Legacies,  Recensioni,  Telefilm

Legacies – Recensione 2×10

Ciao ragazzi e benvenuti nella recensione di Legacies, 2×10: This is Why We Don’t Entrust Plans to Muppet Babies.

Un episodio che mi ha lasciato senza parole e che ci conduce verso il finale, e soprattutto il ritorno di uno dei cattivi più amati dell’universo di The Vampire Diaries: Kai Parker.

Grazie a questo episodio infatti, sappiamo come riuscirà il nostro Kai a tornare sugli schermi, ed io non vedo l’ora, anche se ci sono alcune incongruenze che a parer mio rendono la cosa un po’ forzata, ma ve ne parlerò tra poco.

Legacies Recensione 2x10

L’episodio vede i nostri eroi dover affrontare un mostro che avevamo già visto nello scorso episodio: quello ingaggiato dal Necromante per rubare la clessidra piena di magia nera, in grado di attivare una Dark Josie molto pericolosa. Questo mostro ha il potere di creare discordia, e proprio da questa trae la sua forza, andando però ad indebolire i rapporti delle persone che incontra.

È stato molto interessante vedere Lizzie, generalmente già pungente di suo, colpita dal potere di questo mostro, e soprattutto vederla prendersi il merito di alcune cattiverie uscite dalla sua bocca. Allo stesso modo, ho amato il fatto che Lizzie e Josie si siano accorte che c’era qualcosa che non andava a causa delle brutte parole che si stavano rivolgendo, parole che nella scorsa stagione sarebbero state all’ordine del giorno.

Il loro rapporto è cresciuto molto dall’inizio, creando quella che secondo me è l’amicizia più bella di Legacies. Anche con Josie le cose sembrano essere finalmente tornate al loro posto, e ne sono felice. Per quanto non ci sia paragone con Elena, Bonnie e Caroline, le tre ci vanno molto vicino.

A proposito di rapporti però, dopo l’intervento di questo mostro della discordia, non so se quello tra Landon ed Hope riuscirà ad andare avanti facendo finta che certe parole non siano mai state condivise.

Legacies Recensione 2x10

Ad Hope piace essere forte, essere colei che può risolvere la situazione, ma allo stesso tempo vuole essere l’eroe perché la storia della sua famiglia le ha insegnato che gli eroi finiscono sempre col morire. Per quanto sia nobile e comprensibile da parte sua, non so fino a che punto a Landon possa andar bene tutto questo, e non solo a lui. Quelle parole e la confessione di Hope potrebbero aver aperto una crepa che, conoscendo la Plec, non si rigenererà, ma sarà portatrice di tanto dolore.

In questa recensione di Legacies, 2×10 dobbiamo poi parlare della nuova creatura inserita nell’universo che un tempo apparteneva solo a streghe, vampiri, ibridi e licantropi: la fata.

Legacies Recensione 2x10

Ho apprezzato molto ciò che la scoperta della natura di Wade ha voluto insegnarci, il fatto che non saper fare qualcosa non significa non essere speciali, ma solo diversi… però raga, quelle ali oscene proprio no.

Veniamo poi alla parte dell’episodio della quale volevo davvero parlarvi e che sì, mi è piaciuta ma allo stesso tempo mi ha lasciata un po’ con l’amaro in bocca.

Grazie alla storia di Alyssa Chang, protagonista dell’episodio, scopriamo il modo in cui Alaric ha gestito i ragazzi difficili che sono approdati alla scuola Salvatore. Ora, ovviamente dobbiamo considerare il fatto che non parliamo di ragazzi comuni che possono essere messi in punizione qualora si comportino male, ma l’Alaric che abbiamo imparato a conoscere nell’arco di 10 stagioni non avrebbe mai mandato dei ragazzini nel luogo in cui è rinchiuso Kai Parker!

Ora, è giusto ricordare che nel mondo prigione le persone non possono morire (lo confessò Kai a Bonnie, nella sesta stagione di The Vampire Diaries), ma sappiamo bene che questo non ha mai fermato il nostro psico succhia-magia dal fare del male al prossimo. Possibile che Alaric sia arrivato a tanto? Potrei quasi capire il fatto di aver mandato lì Sebastian (no, a dire il vero e credo che Lizzie sarà molto arrabbiata con suo padre, ma almeno Sebastian è “un adulto” -anche se non so quanto si possa considerare tale, dato che ha vissuto la maggior parte della sua vita chiuso in una bara- e sappiamo che ha compiuto cose davvero orribili), ma dei ragazzini innocenti, no.

Comprendo il voler proteggere le sue figlie ed il mondo intero da quelle che potrebbero essere vere e proprie minacce, ma era davvero questo l’unico modo? Con tutte le streghe, i manufatti, ecc che aveva a disposizione, il mondo prigione creato per Kai era davvero quello giusto? Insomma, hanno creato un nuovo mondo prigione per una clessidra, e non lo hanno fatto per dei ragazzini problematici?

Oltre al fatto che sia stato crudele ed ingiusto, credo che questo gli porterà numerosi problemi nel prossimo futuro: non c’è niente di più pericoloso di qualcuno che è stato tradito in un modo così profondo, al quale una persona malvagia come Kai ha fatto il lavaggio del cervello.

Vi ricordo che Kai è probabilmente l’unico cattivo della sfera di TVD (Markus a parte) che non ha mai dimostrato segni di pentimento o d’amore (Klaus e Katherine che avrebbero dovuto essere decisamente più cattivi, hanno dimostrato di essere sensibili alle questioni di cuore), e ricordo la sua prima fuga dal mondo prigione… qualcosa mi dice che il suo esercito stavolta sarà molto più letale.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con me sulla storia di Alaric? E cosa immaginate comporterà il ritorno di Kai? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

Io chiudo questa recensione della 2×10 di Legacies e vi do appuntamento alla prossima settimana, con la recensione del penultimo episodio. Non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.