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Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte – Paul Spector

Ciao a tutti ragazzi, probabilmente non conoscete la serie della quale parleremo in questo appuntamento di Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte, ma sono sicura che la inizierete nel momento in cui leggerete chi è il protagonista. The Fall è una delle serie più belle e sottovalutate di Netflix, e nientemeno che Jamie Dornan dà il volto a Paul Spector, un terapeuta/killer spietato. Avete presente Christian Grey? Bene, ora immaginatevelo in una serie thriller e perversa di Netflix.

Paul Spector

PAUL SPECTOR – THE FALL

DISCLAIMER: Prima di iniziare, vi prego di ricordare che parliamo di una serie di Netflix e non della realtà. Se Paul Spector fosse realmente esistito, non sarei qui a parlavi di quanto fosse bello, credetemi. Parliamo semplicemente di Jamie Dornan, che ha fatto un’interpretazione brillante. Spiego il personaggio di Paul, ma parlo dell’attore che avete amato tutti in 50 sfumature di grigio.

Paul Spector sembra essere una brava persona: è un marito affettuoso, un padre impeccabile e un professionale terapeuta che aiuta le persone a superare il loro lutti. L’unica sua pecca, se così la possiamo chiamare, è l’essere uno spietato serial killer. Ci innamoriamo del suo personaggio perché si nasconde sotto gli occhi di tutti e fin dal primo momento ci viene mostrato il suo lato perverso, persuasivo e manipolatore.

Grazie alla sua famiglia si è costruito l’alibi perfetto, perché gli permette di manipolare non soltanto le forze dell’ordine ma di utilizzare sua moglie a suo piacimento. Sally non riesce mai a capire il vero carattere del marito, che è un sadico assassinio sessualmente motivato. Paul crea le sue fantasie e poi le mette in scena e questo lo aiuta nella sua illusione di avere tutto sotto controllo.

Paul Spector

Riesce a mantenere la calma nelle situazione più critiche e, nonostante siano solo una copertura, tiene davvero alla sua famiglia, in particolar modo a sua figlia. Per quella bambina Paul farebbe ogni cosa, è chiaramente l’unico suo punto debole.

Ha una grande cura per il suo corpo e riesce ad avere delle buone relazioni con le persone. Tuttavia è anche freddo, instabile mentalmente, calcolatore viscido e inumano, tanto da uccidere due donne per provare il sapore del loro sangue.

Insomma ragazzi, Paul è una persona terribile, ma perché ne stiamo parlando in Hotland? Ve lo ripeto, anzi ve lo faccio vedere.

Paul ha un fisico perfetto, muscoloso e sinuoso. È atletico e agile grazie al rigido allenamento tra palestra e carriera nell’esercito. Il fatto che questo lo aiuti a sovrastare le sue vittime che, una volta caduta nelle sue mani, non ha più via di scampo, è irrilevante. Vedere le scene del suo allenamento nella meravigliosa cornice irlandese di Belfast è emozione pura, così come tutte le sue inquadrature.

La bellezza di Paul però gli è costata molto cara. Nonostante lo abbia sempre negato, da bambino ha subito le peggiori violenze sessuali, in modo costante e ripetuto. Lui mente a riguardo, continuando a ripetere che accadeva a tutti i bambini attorno a lui, ma lui era troppo “brutto”. Ma questo non corrisponde al vero, lui era il bambino più bello e (per quanto si può evincere dal soprannome dei suoi amici) più dotato. Spesso i violentatori si accanivano proprio sul povero, piccolo Paul.

Senza alcuna ombra di dubbio, sono state quelle violenze a traviarlo mentalmente e a fargli nascere la sua mania di controllo, che lo ha inevitabilmente portato alla follia più totale. Paul muore suicida in una clinica psichiatrica mettendo in atto il suo ultimo quadro da lui stesso disegnato anni addietro.

Bene ragazzi, per questo episodio di Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parte è tutto. Io vi saluto e vi do appuntamento al prossimo mese! Come sempre, vi invito a lasciarci un commento per farci sapere cosa ne pensate, o qui sotto o sulla nostra pagina Facebook. Vi aspettiamo il mese prossimo!

Sara

Hotland: dove anche l’occhio ottiene la sua parteKing George III

Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!