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American Horror Story: Apocalypse – Recensione 8×07

Ciao a tutti e benvenuti in una nuova recensione di American Horror Story: Apocalypse.

Cominciamo subito col toglierci il primo sassolino dalla scarpa:

Sì, è stato un intero episodio senza Evan Peters in nessuno dei suoi ruoli e senza Michael.

Detto questo, possiamo cominciare a parlare del settimo episodio, Traitor.

Questo si distanzia da tutti gli altri che abbiamo visto sinora, almeno a mio parere, e ci mostra la presa di potere delle streghe.

Ora che Michael è stato smascherato, le streghe stanno cercando un modo per evitare l’inevitabile fine del mondo  che dal titolo e dai primi tre episodi della stagione noi sappiamo non riusciranno a sventare.

Se da una parte ci sono stati personaggi mancanti in questo episodio, dall’altro abbiamo visto tanti ritorni come quello di Nan (richiestissima dal fandom), quello di papa Legba e quello di Evie che ora possiamo capire meglio come mai è stata fatta fuori da Michael.

Sì, perché nonostante sia stato suo nipote a compiere materialmente il gesto, questo è stato guidato da un’illusione creata da Michael. E l’episodio di oggi ci fa capire chiaramente il perché: lei è in grado di leggere nella mente. Se effettivamente fosse riuscita ad attingere ai poteri sopiti dentro di lei avrebbe potuto smascherare le sue intenzioni e mandare all’aria tutti i suoi piani. Quello che non mi torna comunque è perché a differenza della congrega, lei sia lì insieme alle altre.

Posso capire Mallory e Coco, anche (forse) per la volontà di proteggere la loro nuova Suprema (che a parer mio è la chiave per sconfiggere Michael ma ne parleremo tra poco) ma perché anche Evie? Si tratta di una strega “anziana”, perché relegarla con le altre facendole perdere momentaneamente la memoria? Sono davvero curiosa di saperne di più.

Mi sono piaciute molto le scene di quest’ultima con Myrtle e l’ho trovato un gran due che mi ha portata a riconsiderare un personaggio che, senza poteri, non era sicuramente rientrato tra i miei preferiti. Non che il suo carattere sia poi tanto diverso con i poteri magici ma sicuramente questo riesce a donarle quel qualcosa in più che le mancava nei primi episodi e che non mi ha fatto piangere la sua morte.

A proposito di Myrtle, vediamo finalmente come quest’ultima torna in vita, cosa che i fan continuavano a chiedersi da diversi episodi e qui c’è da sottolineare una cosa: non è American Horror Story senza Sarah Pulson che soffre e grida per qualcosa. Finiranno mai le sofferenze per i suoi poveri personaggi?

Cordelia ne ha passate davvero tante, diventando suprema sacrificando sé stessa, al contrario di quanto era solita fare sua madre e anche ora che si trova al potere le cose non sono cambiate tanto che si rifiuta di vendere l’anima delle sue ragazze -come invece ha fatto Fiona-, pur sapendo che questo condannerà l’intera umanità.

Qui si potrebbe decisamente aprire un dibattito per discutere sul fatto che lei abbia fatto la cosa giusta o meno. Perché anche se non sarebbe stato coerente con il suo personaggio, la scelta di sacrificare la sua congrega avrebbe salvato il mondo. È stato giusto quindi, condannare tutta l’umanità per salvare le persone che ama?
Egoisticamente forse, avremmo fatto tutti la sua stessa scelta ma quello che è certo è che in entrambi i casi, Cordelia avrebbe finito per perdere qualcosa. E l’unica cosa che mi viene da dire al riguardo è:

Dinah non perde tempo a sottolineare che ha appena condannato tutta l’umanità e non so se sono l’unica ma… il suo personaggio non mi piace particolarmente. Lei ha preso il posto di Marie Laveau, ed usa i suoi poteri unicamente per uno scopo: il denaro.

