre lì pronte ad aiutarci, a farci sentire amati e ad infondere forza e coraggio senza farci sentire sbagliati ma facendoci notare i nostri errori senza farceli pesare. Essere come Sana è complicato ma al contempo meraviglioso e appagante, essere come Sana è ciò di cui abbiamo bisogno così come l’avere qualcuno come Sana nella nostra vita. Siate più Sana e meno giudicanti, ne avrete solo da guadagnare.

Credo abbiate capito che Sana si sta riconfermando sempre di più come uno dei miei personaggi preferiti di sempre, era così nella versione originale norvegese ed è così anche qui, certi amori non si scordano mai e devo dirvi che non vedo l’ora di poter vedere Beatrice Bruschi in azione nella stagione che la vedrà protagonista perchè ci regalerà tantissime soddisfazioni ed emozioni.

Che non si apra una discussione infinita sul mio aspettare con ansia la stagione di Sana travisando il mio desiderio con la mancanza di interessa per la stagione in corso perchè sapete che non è affatto così, sono stata la prima a sostenere Benedetta Gargari e ad essere convinta del fatto che ci avrebbe distrutto emotivamente e fatti innamorare della propria evoluzione sia a livello recitativo che espressivo solo che, e credo sia evidente per tutti, questa stagione è parecchio sottotono rispetto alle prime due soprattutto a livello di sceneggiatura e non per mancanza di talento da parte di Ludovico di Martino che è davvero spettacolare per quanto riguarda le riprese, la ricerca dei particolari etc…ma perchè, secondo me e secondo la maggior parte del fandom, manca qualcosa a livello di dialoghi e si, sto parlando proprio di efficacia delle battute e della scelta del lessico in particolar modo in alcune scene, come vedete sono molto obiettiva e sono la prima ad ammettere che alcune scene siano state davvero forti e di impatto ma, c’è da dirlo, ci sono delle mancanze che stanno danneggiando il prodotto ed il riscontro di chi segue ed ama lo show. Less is more è una legge che vale sempre e molte volte non servono tante parole per esprimere un concetto o uno stato d’animo e, infatti, in alcune scene non avrei inserito una parola di più, in altre però si. Ci tengo però a ringraziare Ludovico di Martino per l’impegno, la passione e l’amore che ha messo nella realizzazione di questa stagione, si percepisce in particolar modo dai dettagli quanto sia legato alla creazione di questi episodi

Detto ciò, passiamo oltre e arriviamo alle due ultime scene che hanno dato il via al declino psicologico più totale di Eleonora.

Voglio prima dedicare qualche parola a Silvia, la bionda del mio cuore a cui tutti noi dovremmo chiedere scusa per averle dato dell’ “ossessionata da Edoardo” senza sapere precisamente cosa è successo con Edoardo dopo aver fatto sesso. Per l’ennesima volta SKAM ci dimostra che la nostra filosofia di vita deve essere sempre la seguente:

“Everyone you meet is fighting a battle you know nothing about. Be kind. Always”

Non eravamo a conoscenza dei pensieri di Silvia, la vedevamo sempre da fuori con gli occhi degli altri che, appunto, la consideravano ossessionata quasi in modo insano da Edoardo, giustamente visti e considerati i comportamenti di Silvia ma, se avessero deciso di non giudicare Silvia e di cercare di capirla un po’ di più, forse sarebbe stato meglio ma, sapete cosa vi dico? Da una parte sono felice di aver avuto questa scena perchè è bello ricredersi sulle persone e ammettere i propri errori ed accettare le proprie mancanze ed è stato meraviglioso vedere Silvia così matura che spiega il motivo della sua “ossessione” per Edoardo che, se ci pensiamo bene, ossessione non è dato che, se la vediamo con gli occhi di Silvia, i motivi per crederci ci sono stati sin dall’inizio. Edoardo, considerato lo stronzo sciupafemmine seriale dopo essersi portato a letto Silvia l’ha tenuta tra le braccia per un’ora, accarezzandola senza però esserne innamorato e la nostra bionda ha creduto che ci sarebbe potuta essere un’occasione con il ragazzo dei suoi sogni, che, forse forse, gli sarebbe potuta interessare ma poi ecco che Edoardo le spezza il cuore per poi ricercarla dopo mesi, illudendola ancora solo per fare in modo che Eleonora uscisse con lui. Ora, ditemi voi, quale ragazza non si farebbe diecimila film mentali ed illusioni in merito ad una situazione così strana ma così dannatamente desiderabile pensando ad una potenziale storia con il ragazzo che ci fa battere il cuore? Non credo ci sia bisogno davvero di una risposta.

