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The 100 – Recensione 6×03

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The 100!
L’episodio di questa settimana è stato un po’ meno spettacolare rispetto al solito, ma molto più particolare perché siamo letteralmente stati portarti alla scoperta di questa luna.
“The Children of Gabriel” ci ha fatto scoprire tutta una nuova cultura, ma attenzione perché non è tutto oro quello che luccica.
Di tutto questo però parleremo tra pochissimo, intanto bando alle ciance e

COMINCIAMO!

Gli abitanti di questo nuovo splendido posto ci mostrano fin dall’inizio un bigliettino da visita non indifferente, perché salvano Murphy nonostante i nostri ragazzi avevano ucciso la famiglia di un abitante del posto.
Scopriamo che c’è la monarchia, infatti al potere ci sono i reali con sangue reale (il nostro sangue nero) e fin da subito tra il re del posto e la nostra leader, Clarke, nasce un’affinità.
Ebbene si, nonostante tutte le impongano di farsi da parte e gridino che lei non è a capo di nulla, alla fine è sempre a capo di tutto.
Mi chiedo perché visto che tutti si lamentano del suo operato, ma nessuno poi si oppone e prende la leadership.
Bah.
Comunque con Bellamy al suo fianco che la spalleggia, il futuro dei The 100 è legato all’ultima persona su scala mondiale di cui si fidano: proprio lei, Clarke.
La cena con i reali vede Clarke andare nel pallone dopo pochi secondi, ma sopratutto la lingua lunga di Jordan ha fatto scoprire ai sovrani la sua storia, tant’è che l’hanno chiamata Wanheda e la faccia di Clarke poteva essere paragonabile alla mia quando vedo per la prima volta i libri da studiare per gli esami.
Conoscendo il passato di Clarke, la domanda è sorta quasi spontanea:

QUANTE PERSONE HAI UCCISO?

Onde evitare la risposta drammatica che sarebbe stata “ho perso il conto”, la nostra Griffin preferisce non rispondere.
Tra questo e le domande su Mount Weather, la permanenza dei nostri sembrava avere i minuti contati, ma alla fine il tentato rapimento della figlia dei reali ha cambiato drasticamente le cose.
Clarke è riuscita ad aiutarli a ritrovarla e così facendo la nostra Griffin si è assicurata la permanenza in quel villaggio, almeno per un po’.

Questo villaggio sembra veramente tutto pace e amore, ma abbiamo visto che “gli espulsi”, ovvero tutti coloro che il villaggio non ha accettato, hanno formato un altro gruppo e non vanno proprio d’accordissimo tra loro.
Secondo me, anche la calma e la tranquillità di quel villaggio verrà rasa al suolo e i 100 si troveranno nuovamente in guerra.
La prima ad imbattersi in questo secondo gruppo è stata Octavia, però non è proprio andata come aveva previsto. Ha ucciso i loro uomini, il benvenuto di certo non era tra le opzioni.

Octavia e Bellamy mi stanno togliendo anni di vita, vederli così lontani, in tutti i sensi, mi ha lasciato un grande vuoto dentro.
Sicuramente Octavia è andata fuori di testa, ma l’unica persona che può farla tornare a ragionare è proprio Bellamy. Peccato però che il più grande dei Blake abbia deciso di abbandonare sua sorella, dicendole, tra l’altro, che per lui era già morta tanto tempo fa.
Bellamy è stato l’inizio del declino folle di Octavia, ricordiamoci di quello che ha fatto con Pike, perciò non so quanto abbandonarla lì sia stata l’idea migliore.
Tutti la odiano e continuano ad evitarla, ma per me O continua ad essere uno dei personaggi più belli e completi di questa serie.

Chiudiamo questa recensione parlando del nuovo personaggio, Jordan, che ancora non sono riuscita ad inquadrare.
Sicuramente è molto ingenuo, però penso anche che 26 anni rinchiuso in una navicella solo con mamma e papà hanno sicuramente condizionato il suo atteggiamento nei confronti della principessa.
Diciamo anche che questa ha capito subito che il ragazzo provava qualcosa e lo ha usato a suo favore per scoprire qualche nozione in più sul gruppo ed ha funzionato alla perfezione.
Il primo amore non si scorda mai, quindi auguriamo a Jordan che la storia con la principessa vada a gonfie vele, anche se le basi non sono proprio buone.
Staremo a vedere!

Bene ragazzi, anche per questa settimana è tutto. Vi lascio attendere il prossimo episodio e vi auguro una buona settimana!

-Sara

 

 

 

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!