Magia e doppiaggio al Lago di Comics
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Magia e doppiaggio al Lago di Comics

Il primo weekend di luglio, ossia sabato 1 e domenica 2, si è tenuta a Cernobbio (CO) la prima edizione del Lago di Comics e noi vi riportiamo qui il resoconto!

Sabato 1 luglio

Tutte le interviste di questa prima giornata, che si sono tenute prima o dopo i meet & greet con gli artisti, sono state gestite da Arianna Craviotto e Valentina Gessaroli. Qui di seguito vi riporteremo alcune domande e risposte degli ospiti.

I protagonisti sono stati il doppiatore Pietro Ubaldi (che ci ha regalato qualche live performance di Doraemon e Barbossa di Pirati dei Caraibi), il cantautore Davide Van De Sfroos con i comici Ale e Franz (i quali hanno reso lo show molto divertente e interattivo, chiamando i cosplayer sul palco e intervistandoli), l’attore e doppiatore Francesco Pannofino (che è arrivato sul palco sul famoso sidecar insieme al cosplayer di Hagrid, da lui doppiato nei film di Harry Potter e di cui ci ha donato qualche interpretazione assieme a quelle di altri attori a cui ha prestato il volto come George Clooney). Alla fine della giornata abbiamo poi assistito allo spettacolo delle Principesse REMIXED, che hanno cantato le canzoni Disney cambiandosi spesso d’abito per interpretare di volta in volta una principessa diversa.

Preferisci doppiare i cattivi o i buoni?

Ubaldi:

Quelli troppo buoni, mielosi, no. […] A essere cattivo fino in fondo, per quanto mi ci impegni, non riesco tanto, anche perché poi magari mi capita un cattivo che cambia strada, che guarisce dalla cattiveria. Poi, in effetti, buoni e cattivo lo siamo un po’ tutti, sempre. A volte prevale la bontà, a volte la cattiveria, ci sono delle cause di forza maggiore, degli effetti collaterali… però è inutile condannare, senza capire e confrontarsi [con gli altri].

Quali segreti del doppiaggio hai imparato?

Pannofino:

Bisogna attingere alle emozioni, non avere paura di esse o della sofferenza, né di pensare a persone che non ci sono più. Nino Manfredi diceva: “Ci ho fatto dieci film con la morte di mia madre”, perché lui pensava alla madre che era morta e gli veniva da piangere. […] Sono uno che gesticola al leggio, se serve. Devi anche stare attento a come ti vesti, altrimenti fai rumore e te la fanno rifare. Una volta avevo una camicia che faceva rumore, tanto che ho dovuto comprare una maglietta e cambiarmi! Un’altra insidia è anche il gorgoglio dello stomaco alle undici di mattina e per farlo smettere devi mangiare qualcosa.

Domenica 2 luglio

I protagonisti del secondo giorno della manifestazione sono stati il doppiatore Massimo Triggiani (Klaus di The Umbrella Academy, che ha fatto una simpatica sessione di doppiaggio con i fan, i quali si sono cimentati nel prestare la voce a qualche suo personaggio), intervistato da Mike Arcade; Alessio Puccio, il doppiatore di Harry Potter in persona (arrivato sul sidecar come Pannofino accompagnato da Hagrid, che ha interpretato qualche spezzone tratto direttamente dai film) e il doppiatore di Zamasu in Dragon Ball Super, ossia Maurizio Merluzzo (il quale ha risposto direttamente alle domande dei fan), entrambi intervistati da Arianna Craviotto e Valentina Gessaroli. Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti ci ha parlato dei bestiari mentre disegnava alcuni animali proiettati sullo schermo per noi, prima di cantare qualche canzone. In questa giornata si è anche svolta la gara cosplay, che è stata vinta da Bloom e Stella delle Winx, Jinx di League of Legends e Batman.

The Umbrella Academy è tratta da un fumetto. Cos’è successo con The Umbrella Academy, come l’hai conosciuto?

Triggiani:

Che io non sapevo neanche fosse tratta da un fumetto, è stato una sorta di episodio inverso rispetto a John Walker (personaggio della Marvel che Triggiani già conosceva prima di doppiarlo perché aveva letto i suoi fumetti, ndr), quindi quando ho vinto il provino ho comprato il primo volume con la prima “stagione” di The Umbrella Academy e l’ho letto per fare un po’ Stanislavskij diciamo, anche se sono rimasto un po’ deluso perché ho trovato molto più bella la serie e Klaus, almeno nel primo volume, non ha lo stesso spessore rispetto a quello nella serie. Per me, tutti i personaggi sono più belli nella serie TV.

Hai qualche aneddoto sul doppiaggio dei film di Harry Potter?

Puccio:

All’inizio eravamo noi tre (Alessio Puccio cioè Harry Potter, Letizia Ciampa ovvero Hermione Granger e Giulio Renzi Ricci ossia Ron Weasley, ndr), eravamo piccoli e quindi eravamo ingestibili, tanto che si decise di dividerci e di farci lavorare con altri doppiatori, come Gianni Musy, che faceva Silente, nel mio caso. Ne ho fatte passare di tutti i colori al povero Francesco Vairano (il doppiatore di Severus Piton, ndr): mi ricordo che mi cacciò da un turno, perché arrivai senza voce, dato che il giorno prima c’era stato il derby Roma-Lazio. Un altro aneddoto divertente è questo: c’è una scena in cui esce fuori dall’acqua e la sputa, allora il supervisore inglese della Warner Bros. mi ha tenuto la testa sott’acqua per poi farmi dire la battuta, ma stava per uccidermi perché aveva esagerato nel tenermi la testa sotto.

Qual è stato il tuo primo pensiero quando hai doppiato Zamasu in Dragon Ball Super?

Merluzzo:

Nella mia testa il mio pensiero è stato: “Sto combattendo con Goku”. Per fortuna il direttore e la regia erano di spalle, perché ero una maschera di lacrime. Così, dal nulla. Allora il direttore del doppiaggio, che era Claudio Moneta (il doppiatore di Goku, ndr), prende l’interfono e mi chiede: “La incidiamo?” E io: “Claudio, non ho visto niente”.

Speriamo che questa bellissima manifestazione, organizzata con la gentile collaborazione di Nerdreams, venga riconfermata anche per una seconda edizione. Se avete partecipato anche voi al Lago di Comics, fatecelo sapere nei commenti!

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Erica

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Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.