L’estate nei tuoi occhi 2: recensione – Amore e Lutto

L’estate nei tuoi occhi 2: RECENSIONE

Il 14 luglio è iniziata, su Prime Video, la seconda stagione del teen drama di successo “L’estate nei tuoi occhi“, titolo italiano di “The Summer I Turned Pretty“, tratta dal secondo romanzo della saga, ovvero: “Non è estate senza te“, la quale riprende quasi un anno dopo il finale della prima, ma tramite dei flashback, ci permette di capire cosa è accaduto in quel lasso di tempo ai protagonisti.

In particolare, nell’ultimo episodio della prima stagione, Belly e Conrad si erano infatti baciati e avevano compreso di amarsi, ma per rispetto a Jeremiah, all’inizio di questa stagione, scopriamo che avevano atteso alcuni mesi prima di iniziare a frequentarsi realmente. Quando tutto sembrava andare per il meglio, un evento ha però distrutto le loro vite e quelle degli altri personaggi, ossia la morte, già annunciata, di Susannah ed è proprio sull’elaborazione di questa perdita che si concentra questa stagione.

Ma andiamo con ordine.

Elaborare un lutto

Questa stagione si dimostra, sin da subito, molto più matura e profonda rispetto alla prima e questo soprattutto perchè i protagonisti si ritrovano a dover elaborare un pesante lutto in famiglia.

Susannah, la madre di Conrad e Jeremiah, infatti, non è riuscita a sconfiggere il cancro ed è quindi morta.

Una dipartita, la sua, che ha stravolto le vite non solo dei figli, ma anche della famiglia Conklin, essendo lei e Laurel come sorelle.

E se quest’ultima affronta il lutto scrivendo un’intero libro dedicato a Susannah e alla loro amicizia, che si intitola proprio come il romanzo di Jenny Han, da cui la stagione è tratta, i ragazzi non sono più spensierati come una volta e provano ad elaborare la perdita, ognuno a modo suo, ma con Susannah se ne è andata, in parte, anche la loro innocenza e con essa, la magia che aveva sempre caratterizzato le loro estati e sarà difficile ritrovarla.

Perchè spesso un lutto non è superabile, si può solo andare avanti e imparare a convivere con l’assenza.

Gli Staylor

Nella malinconia generale della stagione, ci pensano però gli Staylor a spezzare la monotonia del triangolo amoroso principale, riportando un po’ di allegria.

Partendo come personaggi secondari, infatti, il fratello maggiore di Belly, Steven e la sua migliore amica, Taylor, tra simpatici battibecchi, iconici balli e momenti romantici, hanno retto la stagione sulle loro spalle e ci hanno dimostrato che le seconde possibilità esistono e possono dare i loro frutti.

Infatti, se nella prima stagione, a causa della relazione con Sheila, Steven non aveva considerato minimamente Taylor, arrivando persino scaricarla dopo un bacio da ubriachi, spezzandole il cuore, nella seconda si fa ampiamente perdonare, dimostrandole tutto il suo amore e riuscendo così ad oltrepassare il muro retto dalla ragazza per proteggersi da nuove, possibili sofferenze.

L’egoismo di Belly

In questa stagione emergono però anche tutta l’immaturità e l’egoismo di Belly.

Infatti, seppur abbia sofferto molto dopo la rottura con Conrad e di conseguenza, sia per lei decisamente più semplice scegliere Jeremiah, le tempistiche e i modi con cui passa da un fratello all’altro sono quantomeno criticabili.

La stagione si svolge infatti nell’arco di 4/5 giorni, per cui vediamo la protagonista iniziarla soffrendo ancora per Conrad e ribadendo quanto non potrà mai amare nessuno come lui e terminarla baciando appassionatamente Jeremiah, fregandosene che il suo ex li avrebbe potuti vedere, convinta che il minore sia quello giusto.

E’ lei quindi a causare, in parte, il distacco tra i due fratelli, nonostante le richieste fattale da Susannah, prima di morire.

Team Conrad o Team Jeremiah?

Ma arriviamo al grande quesito della serie: Team Conrad o Team Jeremiah?

Io, personalmente, sono Team Conrad, poichè credo sia l’unico, tra i tre, veramente pronto a sacrificarsi per la felicità degli altri due, nonchè l’unico che abbia sempre pensato prima al meglio dei suoi cari che al proprio, ma entrambi i fratelli hanno i loro lati positivi e i loro lati negativi.

Come già accennato, Conrad è dolce, amorevole e altruista, ma anche fortemente chiuso e tormentato, Jeremiah al contrario è più aperto, allegro e spensierato, ma non è in grado e mai sarà di capire Belly come suo fratello maggiore, di cui, a mio parere, alle volte, è invidioso.

La superlativa colonna sonora

Il tocco finale, a questa stagione, nonchè all’intera serie, lo da infine la meravigliosa e perfettamente studiata colonna sonora, pensata appositamente per coinvolgere la Generazione Z.

In particolare, apprezzabile è come i momenti più cruciali della vita di Belly, in particolare le scene con Conrad, esattamente come nella stagione precedente, siano caratterizzate da un brano di Taylor Swift.

In conclusione noi continuiamo ad adorare questa serie, che ricorda i teen drama dei primi anni novanta e si conferma lo show ideale da guardare in estate, quindi ve la consigliamo caldamente.

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Giada

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