La vediamo infatti nelle prime scene uccidere una ragazza e creare una sorta di frullato con il cuore della malcapitata, con un aggiunta di unghie dei piedi, che servirebbe da frullato anti-tradimento.

E qui ho solo una cosa da dire: che schifo.

Mi chiedo però se questa pratica di strappare cuori ed ingurgitarli abbia qualche legame con quanto fatto da Michael nello scorso episodio. Una cosa è certa: non vedevo strappare così tanti cuori dai tempi di The Vampire Diaries.

Veniamo poi a Mallory.

Lei è la nuova Suprema.

Mentre Cordelia si indebolisce, dopo l’ascesa di Michael, Mallory dimostra di avere le qualità di una suprema resuscitando ben due persone in modo straordinario.

Una, aprendole la gola per rimuovere, letteralmente, il motivo della sua morte, prima di farla tornare in vita e l’altra, ricreando il suo corpo dalla cenere. Jhon infatti è resuscitato come una fenice, giusto in tempo per giustiziare i suoi fratelli e la donna che l’ha ucciso (ora sappiamo per certo che non era un robot e che quello che vediamo nel bunker è ispirato a lei e non a Constance come molti avevano supposto, anche se io non ne sono ancora del tutto certa) e per dimostrarci che forse avevamo ragione, forse Mallory sarà davvero colei che sconfiggerà Michael.

Sembra infatti essere la sua perfetta antagonista, la sua rivale nel posto di Suprem* e abbiamo già visto che è riuscita a domarlo, ed è stato proprio lui a riaccendere i suoi poteri assopiti il che mi fa pensare sempre di più che lei sarà la chiave di questa stagione.

Una stagione che personalmente mi sta piacendo molto ma che mi lascia un po’ perplessa nel suo insieme. Ci mancano solamente tre episodi e sono ancora molte, troppe, le domande lasciate in sospeso e il nome “Apocalypse” sembra quasi essere andato in secondo piano.

I primi tre episodi mostravano davvero questo “Apocalypse” ma ora sembra di star assistendo soltanto alla vita dell’Anticristo nonché ad una nuova stagione di Coven. Il che va benissimo, ma se avessimo qualche episodio in più. Se si trattasse di una serie da venti, ventidue episodi, non ci sarebbe nulla di strano in questa voglia di tornare indietro e scoprire ciò che ci ha portati nel Bunker ma così, ho paura che come sempre Ryan Murphy possa deluderci sul finale, dandoci un’accozzaglia di informazioni che avrebbero dovuto essere spalmate nel corso dei diversi episodio.

Ad esempio, i due ragazzi dal DNA speciale, cos’hanno di così speciale?

Spero che il prossimo episodio possa cominciare a darci le risposte che cerchiamo, senza farci trovare poi all’ultimo minuto con troppa carne al fuoco.

Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.

2 Commenti

  • Alessandro

    Ciao!
    Condivido soprattutto il tuo ultimo commento: troppi ancora i dubbi a cui manca una risposta. I flashback sono una scelta cinematografica molto efficace e d’effetto, ma a mio modesto parere stanno diventando un po’ troppo lunghi/incasinati: siamo rimasti al bunker, poi siamo tornati indietro, poi siamo tornati ancora più indietro con Myrtle e la Murder House, insomma un bel casino.
    Da grande fan di coven a me questa serie sta piacendo moltissimo: è stato incredibile come siano riusciti a collegare coven, murder house e infilarci pure hotel.
    Vediamo cosa ci riservano le ultime puntate e speriamo davvero che non venga svelato tutto nell’ultima!

    • Veronica Massaroni

      La serie sta piacendo molto anche a me, gli episodi (fatta esclusione per il 2 e il 3) sono stati tutti molto godibili. Il dubbio sorge con l’arrivo del season finale; speriamo che i prossimi tre episodi bastino per darci tutte le risposte che attendiamo.

      Grazie per aver condiviso con noi la tua opinione, continua a seguirci!