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iZombie – Recensione 5×02

Ciao ragazzi e bentornati alle nostre recensioni di

iZombie

A differenza della season première questa 5×02 ritorna ai vecchi albori, regalandoci un episodio ricco d’emozioni. È proprio quest’ultima tra l’altro, la cosa che ho sempre preferito dello show e che ha fatto sì che l’episodio mi coinvolgesse al 100%: il suo saper passare da situazioni esilaranti e divertenti, a tragedie vere e proprie, come quelle che hanno colpito due personaggi importanti della storia, con naturalezza, senza mai forzare la mano.

Dead Lift

Insomma è un buon episodio che ci addentra maggiormente in ciò che sta accadendo a Seattle: una città letteralmente a ferro e fuoco.

Umani vs Zombie

È questa la trama principale di una stagione che funziona. Ci troviamo di fronte a due fazioni che ovviamente si rifanno alle due parti più estremiste e non a tutti gli zombie e/o a tutti gli umani. Per quanto la maggior parte di loro infatti voglia la pace, una piccola ma significante parte desidera la guerra, sterminare il diverso. Un concetto non molto lontano dalla realtà, a dire il vero, e che ci porta ad odiare gli “estremisti” da entrambe le parti, a partire dalla signora bionda del quale non ho ancora imparato il nome -e non sono neanche certa che ce l’abbiano comunicato-.

Lei è l’estremo, un Hitler dei giorni nostri che desidera sterminare l’intera razza degli zombie, non importa che siano davvero un pericolo oppure no. È disposta a qualsiasi cosa pur di sterminarli, partendo dall’abbindolare esseri umani, uccidere chi rischia di esporla e mentire su presunti omicidi commessi dagli zombie.

L’omicidio dello scorso episodio infatti, non era altro che una bufala.

A differenza del solito infatti, non abbiamo avuto corpi, cervelli e visioni ma una vittima sconosciuta che non si è rivelata altro che… un’attrice.

L’omicidio che ha sconvolto Seattle e che ha portato gli umani a coalizzarsi contro gli zombie non era altro che una fake news creata per alimentare odio nei confronti degli zombie che seppur spesso abbiano avuto le loro colpe, non hanno avuto nessun coinvolgimento con una morte che in realtà, non è neanche avvenuta.

E così come una fake news ha scatenato l’odio, una fake news ne ha segnato la fine, grazie ad un piano di Major che dopo tanto tempo, sto tornando ad apprezzare. Major è un personaggio che nel corso delle cinque stagioni non sempre abbiamo apprezzato ma che al momento si trova in una situazione molto complicata che sta cercando di gestire al meglio, seppur le circostanze siano piuttosto ostili ed i suoi compagni non siano d’aiuto ma al contrario, rimpiangono Chase Graves che sappiamo bene essere stato decisamente pessimo come capo. Probabilmente, con lui al comando, la guerra sarebbe già scoppiata da tempo, provocando più vittime di quanto abbia fatto con Major.

Sono pochi i soldati che vedono in lui una guida. Jordan ad esempio credeva in lui, credeva nella pace e nell’aiutare i suoi compagni ed ha finito col sacrificare la sua vita in battaglia. È lei il primo personaggio importante a cui dobbiamo dire addio ma per quanto faccia male, dobbiamo prepararci al peggio perché Rob Thomas ha parlato di numerose morti importanti in questa ultima stagione, morti che spero non toccheranno nessuno dei nostri personaggi principali perché la sola idea che uno di loro possa non sopravvivere fino (o al) series finale, mi spezza il cuore. Davvero, se penso ai nostri protagonisti principali non riesco ad immaginare quale morte potrebbe farmi meno male. Dopo tutto ciò che è accaduto, meritano di trovare il loro happy ending, che sia come zombie o come esseri umani (anche se Liv è andata troppe volte vicina al tornare umana perché questa possibilità le sia negata definitivamente. Spero solo che nel caso non abbia una fine simile a quella di Stefan Salvatore in The Vampire Diaries perché sarebbe davvero triste).

Sempre parlando di morti, questo episodio non si è risparmiato ed ha fatto fuori brutalmente anche Baron, che ha dato la sua vita per proteggere quei ragazzini. Un gesto davvero nobile che ci porta a piangere al sua morte molto più di quanto avremmo fatto prima.

Baron sapeva bene che questi ragazzini sarebbero stati la sua rovina, eppure ha rischiato lo stesso per poter permettere loro di avere una vita migliore. Ma ha fatto davvero la cosa giusta?

Voglio dire, certo che ha fatto bene a salvare un gruppo di ragazzini (di cui uno gravemente malato), ma forse non avrebbe dovuto accettare di portare anche le altre due ragazzine con lui, perché qualcosa mi dice che non finirà bene ora che sono state graffiate. Cosa hanno in mente? Peché hanno voluto diventare zombie? Sono molto curiosa riguardo alla loro storyline perché non credo sia un caso se questa piccola famiglia sia entrata nello show. Voi cosa ne pensate? Sono l’unica che vede guai in vista?

Ma la tristezza non è l’unica cosa che ha caratterizzato l’episodio. Al contrario, lo show è riuscito a stemperare la tensione e a gettare qualcosa di geniale e di perfettamente allineato con la trama:

Utilizzare il nome dello show, in una sua variante, per parlare di uno show che aiuterà gli umani a vedere gli zombie come ‘i propri vicini di casa’ è qualcosa di geniale che personalmente, non vedo l’ora di vedere.

Questo show potrebbe essere la chiave per salvare gli zombie e la città di Seattle (meravigliosa Peyton, che ha rischiato tutto pur di salvare la situazione #Peyton4President) ed io non vedo l’ora di vedere come svolgeranno il tutto e se davvero basterà questo per far sì che la gente smetta di provare odio nei confronti del diverso. Sicuramente comunque non basterà per far sì che il nostro nuovo cattivo cambi idea sugli zombie, e sono davvero curiosa di scoprire cosa si nasconde dietro il suo odio e quale sarà la sua prossima mossa. Voi cosa ne pensate?

Una cosa che ho apprezzato inoltre, è stata la partita di D&D, non solo riferimento ad un vecchio episodio ma qualcosa che è rimasto ai nostri protagonisti, qualcosa di semplice e normale e che rende la trama più vicina a tutti noi. Perché tra omicidi, zombie e quant’altro, la vita è quella di tutti i giorni, la stessa in cui viviamo anche noi spettatori ed i nostri personaggi preferiti cambiano veste, trasformandosi in cavalieri e quant’altro.


Insomma, come avrete capito, questo secondo episodio mi è piaciuto molto. Avrei voluto riportarvi la ricetta dei “cannelloni di Liv” ma purtroppo non ci hanno mostrato la loro preparazione (tra l’altro, credo proprio che quella scena fosse un chiaro segnale del fatto che sicuramente i Lijor saranno endgame, non trovate?), e spero che il prossimo mi dia del materiale per riproporvi qualche nuova ricetta prima della fine della stagione.

E voi cosa ne pensate dell’episodio? Vi è piaciuto, oppure no?

Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook. Io come sempre vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione, non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.