Orange Is The New Black – Recensione 6×02

Buongiorno a tutti detenuti, e bentrovati al secondo appuntamento con le recensioni di noi Redheads di Orange Is The New Black! Lunedì Sara ha dato il via alle danze parlandovi del primo episodio della sesta stagione, mentre a commentare Sh*tstorm Coming ci sarò io, Martina. Questa serie è stata una delle prime che ho recensito da quando sono entrata nel blog e ora è già passato più di un anno. Time flies! Comunque bando alle ciance e iniziamo a lavorare!

Mi devo ancora abituare a vedere le nostre criminali preferite lontane l’una dall’altra e in una prigione che non sia Litchfield, ma almeno pian piano stiamo ri-incontrando volti familiari. Abbiamo rivisto Lorna, Caputo e Penn ma ancora nessuna traccia di Alex, Sophia, Big Boo e tutte le altre. Sono sicura che scopriremo presto cos’è successo loro, ma per adesso dobbiamo rimanere nell’ignoto. Alcune sono in Ohio a quanto pare: sembra che il piccolo gruppo che abbiamo visto sia quello con il bersaglio maggiore sulla schiena. Sono loro, infatti, che rischiano un allungamento della pena e agli agenti dell’FBI di certo non interessa se sono colpevoli o no.

GLORIA

Voglio partire da lei, perché penso sia stata quella che mi ha fatto più ridere in questo episodio. Non sta nemmeno provando a nascondere il suo odio verso María, anzi, sta cercando di far ricadere la colpa della rivolta completamente su di lei. L’escamotage che ha usato per avvisare Flores del suo piano mi ha fatto cadere dalla sedia per le troppe risate, e non sto scherzando. Si è inventata un culto e ben due feste religiose, e l’ha detto con talmente tanta convinzione che pure la guardia ci ha creduto. E la detenuta che ne ha approfittato per uscire dalla cella? Quando ha chiesto se La Fiesta de la Soledad de la Virgen Imaculada fosse veramente già passata penso di aver perso un polmone. Ho rivisto quella scena qualcosa come cinque volte, ma sono sicura che se la riguardassi adesso riderei ancora.

In ogni caso il suo piano ha funzionato: Blanca ha raccontato ai due agenti che María ha iniziato la rivolta e per questo gli agenti dell’FBI stanno pensando di aumentarle la pena di 10 anni. Sembrava che Flores potesse passarla liscia, invece sembra che abbiano qualcosa anche su di lei. Di che cosa si tratterà?

E poi, dato che ho parlato della guardia credulona, devo citare anche Prometheus in incognito. Chi ha visto Arrow capirà di cosa sto parlando: Adrian Chase non è morto, lavora in una prigione di massima sicurezza! E ha cambiato le sue abitudini alimentari, stando molto attento alla sua dieta. Anche le sue scene mi hanno fatto morire dal ridere, sono state un bel modo per “staccare” dalla serietà degli interrogatori che si stavano svolgendo. Poi il suo sguardo omicida quando solo la metà dei suoi popcorn si sono cotti è stato impagabile, quasi quanto il momento in cui ha staccato la maniglia dalla porta. È stato bello vedere un aspetto non crudele delle guardie, giusto per ricordarci che anche loro hanno le loro stranezze.

PIPER

Piper sembra aver messo leggermente da parte il suo mantra “Dov’è Alex?”: la sua fidanzata è ancora nei suoi pensieri, ma almeno questa volta l’abbiamo vista parlare un po’ più a lungo. Beh, in realtà la prima cosa che ha fatto quando ha rivisto Lorna è stata chiederle se avesse visto la Vause, ma dettagli. E a proposito: la Morello è tornata! È sempre matta come un cavallo e io la amo sempre di più. Ho riso un sacco quando la Chapman l’ha chiamata e lei ha risposto:

Non sono interessata.

Dai, come si fa a non amarla? Non vedo l’ora che lei e Nicky si incontrino, forse sono un’illusa ma io spero ancora nelle Nichorello.

Tornando a Piper, ora ha compagnia nella sua cella e noi abbiamo fatto la conoscenza di una nuova detenuta. Qualcosa non mi quadrava in lei, sapevo che c’era qualcosa che non andava e infatti l’erede di Pornobaffo ha raccontato che la donna ha ucciso i suoi tre bambini. Ci credo che la Chapman fosse sconvolta, ma ha fatto finta di niente e quell’altra ha continuato a toccarle i capelli come se niente fosse. Per niente inquietante, insomma! In questa nuova prigione sembra non esserci gente tranquilla, ora devo decidere chi rappresenta il pericolo maggiore tra Badison, Daddy (?) e la madre-Medea. Tanto probabilmente il peggio deve ancora arrivare…

DOGGETT E CAPUTO

Oltre a Lorna abbiamo rivisto anche Tiffany e Joe, l’una nascosta nel baule dell’auto dell’ex guardia del Litchfield e l’altro sul suo divano a guardare porno, stranamente. Non c’entrano niente l’uno con l’altro, eppure ne parlerò nello stesso paragrafo. Perché loro, per quanto diversi siano, sono in libertà. Sinceramente non mi ricordo come la Doggett sia scappata, ma fa niente. È una ricercata e non può fare molto, è già tanto che a fine episodio abbia deciso di uscire dall’auto e presentarsi in camera dal suo ragazzo e dall’altra guardia. Poveretta, la capisco. Chissà quante ore ha dovuto passare lì dentro. La batteria terminata appena prima del record di Temple Run è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: okay fare pipì in un bicchiere, ma non sia mai che il cellulare ci abbandoni in momenti così importanti!

Anche Caputo non se la passava benissimo, ma quella è completamente colpa sua. Al posto di far qualcosa per aiutare le detenute che conosceva è rimasto sul divano a guardare porno e poi, peggio ancora, è andato da Healy per un consiglio. Da Healy! Sappiamo tutti che non è esattamente la persona più empatica al mondo, eppure parlare con lui è stato d’aiuto. Scioccante, lo so. Joe ha provato a rimettersi in sesto, ma è stata ancora una volta la sua rivalità con Fig a farlo svegliare del tutto. Spero combatta per il suo posto di lavoro, e soprattutto che si faccia avanti per le criminali a cui so che ha imparato a voler bene.

CINDY

Questo episodio si è incentrato in particolare su Cindy, mostrandoci un po’ della sua adolescenza e il momento in cui è rimasta incinta. Non avevo idea che avesse un bambino, e tanto meno che la situazione in cui ha partorito non fosse delle migliori.Era davvero giovane e il fatto che il padre del bambino avesse già una ragazza non ha aiutato, soprattutto con suo padre. Ora come allora è risoluta, schietta e con un forte senso dell’umorismo, caratteristiche che l’hanno aiutata diverse volte. Questa volta però si è trovata un po’ all’angolo e ha dovuto decidere se salvarsi e denunciare la sua amica T o se sprofondare da sola. Non abbiamo visto la risposta, ma considerando che gli agenti dell’FBI hanno spostato la foto di Tasha sotto la didascalia “ergastolo”, penso che Cindy abbia scelto la prima opzione.

Niente ragazzi, per questa settimana è tutto! La mia partner in crime Sara si occuperà del terzo episodio, e sono sicura che amerete la sua recensione. Io tornerò giovedì prossimo invece, quindi a presto!

Martina