Supergirl – Recensione 2×21
Stavolta non so davvero da che parte cominciare per iniziare questa recensione del ventunesimo episodio di Supergirl. È successo di tutto, il grande ritorno di Cat Grant e di Superman, la scoperta della vera identità aliena del Presidente degli Stati Uniti, Rhea che vuole unire in matrimonio la strana coppia Mon-El e Lena, l’alleanza (?) tra DEO e Cadmus e la dura scelta di Alex sul premere o meno il pulsante per far esplodere la navicella.
Voto alla puntata: 9
RHEA E LA NUOVA DAXAM
Io non so più quale aggettivo crudele attribuirle, ormai li ho finiti e se cortesemente potete suggerirmene di nuovi, sappiate che sono ben accetti.
Veramente, Rhea è la donna più pazza del mondo che va in giro con teorie senza senso nella convinzione di essere nel giusto. Che ca**o di problemi ha questa daxamita dei miei stivali?
E ci sta un po’ di mentalità all’antica da parte sua, ma nel 2017 a prescindere dal pianeta da cui provieni non puoi ancora celebrare matrimoni combinati. Non esiste proprio!
E per cosa? Per poter creare una nuova Daxam sulla Terra, piena di schiavi. Tanto vale tornare nel Medioevo!!!
Ma c’è una cosa che mi ha mandata davvero su tutte le furie, e non credo sia difficile da indovinare…
Allora, che razza di persona e per di più madre pur di convincere Lena a sposare Mon-El, vorrebbe uccidere dei bambini? Ma stiamo scherzando???
Per fortuna ci ha pensato una grande donna a far saltare in aria questa follia con la complicità di una super alleanza un tantino insolita.
CAT GRANT
Ci è mancata tanto la sua presenza durante il corso di questa stagione, e il suo ritorno è stato favoloso e in grande stile, come solo lei poteva fare. La sua caparbietà, la sua umanità e sopratutto il suo essere scaltra e tremendamente intelligente (vogliamo parlare della scena in cui ha smontato The Guardian chiamandolo James?) e sempre un passo avanti… HA FATTO LA DIFFERENZA. Meriterebbe un premio solo per essere riuscita a cazziare, innervosire e mettere i bastoni tra le ruote a quella regina svitata che si ritrova il povero Mon-El come madre. Cat Grant è la regina dei media, una donna con gli attributi più grossi del pianeta Krypton e Daxam messi insieme, non una stupida presuntuosa e magari ochetta come tante che si vedono in giro, lei è una saggia. Una dimostrazione di questa sua qualità è il toccante discorso fatto con Supergirl, in cui ha fatto capire alla nostra eroina il valore dei rapporti umani.
L’UNIONE FA LA FORZA
Ho giusto un paio di cosette da dire in merito a questa strana unione e alle situazioni che si sono venute a creare. Prima di tutto, abbiamo scoperto che il Presidente proviene dal pianeta Durla dal quale è riuscita a scappare a seguito di un’invasione. Ok, il tutto spiega il motivo del suo supporto verso gli alieni profughi. Ci sta anche il suo atteggiamento di difesa del pianeta Terra e l’intenzione di eliminare i daxamiti, avendo vissuto in passato una simile vicenda, ma ciò che non mi ha convinto è stato il suo voler a tutti i costi distruggere la navicella dove si trovavano al suo interno ancora persone innocenti. Ecco, tale momento ha inculcato nella mia testolina una serie di pippe che non vi dico. Ok, è pur sempre il Presidente degli Stati Uniti con tante responsabilità alle spalle, però il suo atteggiamento spietato, specialmente nei confronti di Alex per indurla a tutti i costi a far partire il cannone a prositoni, mi ha ricordato Donald Trump, ovviamente in versione super capellona e mora. Ecco, l’ho detto!
La sua decisione così drastica e menefreghista nei confronti degli sposini NOTP, inizialmente ha creato delle tensioni tra le sorelle Danvers e mi sento di dirvi di essere stata dalla parte di Kara. Al suo posto avrei detto le stesse identiche parole, tirando in ballo la questione Maggie. Mi pare scontato dire che in un modo o nell’altro avrebbero chiarito e trovato un sistema per risolvere, ma di certo non avrei mai scommesso su una Lillian che si presenta offrendo una bella tregua dai loro disguidi tra compagnie, e proponendo un’alleanza allo scopo di portare in salvo Mon-El e sua figlia. Ho apprezzato parecchio la kryptoniana, mi sono trovata anche in questa occasione sempre dalla sua parte, dimostrandosi di essere più astuta di Madame Luthor e Henshaw perché non si è fidata di loro al 100%. L’unica falla è stata nel voler rimanere sulla navicella per tentare di far compiere la cosa giusta a Rhea. Io sarei andata via senza pensarci due volte.
Aggrappandomi al confronto tra Supergirl e la Queen of Daxam, insomma agli ultimi minuti dell’episodio, ho intuito subito che la distruzione del cannone era opera di Superman. Ciò che mi ha stupito è stata l’azione compiuta dopo ai danni di sua cugina. I daxamiti gli hanno fritto il cervello??? Abbiamo bisogno di risposte e ora come ora martedì sembra così lontano!
Alla prossima settimana con il season finale… ma intanto beccatevi queste due gif 😉
-Marta