C’è bisogno di sottolineare quanto abbia stonato troppo tutta questa eccessiva maturità di Silvia ma, forse, nessuno ha ancora capito questo meraviglioso personaggio a cui Greta Ragusa sta regalando delle meravigliose nuove sfumature che mi stanno piacendo davvero troppo. Ed Edoardo potrebbe sempre fuori dal personaggio dalla descrizione di Silvia, come può un ragazzo portarsi a letto una ragazza e coccolarla e poi dimenticare il nome della suddetta ragazza e distruggerla psicologicamente in pubblico davanti ai propri amici? Sembra tutto assurdamente inspiegabile, vero? Beh, sappiamo che Edoardo ha la fama di essere stronzo ma siamo anche a conoscenza del fatto che l’apparenza inganna e che lui è un ragazzo assurdamente meraviglioso quindi credo ci sia una sola spiegazione, Edoardo doveva mantenere la facciata di stronzo in presenza dei suoi amici e voleva mantenerla ma siamo consapevoli del fatto che il discorso di Eleonora non avrebbe fatto effetto se il ragazzo fosse stato davvero un insensibile, menefreghista, egoista e stronzo ragazzo.

All’inizio ho parlato di inizio del declino psicologico di Eleonora a partire proprio dalla scena del confronto con Silvia per un semplice motivo, fino a quel momento Eleonora si è sentita forte grazie alle parole di Sana che, al tempo stesso, l’hanno resa vulnerabile perchè in preda ai propri desideri ed alle proprie emozioni ma affrontare Silvia è si stato un passo importante e fondamentale e l’ha resa più stabile e forte ma le ha dato anche modo di affogare nei propri sentimenti e di fare forza su di essi credo però che, in quel momento, Eleonora avesse solo bisogno di forza e di coraggio ma, soprattutto delle sue amiche, non di Edoardo, non subito. Capisco la sua voglia di correre da lui ma credo avrebbe dovuto essere meno impulsiva, sembra strano detto da me perchè ho sempre ribadito il mio desiderio di vedere un’Ele meno riflessiva e più di pancia ma non in questo caso. Ecco perchè amo sempre così tanto SKAM Italia, il più delle volte si fanno cose giuste nei momenti sbagliati ed è il bello di essere giovani, non ci sono tempi prestabiliti, azioni giuste sbagliate ma solo ciò che sentiamo di fare in determinati momenti e circostanze mentre siamo in balia di emozioni incontrollabili, essere giovani è bello e difficile al tempo stesso proprio per questo.

Ho amato molto la scena tra Silvia ed Eleonora e non avrei cambiato nulla, non avrei inserito abbracci o “Ti voglio bene” detti a caso perchè non sarebbero affatto stati realistici ma ribadisco che Silvia è sembrata un po’ troppo forzatamente matura, sono fiera di lei ma avrei preferito qualcosa di più lento e graduale, forse però la nostra Silvia è molto diversa da Vilde ed è sempre stata più matura dall’inizio ma credo non ci sarà dato da sapere nulla di più in merito fino a quando non avremo una stagione con protagonista questa splendida bionda.

Ora passo all’ultima scena dell’episodio, una delle più dolorose e realistiche ma vi avverto che non parlerò di ciò che tutti state aspettando io parli perchè voglio dedicarmi all’argomento nella recensione del prossimo episodio per incentrare il tutto in un unico grande excursus che merita la mia e la vostra completa attenzione senza “distrazioni”, passatemi il termine.

Vi dirò solo che, facendo finta di non sapere cosa si vede nella prima clip del prossimo episodio, avrei tolto il bicchiere di mano ad Eleonora e non perchè una ragazza non debba sentirsi libera di bere in sicurezza ma perchè, al giorno d’oggi, si deve solo stare dannatamente attenti…di più non posso aggiungere perchè farei spoiler ma sappiate che ci sarà modo di parlarne, statene certi.

Ho amato tantissimo l’inserimento di fotogrammi bui e vuoti per farci entrare nella mente di Eleonora, per farci capire il suo vuoto ed il suo non essere propriamente in sè e devo dire che la scena è stata molto efficace e c’ha fatto entrare nel meccanismo interno dell’essere in una casa con degli sconosciuti senza essere poi così lucidi neanche per riuscire a notare la stranezza degli sguardi di un ragazzo di cui non sai nulla ma che ha fatto reagire in maniera del tutto folle il ragazzo che sta con te nonchè proprio fratello.

Abbiamo lasciato un’Eleonora completamente in palla e non in piena coscienza di sè e gli sguardi di Andrea non sono stati per niente rassicuranti…non terminerò la recensione con un pensiero determinato e finito perchè siamo tutti rimasti in sospeso insieme alla protagonista quindi…alla prossima recensione e, non temete, parlerò di ciò che ha bisogno di un’estrema attenzione.

Bonus: 

  • La scena con Filippo sembra stupida e superflua ma in realtà è importantissima perchè le cose fondamentali nella vita sono proprio i piccoli gesti, ricordatelo sempre.
  • La scena iniziale con i protagonisti delle varie stagioni mi ha davvero fatto bene al cuore.

  • Sempre grazie per far fermare/rallentare il mondo quando gli Incantava sono vicini.

Voto all’episodio: 7 e mezzo

Un bacio forte e…stay strong.


Irene

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.