La prima edizione del Monza Comics: eroi e supereroi a Desio
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La prima edizione del Monza Comics: eroi e supereroi a Desio

Sabato 17 e domenica 18 giugno si è svolta a Villa Tittoni (Desio) la prima edizione del Monza Comics, alla quale hanno partecipato eroi del calibro di Harry Potter e supereroi come Iron Man! Noi eravamo presenti il primo giorno e in questo articolo vi illustreremo tutto quello che abbiamo visto.

Monza Comics: fra eroi e supereroi

All’evento era presente Angelo Maggi, attore e doppiatore, fra gli altri, di Tony Stark/Iron Man, del Commissario Winchester (I Simpson), del Dottor Cox (Scrubs) e di Tom Hanks. Durante l’intervista gestita da Arianna Craviotto e Milena, conosciuta sui social come Bakenekomusume, sono stati trattati argomenti rilevanti come lo sciopero dei doppiatori, ma anche alcuni più leggeri come qualche aneddoto riguardante il doppiaggio, prima di incontrare i fan durante il meet & greet. Qui di seguito vi riporteremo alcune domande e risposte.

Cosa ci sai dire riguardo allo sciopero dei doppiatori?

Maggi:

Lo sciopero è ancora in corso. C’è un contratto nazionale fermo ormai da 15 anni, forse di più. Si sta cercando di trovare una soluzione non soltanto per adeguare il contratto alla nuova realtà congiunturale, ma anche per tanti altri problemi che sono insorti, come l’intelligenza artificiale, che va regolamentata. Difficilmente si arriverà a prestare la voce a un attore in un’altra lingua senza metterci il cuore, secondo me. Diverso è tutto quello che riguarda i documentari, quello che è più speaker e non attoriale.

Com’è nata la voce del Commissario Winchester?

Maggi:

È nata a caccia. Mio nonno, napoletano, cacciatore, faceva la caccia in botte e io lo accompagnavo spesso. C’erano queste botti del vino che si mettevano in mezzo ai laghi e i cacciatori si infilavano dentro alle botti sulla barca e si aspettava per ore che arrivassero le anatre. Io nel frattempo ascoltavo i racconti di mio nonno, che era amico di Eduardo De Filippo, nati entrambi nel 1893. Eduardo, assieme a Vittorio Gassman, sono stati miei maestri alla Bottega teatrale di Firenze, fra l’altro.

Un aneddoto sul doppiaggio?

Maggi:

Il film Prova a prendermi con DiCaprio e Tom Hanks è tutto una corsa: DiCaprio scappa e Tom Hanks cerca di acchiapparlo. C’è stato tutto un lavorio insieme alla direttrice del doppiaggio Fiamma Izzo. C’è una scena in particolare in cui Tom Hanks è affaticato dopo una corsa e comincia a parlare con DiCaprio. Allora io ho cominciato a doppiare questa scena, però non andava bene. Allora a Fiamma Izzo viene un’idea e mi dice: “Senti, Angelo, fai una cosa: fatti una corsa da Piazza del Popolo a Piazza Venezia e poi torna indietro”. Fatto sta che sono tornato e avevo il fiatone giusto per quella scena.

Come hai doppiato il Commissario Gordon in Batman?

Maggi:

Quando lui sta in ospedale morente, l’ho doppiato steso per terra. Hanno messo il microfono per terra e io steso su un divano chaise-longue, alla Fantozzi, l’ho doppiato. In questo modo, usciva una voce giusta, sofferente, non era piena con il diaframma aperto, libero.

Potete vedere Angelo Maggi a teatro con il suo spettacolo Il DoppiAttore. La Voce oltre il buio o acquistare qui il suo libro, intitolato Il camaleonte. La voce oltre il buio.

Era anche presente alla manifestazione l’immancabile mondo dedicato a Harry Potter, ossia Harryland. I più giovani hanno potuto mettere alla prova le loro conoscenze concernenti l’uso della magia con le proprie famiglie, attraverso dei laboratori, sia mediante lezioni teoriche sia pratiche. Ogni laboratorio era presieduto da un insegnante di Hogwarts: Albus Silente spiegava i dettagli riguardanti le creature magiche; la professoressa McGonagall impartiva lezioni sull’uso degli incantesimi e mostrava agli studenti le regole base del duello fra maghi; il professor Piton teneva una lezione sui lupi mannari e insegnava a realizzare una Pozione Antilupo; Harry Potter e Ginny Weasley smistavano i ragazzi cercando di comprendere quale fosse la Casa più attinente alle loro personalità.

Nelle sale adibite ad aule si respirava un clima rilassato e tanto i giovani quanto gli adulti hanno avuto modo di divertirsi. Inoltre, grazie ai travestimenti degli insegnanti e all’ambientazione caratteristica di Hogwarts, sembrava di trovarsi davvero nella scuola.

Speriamo che la manifestazione, organizzata con la gentile collaborazione di Nerdreams, venga riconfermata anche per una seconda edizione. Se avete partecipato anche voi al Monza Comics, fatecelo sapere nei commenti!

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Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.