Movieland: obviously no spoiler – Anatomia di una caduta

Ciao a tutti ragazzi eccoci tornati con Movieland: obviously no spoiler. Oggi ho il piacere di parlarvi di un film che mi ha letteralmente fatto impazzire, mi è piaciuto oltre ogni limite del normale e sto parlando di Anatomia di una caduta.

Anatomia di una caduta

Lezione di vita: quando un film vince l’Oscar alla miglior sceneggiatura è molto raro che possa non piacere. Sono molto fiera di dirvi che ho visto Anatomia di una caduta prima della vittoria all’Oscar e quando ha trionfato ero davvero entusiasta! La pellicola francese mi ha catturato e trascinato all’interno della storia, non permettendomi mai neanche una distrazione.

Quando Samuel viene trovato molto dal figlio ipovedente, Sandra diventa sospettata di omicidio. Il processo è un saliscendi di emozioni, scoperte e intrighi che forzano lo spettatore a mettere in dubbio ogni prova e a doversi schierare da una parte o dall’altra. La figura di Daniel diventa centrale ed è proprio il figlioletto a porre uno sguardo diverso sul processo e a cambiare il nostro punto di vista.

Oltre il premio Oscar alla miglior sceneggiatura originale a Justine Triet e Arthur Harari, il film ha ottenuto diverse candidature nelle massime categorie come miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista e miglior montaggio. Insomma, la pellicola francese ha ottenuto un successo inaspettato anche in quel di Hollywood, sorprendendo il pubblico in sala.

Una menzione speciale va fatta a Sandra Hüller per un’interpretazione magistrale non solo nella pellicola di cui stiamo parlando, ma anche per il ruolo di protagonista in un altro film candidato agli Oscar, ovvero La zona di interesse.

Nonostante sia uscito diverso tempo fa, in qualche piccolo cinema di città potreste avere il piacere di recuperare un film che vale davvero la pena di vedere, un thriller che fa riflettere e che ti spinge a mantenere alta l’attenzione senza annoiare mai. Che cosa state aspettando?